Regione Emilia-Romagna

OpenLab: percorso di comunità per il nuovo modello di welfare dell'Unione Colline Matildiche

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CertificatoFinanziato

Processo

Stato di avanzamento

Concluso

Natura Processo

Processo certificato e finanziato

Data inizio

07/11/2015

Data fine

09/04/2016

Durata (mesi)

5

Gestione di Processo

Soggetto beneficiario dei contributi

Unione Colline Matildiche

Titolari della decisione

Unione Colline Matildiche

Soggetti esterni

ASL Reggio Emilia

Partecipanti

AUSER / Singoli cittadini

Caratteristiche

Struttura responsabile del processo

Presidente dell'Unione Colline Matildiche - UNIONE COLLINE MATILDICHE- DISTRETIO SANITARIO AUSL DI REGGIO EMILlA- AUSER DI ALBINEA

Indirizzo

Piazza Dante, 1, 42020 Quattro Castella

Mappa di Impatto

archive/20151221203400.901.jpg

Ambito di intervento

Tematica specifica

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Numero persone partecipanti (stimate o effettive)

500

Tra i soggetti partecipanti si registra la presenza femminile

Si

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Femminile

Conciliazione con tempi di vita e lavoro dei partecipanti nella gestione del processo

Si

Anno di avvio

Anno di chiusura

2016

Fasi del percorso

FASE 1 Condivisione del percorso: il processo partecipato verrà impostato come un processo di consultazione multisettoriale (multistakeholders), in modo da avere la più ampia rappresentatività e diversità di punti di vista. A questo fine verrà implementata la mappatura degli attori sociali, istituzionali ed economici, rappresentativi tanto dei portatori di interessi generali che dei portatori di interessi specifici di rilievo. Questa sotto fase prevede l'intervista in profondità con circa 30 stakeholders selezionati con la committenza sulla base della rilevanza e rappresentatività in riferimento al piano socio sanitario per l'Unione Colline Matildiche (Associazioni sportive, Associazioni disabili, Case protette e servizi agli anziani, Servizi educativi e scolastici, Medici di base, Associazioni di volontariato, Parrocchie, ecc). Lo scopo di questa attività consiste nel: pervenire ad una più approfondita conoscenza del contesto, attraverso la "conoscenza interna" che hanno i soggetti locali; prender coscienza del comportamento degli attori in gioco e delle loro intenzioni espresse; delineare i possibili sentieri di sviluppo e i processi di trasformazione all'orizzonte; creare e animare una rete di attori sostenitori (istituzionali, economici, sociali, culturali) del processo; costruire una prima banca dati; coinvolgere gli attori territoriali e creare momenti di preparazione e di avvicinamento ai workshop e al momento di deliberazione, che rappresenta il momento centrale del processo. Sarà organizzato un focus group specifico rivolto ai "tecnici" (gruppo di tecnici e professionisti operanti nel settore sociale e sanitario) per affrontare le priorità a livello operativo, tecnico e normativa Da queste interviste si potrà ricavare anche un nuovo elenco di soggetti da intervistare. Incontro pubblico formativo: primo incontro informativo per i residenti nel territorio dell'Unione. Settimana dell'utente: a seguito dell'apertura della casa della salute e dell'incontro pubblico informativo, per ampliare al massimo il panel dei cittadini informati e che parteciperanno attivamente agli incontri, saranno creati tre punti di animazione e ascolto (indicativamente presso la residenza sanitarie riabilitativa di Albinea, il poliambulatorio di Puianello, uffici socio sanitari di Montecavolo ) che resteranno attivi per una settimana. FASE 2: Svolgimento del processo -Apertura: LE PIAZZE DI PROSSIMITÀ - Le piazze di prossimità daranno vita ad un proprio percorso di revisione civica sui temi dei servizi socio sanitari quindi, durante gli incontri, sarà possibile per i partecipanti interessati offrire la propria disponibilità per essere selezionati a campione e far parte di un gruppo operativo che si impegna a dare continuità al progetto. Il gruppo operativo in particolare avrà il compito di studiare la questione a partire dai documenti informativi, ascoltare le parti e verificare i verbali delle interviste, approfondire le tematiche di maggiore rilievo emerse dagli incontri pubblici e raccolte dai socials e costruire insieme ai progettisti il documento di linee guida per la realizzazione della casa della salute. Incontro con il Tavolo di negoziazione. CHIUSURA DEL PROCESSO: a conclusione del percorso, sarà organizzato un grande evento pubblico in cui l'Amministrazione condividerà con tutta la cittadinanza i risultati e le proposte emerse dal percorso di partecipazione. Redazione del documento di sintesi. FASE 3 IMPATTO SUL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO/DECISIONALE: incontro con il gruppo operativo, il tavolo di negoziazione e eventuali altri membri aggregatisi durante il percorso. Presentazione delle priorità votate nell'incontro pubblico conclusivo, rispetto gli esiti del percorso partecipativo.

