Regione Emilia-Romagna

stainZONA. Per una democrazia rappresentativa e partecipativa di prossimità Nuovo Regolamento dei Consigli di Zona

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CertificatoFinanziato

Processo

Stato di avanzamento

Concluso

Natura Processo

Processo certificato e finanziato

Anno della certificazione

2015

Anno Finanziamento

2015

Importo finanziato dal Bando

20.000,00 €

Cofinanziamento altri soggetti

Si

Costo complessivo del processo

35.000,00 €

Anno di avvio

Anno di chiusura

2016

Data inizio del processo

26/11/2015

Data fine del processo

26/05/2016

Durata (mesi)

6

Gestione di Processo

Struttura responsabile del processo

sindaco - Servizi alla persona, Servizi al territorioCervia Informa, Sportelli di riferimento per il cittadinoCommissioni consiliari

Tavolo di Negoziazione

La prima convocazione del TdN vedrà coinvolti i sottoscrittori dell'accordo formale e porterà alla condivisione dell'obiettivo e delle fasi del percorso, successivamente la composizione del TdN si baserà sulla mappa dei portatori di interesso e comporterà l'adesione tramite la sottoscrizione di una manifestazione di interesse

Soggetto beneficiario dei contributi

Comune di Cervia

Titolari della decisione

Comune di Cervia

Soggetti esterni

Associazione Professionale Principi Attivi

Partecipanti

Coordinamento del volontariato di Cervia ONLUS / Singoli cittadini

Territorio Interessato

Mappa

archive/2015121873350.902.jpg
Cervia

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Design del processo partecipativo

Condivisione del percorso: Impostazione metodologica e coordinamento interno. Promozione del progetto e sollecitazione delle realtà sociali. Costituzione del primo nucleo del TdN e definizione delle regole di funzionamento. Programmazione operativa del processo partecipativo. Attivazione strumenti di comunicazione previsti. Svolgimento del percorso: Apertura del processo. Focus group dedicato a individuare aspetti negativi e positivi degli attuali strumenti di “rappresentanza” e “decentramento” (Sindacati, Ordini, Associazioni di Categoria, Associazioni, comitati, realtà del volontariato organizzati, Consiglio dei ragazzi e delle ragazze, Enti ed Istituti, Consigli di zona, Commissioni consiliare, Consulte attive, Partiti). Bar camp sui nuovi strumenti di democrazia partecipativa/rappresentativa e sui nuovi sistemi di decentramento. Interventi brevi (“pitch”) di esperienze nazionali o internazionali. Interventi brevi (“pitch”) di suggestione da parte di soggetti locali (es. giovani). Costituzione del nucleo definitivo del TdN. Processo partecipativo: Gruppi di lavoro su indice e contenuti del regolamento Prima sessione (ciclo di incontri per zona). Seconda sessione (ciclo incontri per target tematici). Terza sessione (plenaria). Chiusura del processo: Condivisione della proposta di nuovo regolamento. Redazione definitiva del Documento di proposta partecipata. Exhibit finale. Presentazione del Documento di proposta partecipata. Presentazione del Regolamento attraverso video (i capitoli diventato puntate). Impatto sul procedimento: Confronto preliminare con il soggetto decisore. Assunzione della decisione. Organizzazione di un momento pubblico “aperto alla cittadinanza” di presentazione. Street stall di promozione del regolamento sul territorio e nella comunità. Attivazione strumenti di comunicazione per il monitoraggio della decisione (portale/sito).

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

No

Numero partecipanti (stimate o effettive)

40

Presenza femminile rilevata

Si

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Femminile

Conciliazione tempi di vita e lavoro

Si

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni)

Tecniche di Partecipazione

Focus Group / Barcamp

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Rigenerare e innovare le esperienze di decentramento e partecipazione intraprese. Rigenerare il rapporto tra Amministrazione e cittadini. Promuovere il dialogo tra le parti e la risoluzione dei conflitti in essere e/o latenti. Affrontare i temi posti dal dibattito nazionale sui sistemi di decentramento. Approfondire limiti e criticità degli attuali strumenti di partecipazione a disposizione dei CdZ. Invidiare disponibilità e opportunità di “altri” strumenti di partecipazione (es. bilancio zonale). Coinvolgere il maggior numero di cittadini (culture e generazioni differenti). Rendere partecipi anche le minoranze e le realtà che tendenzialmente partecipano poco. Valorizzare le realtà locali, l’attivismo e le pratiche inclusive maturate negli anni. Attivare punti di vista differenti sul significato di “essere partecipi” alle scelte di governo. Favorire la consapevolezza collettiva sul diritto di partecipazione. Intrecciare la partecipazione “tradizionale” con la partecipazione “2.0” e “3.0”.

