Regione Emilia-Romagna

Processo di partecipazione relativo al Documento per la qualità urbana del Comune di Faenza

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Certificato

Processo

Stato di avanzamento

Progetto

Natura Processo

Processo certificato non finanziato

Gestione di Processo

Titolari della decisione

Unione della Romagna Faentina

Partecipanti

Gruppi di cittadini (non specificati) / Singoli cittadini / Soggetti privati (non specificati)

Caratteristiche

Struttura responsabile del processo

Sindaco del Comune di Faenza e Presidente dell'Unione dellaRomagna Faentina; Sindaco del Comune di Castel Bolognese e Assessore dell'Unione della Romagna Faentina con delega alla programmazione territoriale; Assessore del Comune di Faenza con delega all'urbanistica. - Dirigente Settore Territorio del Comune di Faenza e Unione dellaRomagna Faentina.

Indirizzo

Piazza del Popolo, 31, 48018, Faenza

Mappa di Impatto

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Ambito di intervento

Tipo di partecipazione

Partecipazione regolata da norme di settore

Legge di riferimento

LR 19/1998 e LR 20/2000

Codecisione

Numero persone partecipanti (stimate o effettive)

1000

Tra i soggetti partecipanti si registra la presenza femminile

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Conciliazione con tempi di vita e lavoro dei partecipanti nella gestione del processo

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Fasi del percorso

Il progetto partecipativo prevede sostanzialmente le seguenti fasi attuative. 1) Costituzione del Tavolo di Negoziazione che, guidato da un esperto "facilitatore" appositamente incaricato, allargherà la discussione ad una platea più ampia (multi-stakeholder) di soggetti coinvolti e condividerà con essi le modalità più opportune da seguire per approfondire il tema della qualità urbana. Allestimento, preparazione e svolgimento di un adeguato numero di incontri di concertazione con i portatori di interesse individuati dal Tavolo di Negoziazione, gestiti dal "facilitatore" incaricato, che sceglierà le più opportune tecniche di confronto e mediazione da utilizzare in relazione ai diversi soggetti di volta in volta coinvolti. 2) Coinvolgimento della cittadinanza sugli argomenti di discussione (allargamento del dibattito), mediante l'allestimento temporaneo di una "Esposizione Urbanistica" che avrà come tema la qualità urbana di Faenza e che verrà accompagnata da una serie di eventi pubblici ad essa connessi. 3) Fase di chiusura del processo di partecipazione, nel corso della quale verranno raccolte le proposte emerse e verrà condiviso ed elaborato un definitivo "documento di proposta partecipata" con cui si concluderà il progetto.

Utilizzo di piattaforme tecnologiche, metodologie e strumenti digitali

Costo del processo

20.000,00 €

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni) / Moderatori (Esterni)

Territorio Interessato

Brisighella / Casola Valsenio / Castel Bolognese / Faenza / Riolo Terme / Solarolo

Tecniche di Partecipazione

EASW (European Awarness Scenario Workshop) / Focus Group / OST (Open Space Technology) / Planning for real