Utilizzo di piattaforme tecnologiche, metodologie e strumenti digitali

Costo del processo

20.000,00 €

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni) / Mediatori (Esterni) / Altre (Esterni)

Territorio Interessato

Albinea / Quattro Castella / Vezzano Sul Crostolo

Tecniche di Partecipazione

Focus Group / Giuria di cittadini / Interviste e questionari strutturati

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Impostare una nuova governance territoriale, in grado di portare a valore, responsabilizzare e coinvolgere gli attori e le associazioni del territorio. Promuovere l'infrastrutturazione del settore sociale e sanitario con l'integrazione degli attori del territorio. Creare opportunità formative non solo per i soggetti della rete, ma anche per gli stessi cittadini, promuovendone la partecipazione, l'autorganizzazione e il mutuo aiuto nel sistema dei servizi e nelle risposte sociali. Immaginare nuovi servizi e attività ricreative con costi limitati. Innovare le pratiche attraverso un processo di coinvolgimento dei cittadini nelle loro diverse espressioni. Riconoscere il volontariato e la scuola come attori fondamentali delle scelte del territorio, coinvolgendoli sin dall'inizio nelle attività di progettazione esistenti. Addivenire ad una nuova modalità gestionale/organizzativa dello Sportello Sociale. Individuare con l'associazionismo territoriale nuovi interventi a sostegno delle famiglie colpite dalla crisi economica. Obiettivi specifici: informare e coinvolgere i diversi stakeholder del processo in atto; promuovere la conoscenza reciproca tra le associazioni dei tre comuni; condividere obiettivi comuni e significato della casa della salute; promuovere il significato di salute che non coincide solamente con il concetto di sanità; raccogliere contributi dei portatori di interesse e elaborare piccole progettualità; realizzare piccole progettualità in sinergia; creare le basi per sostenere la Casa della Salute come punto di accesso ai servizi sanitari, ma anche di collegamento tra cittadini e sanità, tra sanità ed associazioni, tra cittadini e associazioni.

Risultati Attesi

Informare e coinvolgere il maggior numero di stakeholder del processo in atto. Promuovere la conoscenza reciproca tra le associazioni dei tre comuni, informazione rispetto all'esistenza, ai compiti specifici e alle caratteristiche di ciascuno. Promuovere il significato di "salute" che non coincide solamente col concetto di sanità. Raccogliere contributi/buone pratiche dei portatori di interesse. Raccogliere idee per disegnare nuove politiche per rispondere ai nuovi bisogni. Definire sulla base degli esiti del percorso: piccole progettualità in sinergia, dove ciascuna realtà territoriale può dare il proprio contributo; azioni comuni e significato della Casa della Salute; opportunità formative per i soggetti della rete e per i cittadini, promuovendone la partecipazione, l'autorganizzazione e il mutuo aiuto nel sistema dei servizi e nelle risposte sociali; nuovi servizi e attività ricreative con costi limitati; modalità per il coinvolgimento attivo delle associazioni di volontariato e delle istituzioni scolastiche nelle attività di progettazione esistenti e future.