Risultati Attesi

Formulare il Nuovo Regolamento dei Consigli di Zona affinché sia strumento fattivo per una “buona amministrazione”: un’organizzazione che apprende; un’organizzazione che si valuta; un’organizzazione che sia prossima ai cittadini; un’organizzazione che dotata di strumenti anche nuovi renda effettivo il diritto del cittadino a partecipare alle decisioni di interesse pubblico.

Risultati conseguiti

I risultati attesi coincidono con quelli conseguiti, specificatamente: condivisione di proposte per il REGOLAMENTO inteso come strumento fattivo per una “buona amministrazione ”, vale a dire: _ un’organizzazione che apprende; _ un’organizzazione che si valuta; _ un’organizzazione che sia prossima ai cittadini; _ un’organizzazione che dotata di strumenti anche nuovi renda effettivo il diritto del cittadino a partecipare alle decisioni di interesse pubblico. Le proposte per il REGOLAMENTO riguardano indirizzi per innovare i Consigli di Zona in riferimento alla loro: identità, ambiti, competenze, interlocutori, alleanze, strumenti composizione, elezione.

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

Descrizione Documenti

Documento di proposta partecipata

Upload Documento finale condiviso

Livello di partecipazione

EMPOWERMENT

Indice di partecipazione

27 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

Sottoscrittori accordo formale, Consigli di zona, istituti scolastici, associazioni e gruppi del territorio, consulta del volontariato, consulta dello sport

Modalità di inclusione

Definizione Mappa dei portatori di interesse per assicurarsi l'individuazione di tutti i punti di vista rappresentativi da coinvolgere nel progetto e definizione bozza della Mappa delle questioni in gioco

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

Strumenti qualitativi di democrazia deliberativa: Focus group, Bar camp, Roadshow

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

Strumenti qualitativi di democrazia deliberativa: Logical framework, Value proposition design, Assemblee cittadine. In presenza di nodi conflittuali: Metodo del consenso

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

Elaborazione calendario incontri Realizzazione di strumenti diversificati di comunicazione (locandine, inviti, brochure, resoconti) realizzazione sito-blog costantemente aggiornato spazio dedicato e link nei siti istituzionali social network

Sintesi della valutazione regionale

Progetto certificato dal Tecnico di garanzia ai sensi dell’art. 8 lettera b) della LR n. 3/2010

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Tipologia di Soggetto proponente

Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti

Percentuale Cofinanziamento

42,85 %

Premialità Tecniche

Settore

Qualità dell’accesso ai servizi pubblici e istituti di partecipazione

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Accordo formale preventivo

1

Modalità del monitoraggio e indicatori

Pubblicazione documentazione; incontri periodici tra il TdN e l'ente decisore; organizzazione "Giornata della Democrazia"

Istanze

No

Petizioni

No

Altre manifestazioni di interesse

Si

Zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Beni confiscati e modalità di gestione

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Soggetti specifici

Non prevista nel bando di riferimento

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Riserva di posti

Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento

Allegati

01 - Scheda progetto

20151125151180.Comune Cervia progetto def.pdf /

02 - Documento di proposta partecipata

201678137550.Comune Cervia DocPP.pdf /

03 - Relazioni intermedie e finali

2016427854520.Cervia Stainzona relazione intermedia.pdf /

03 - Relazioni intermedie e finali

2016851320330.Comune Cervia Relazione finale.pdf /

08 - Altra documentazione di processo

20151211516380.Comune Cervia trasmissione avvio.pdf /

08 - Altra documentazione di processo

20151211516490.PROGETTO STAINZONA - ALLEGATO.pdf /

08 - Altra documentazione di processo

cervia_regolamento_consigli_zona.pdf /

08 - Altra documentazione di processo

cervia_regolamento_consigli_zona_allegato.pdf

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 29/01/2020