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Oggetto del percorso di partecipazione è la condivisione e l'approfondimento delle tematiche da affrontare nel Documento per la qualità urbana del Comune di Faenza. Gli obiettivi del processo partecipativo sono i seguenti: divulgare ed approfondire la conoscenza dei dispositivi urbanistici già in vigore (PSC e RUE) evidenziando le loro potenzialità in riferimento all'implementazione della qualità urbana; impostare un’attiva riflessione con i soggetti partecipanti sul tema della "qualità urbana", sviscerato a livello locale ed inteso come una chiave di sviluppo del territorio. Condividere l'opportuno livello di approfondimento da raggiungere in merito alle tematiche proposte ed eventualmente implementare il documento, integrandolo con l'inserimento di nuovi contenuti scaturiti dal processo di partecipazione. Concertare con i principali attori territoriali coinvolti nel processo di partecipazione i criteri che identificano la "qualità urbana" nel contesto specifico e le modalità con cui tale argomento può essere ricondotto all'interno di un documento di indirizzi promosso e governato dall'Amministrazione, ma ad "uso e consumo" della cittadinanza, che espliciti strategie volte ad aumentarne il livello. Ciò nella convinzione che "i cittadini sono i maggiori esperti del territorio, in quanto lo vivono". Favorire il dialogo partecipato per gestire eventuali conflittualità e valorizzare il ruolo propositivo sia dei cittadini che dell'Amministrazione attraverso la gestione consapevole del conflitto creativo. Creare maggiore coesione sociale, governando le conflittualità, facilitando l'individuazione di obiettivi e mezzi condivisi tra gli attori territoriali: amministrazioni pubbliche, istituti pubblici, associazioni di rappresentanza economica e culturale, imprese, scuole, famiglie e cittadini. Valorizzare le competenze diffuse nella società, promuovere la parità di genere, l'inclusione dei soggetti deboli e gli interessi sottorappresentati e in generale un maggior impegno diffuso verso le scelte riguardanti la propria comunità locale e regionale. Instaurare, come prassi, l'abitudine a ricercare soluzioni attraverso un modello di condivisione: la partecipazione va ricercata innanzitutto laddove si tratta di costruire una visione comune; il progetto deve essere considerato come un processo portato avanti a più mani e non come una proposta calata dall'alto.

Risultati Attesi

Dal processo di partecipazione ci si attende di ottenere i seguenti risultati: ampia diffusione della conoscenza dei dispositivi urbanistici esistenti e loro concreta, contestualizzata applicazione finalizzata ad un miglioramento della qualità urbana della città; adeguato approfondimento, divulgazione e condivisione delle tematiche da trattare nel Documento per la qualità urbana; riconoscimento concreto e valorizzazione, all'interno di un elaborato pubblico come il Documento per la qualità urbana, degli indirizzi relativi alle modalità di utilizzo dei beni comuni; aumento della consapevolezza del valore della partecipazione e del confronto propositivo, al fine di gestire eventuali conflitti ed instaurare l'abitudine al confronto e alla collaborazione, anche grazie al sedimentarsi di un linguaggio comune e ad un apprendimento frutto delle relazioni tra partecipanti; valorizzazione del ruolo delle comunità locali che fanno propria la prassi del coinvolgimento e della partecipazione, evolvendo da "comunità di ricezione" in "comunità di intenti e di azione": comunità d'intenti, funzionali a facilitare il raggiungimento reciproco di un fine comune e comunità di azione, in cui i soggetti coinvolti hanno la possibilità, e soprattutto la consapevolezza, di essere parte attiva nell'indurre e nel gestire il cambiamento.

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

No

Indice di partecipazione

19 / 30

Livello di partecipazione

PROGETTAZIONE PARTECIPATA

Documenti di proposta partecipata previsti

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Anno della certificazione

2015

Sollecitazione realtà sociali

Il processo di partecipazione proposto prevede due diverse modalità di sollecitazione delle realtà sociali del territorio: da un lato verrà sviluppata una campagna di partecipazione "istituzionale" che prevede l'organizzazione di molteplici incontri di concertazione che coinvolgeranno in prima battuta i componenti del Tavolo di Negoziazione per poi ampliarsi durante i lavori ad altre associazioni del territorio, dall'altro verranno organizzati incontri/eventi di partecipazione "cittadina" aperta, esplicitamente rivolti ad una platea volutamente ampia e differenziata (singoli imprenditori, politici, liberi professionisti, alunni di scuole, artisti, ecc...) durante lo svolgimento della "Esposizione Urbanistica" che avrà come tema la qualità urbana di Faenza.