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

Descrizione Documenti

Documento di proposta partecipata

Upload Documento finale condiviso

Risultati conseguiti

Approvazione del Patto sociale pe ril benessere e la salute

Indice di partecipazione

29 / 30

Livello di partecipazione

EMPOWERMENT

Documenti di proposta partecipata previsti

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Anno della certificazione

2015

Sollecitazione realtà sociali

La proposta metodologica considera fondamentale tenere insieme l'approccio spaziotemporale, di genere e multistakeholder. La scelta della nuova Casa della salute e dell'attivazione dei Servizi Sociali in Unione mette in gioco infatti il grado di accessibilità dei luoghi, il sistema dei trasporti, l'attrattività dei nuovi poli socio/sanitari, il sistema della conciliazione etc.

Modalità di inclusione

Nel caso a fronte dell'avvio del processo sorgessero nuovi soggetti sociali, sarà cura delle Amministrazioni coinvolgere chiunque esprima interesse rispetto al processo partecipativo e delle innovazioni nei confronti dei servizi ad esso correlato

Tavolo di Negoziazione

Il TdN sarà composto da rappresentanti delle Amministrazioni, da rappresentanti dei soggetti organizzati e da eventuali altri referenti particolarmente rappresentativi. Gli incontri del TdN saranno almeno tre: 1.iniziale per condividere i contenuti, la programmazione e il ruolo dei diversi attori, verificare i materiali di comunicazione e dare a tutti la possibilità di collaborare perché vi sia una buona partecipazione agli incontri di progetto; 2. a metà del percorso per una valutazione in itinere rispetto alle singole azioni e per condividere e collaborare a migliorare il progetto, ove possibile; 3. conclusivo per una valutazione complessiva e la condivisione di una agenda di lavori che utilizzi e sviluppi al meglio gli esiti del percorso di ascolto del territorio.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

Interviste col metodo dell'ascolto attivo; Focus group col metodo dell'ascolto attivo; Somministrazione di questionari

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

"Piazze di prossimità" con l'utilizzo del metodo del Confronto Creativo dei Conflitti; Assemblea finale con deliberazione collettiva tramite votazione delle priorità del percorso, modello della "citizen jury"

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

In un processo decisionale inclusivo nel quale è essenziale il livello di coinvolgimento e la efficacia della interazione tra gli attori, la comunicazione costituisce un momento costitutivo dell'azione. Identità visiva Ufficio stampa Sito internet Social network

Sintesi della valutazione regionale

Progetto certificato dal Tecnico di garanzia ai sensi dell’art. 8 lettera b) della LR n. 3/2010

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Premialità settore

Politiche per le pari opportunità di genere e il contrasto ad ogni forma di discriminazione

Premialità accordo formale preventivo

Si

Premialità modalità del monitoraggio

Gli esiti del processo e le decisioni prese in merito alle proposte scaturite dal percorso partecipativo saranno verificate dal tavolo di negoziazione e confrontate con il gruppo operativo, composto da cittadini volontari candidatisi durante i laboratori "piazze di prossimità", e selezionati a campione.

Premialità istanze

No

Premialità petizioni

No

Premialità altre manifestazioni di interesse

Si

Premialità zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Premialità a soggetti specifici

Non prevista nel bando di riferimento

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Beni Confiscati

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Riserva di posti

Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento

Anno Finanziamento

2015

Importo finanziato dal Bando

8.000,00 €

Tipologia di Soggetto proponente

Unione di Comuni

Cofinanziamento

Si

Percentuale Cofinanziamento

60%

Allegati

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale

Dettagli o note sulle fonti utilizzate

Il sito http://www.progettopenlab.it/ da cui sono state tratte le informazioni sul processo non è più disponibile
Data ultima modifica: 11/02/2020