Modalità di inclusione

Il progetto del percorso di partecipazione prevederà azioni di outreach: tali attività permetteranno di raggiungere un più approfondito livello di comprensione dei problemi, che solitamente manca nelle forme di consultazione più ufficiali e strutturate, abbassando la soglia di accesso dei soggetti ad un’istituzione o ad un processo di progettazione. Gli strumenti di outreach utilizzati saranno molteplici: dalla distribuzione sistematica di materiale informativo, all’uso di strutture mobili e/o del web e dei più diffusi social network, fino all’identificazione di un concreto e specifico punto di riferimento in loco (spazi espositivi appositamente allestiti per ospitare l'esposizione urbanistica sul tema della qualità urbana di Faenza).

Tavolo di Negoziazione

Inizialmente, il TdN sarà composto, oltre che dai membri dello staff di progetto e agli esponenti politici dell'Unione della Romagna Faentina, dai rappresentanti delle principali associazioni economiche locali coinvolte nel processo, già firmatarie dell'accordo formale allegato al presente schema e interessate direttamente alle tematiche di qualità urbana trattate dal progetto; saranno questi soggetti, riconosciuti catalizzatori di stimoli e abitualmente già coinvolti dall'Amministrazione nella consolidata prassi -per il Comune di Faenza- della partecipazione, a concertare l'elenco completo delle associazioni da coinvolgere nella discussione, allargando il numero dei componenti del TdN.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

Il processo di partecipazione proposto prevede la mediazione di eventuali divergenze grazie ad azioni di "conflict check": il progetto contempla sia una fase di iniziale di verifica, finalizzata all’individuazione delle eventuali conflittualità, che una fase di chiusura, mirata all’attivazione di arene deliberative basate sul principio dell’inclusività ("tavoli concertativi").

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

Il processo di partecipazione proposto prevede la mediazione di eventuali divergenze grazie ad azioni di "conflict check": il progetto contempla sia una fase di iniziale di verifica, finalizzata all’individuazione delle eventuali conflittualità, che una fase di chiusura, mirata all’attivazione di arene deliberative basate sul principio dell’inclusività ("tavoli concertativi").

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

I risultati del processo partecipativo saranno resi pubblici mediante la pubblicazione sul sito web istituzionale dell’Amministrazione del "documento di proposta partecipata" e della "Relazione finale"; lo stesso Documento per la qualità urbana, una volta elaborato, verrà pubblicato nel sito. La comunicazione dell’avvenuta pubblicazione sul web di tali documenti verrà diffusa con comunicati stampa e mediante l’invio di newsletter mirate e la diffusione di manifesti informativi.

Sintesi della valutazione regionale

Progetto certificato dal Tecnico di garanzia ai sensi dell’art. 8 lettera b) della LR n. 3/2010

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Premialità settore

Politiche di salvaguardia dell'ambiente e del territorio urbano

Premialità accordo formale preventivo

Si

Premialità modalità del monitoraggio

Una volta concluso il processo partecipativo con la redazione del "Documento di proposta partecipata" e della "Relazione finale", si procederà alla concreta elaborazione del Documento per la qualità urbana del Comune di Faenza, da approvarsi con deliberazione della Giunta dell’Unione della Romagna Faentina. Tale documento verrà elaborato basandosi direttamente sugli stimoli e gli approfondimenti ricevuti durante il processo di partecipazione e per questo sarà, inevitabilmente, ad esso connesso. Nel Documento per la qualità urbana si renderà conto, in uno specifico capitolo, della iniziale e fondamentale attività di partecipazione che ne ha preceduto l’elaborazione.

Premialità istanze

No

Premialità petizioni

No

Premialità altre manifestazioni di interesse

No

Premialità zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Premialità a soggetti specifici

Non prevista nel bando di riferimento

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Beni Confiscati

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Riserva di posti

Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento

Tipologia di Soggetto proponente

Unione di Comuni

Cofinanziamento

Si

Percentuale Cofinanziamento

45%

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 22/05/2021