Regione Emilia-Romagna

Progetto partecipativo per il miglioramento dell'ambiente attraverso il risparmio energetico e l'incremento della produzione di energia da fonti rinnovabili (L'Energia Partecipa a Misano)

Hai gestito, partecipato o hai info su questo processo? Integra le informazioni
Certificato

Processo

Stato di avanzamento

Progetto

Natura Processo

Processo certificato non finanziato

Anno della certificazione

2015

Cofinanziamento altri soggetti

Si

Costo complessivo del processo

25.000,00 €

Gestione di Processo

Tavolo di Negoziazione

Il Tavolo di Negoziazione verrà costituito all'inizio del percorso partecipato dai soggetti aderenti all'accordo formale e verrà allargato, sulla base dei criteri di interesse culturale, economico e politico, in relazione agli obiettivi del progetto. Ne faranno inizialmente parte un rappresentante del mondo del • commercio e servizi • artigianato • turismo (settore alberghiero) • lavoratori dipendenti • aziende del mondo della cooperazione • imprese del settore industria • associazioni ambientaliste.

Titolari della decisione

Comune di Misano Adriatico

Partecipanti

Gruppi di cittadini (non specificati) / Singoli cittadini / Soggetti privati (non specificati)

Territorio Interessato

Mappa

archive/2015118182260.875.jpg
Misano Adriatico

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tematica specifica

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria regolata da Statuto o atti deliberativi

Codecisione

No

Design del processo partecipativo

Fasi del processo. Fase 1 Costituzione gruppo lavoro interno al Comune (ottobre): avvio del lavoro per il documento sulla riduzione consumi e per l'avvio del Paes; formazione interna. Fase 2. Forum energia (fine ottobre): avvio della fase di consultazione pubblica; presentazione dei materiali conoscitivi e discussione nei gruppi. Fase 3. L'energia è una risorsa (novembre): redazione del documento tecnico per il risparmio energetico (Consumi domestici, consumi pubblica amministrazione, consumi, imprese, mobilità). Fase 4. Discussione del documento (pubblica amministrazione) (novembre/dicembre). Fase 5. Discussione del documento (consumi domestici e mobilità) (novembre/dicembre). Fase 6. Discussione del documento (imprese) (novembre/dicembre). Fase 7. Forum conclusivo ( gennaio): presentazione documento finale.

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

No

Presenza femminile rilevata

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Conciliazione tempi di vita e lavoro

Si

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni) / Moderatori (Esterni)

Tecniche di Partecipazione

EASW (European Awarness Scenario Workshop)

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Far dialogare Comune, cittadinanza e portatori di interesse, in ambito di politiche energetiche, in modo che gli obiettivi da raggiungere e le modalità di intervento siano elaborati in accordo e siano il più possibile condivisi; supportare la formazione del PAES con i metodi e i principi di partecipazione della Legge Regionale 3/2010; condividere gli strumenti per informare i cittadini sulle politiche comunali per il risparmio energetico e la diminuzione dell'immisione di sostanze clima alteranti in atmosfera e sulle azioni positive che i privati possono attuare per perseguire analoghi obiettivi; sperimentare un metodo di lavoro partecipativo che favorisca per il medio e lungo periodo i rapporti tra Ente locale /soggetti privati ed Ente locale /cittadini e aiuti a formare visione complessiva sui temi ambientali e sulla città come "bene pubblico”.

Risultati Attesi

Elaborare un documento di proposta partecipata su obiettivi, strategia, interventi, modalità di monitoraggio utile alla redazione del PAES seguendo i criteri di coinvolgimento della Legge 3/2010; individuare i metodi più efficaci per diffondere e sensibilizzare la cittadinanza e i portatori di interesse sui temi del risparmio e dell'efficientamento; accrescere l'esperienza di un gruppo di dipendenti comunali e di cittadini interessati sul tema delle metodologie di democrazia deliberativa e partecipativa e sui criteri della Legge 3/2010 utilizzabili all’interno della vita amministrativa del Comune a partire da questo progetto; accrescere il coinvolgimento di portatori di interesse e di cittadini alle scelte amministrative del Comune.

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

No

Livello di partecipazione

CONSULTAZIONE

Indice di partecipazione

14 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

La sollecitazione delle realtà sociali, organizzate o meno sul territorio comunale di Misano, avviene attraverso un mix di strumenti partecipativi e di comunicazione che prevedono l'organizzazione di momenti di confronto presso luoghi fisici e canali di scambio per via telematica.

Modalità di inclusione

Agli incontri pubblici potranno partecipare tutte le realtà organizzate o gruppi informali anche costituti successivamente all’avvio del percorso. Non occorre prenotare la propria partecipazione agli incontri ma in ogni momento sarà possibile richiedere informazioni, materiali o inviare richieste ai contatti di posta elettronica e telefonici comunicati. Le nuove organizzazioni su richiesta potranno essere inserite nel data base dei contatti e ricevere tutti gli aggiornamenti sul percorso.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

Nella fase di apertura del processo la condivisione dei contenuti riguarderà gli strumenti di analisi , i dati da acquisire e le valutazioni sui dati , di conseguenza, anche le valutazioni sui possibili scenari. La condivisione su questi elementi di base condiziona i passaggi successivi in cui si discute e si prendono decisioni su obiettivi e azioni. Qualora sorgano divergenze sulla formulazione di scenari alternativi e di scelta tra soluzione differenti verranno adottati gli strumenti dell'EASW (European Awareness Scenario Workshop) che permette di confrontare scenari e istanze nella cornice strutturata di un workshop, in cui si affrontano punti di forza e di criticità di tutti gli scenari emersi fino a quel momento. Il workshop, nella modalità qui proposta, cercherà di allargare l'orizzonte degli scenari anche a casi di implementazione di politiche pubbliche e private tese al risparmio energetico e all'incremento dell'energia attraverso la produzione da fonti rinnovabili.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

Eventuali divergenze in fase di incontri di settore (pubblica amministrazione – abitanti – imprese) o in fase conclusiva in cui si discutono e decidono strategie, azioni e priorità saranno specifico oggetto di un incontro mirato di mediazione in cui sviluppare una discussione che tenga conto dei diversi punti di vista e riesca , al termine del lavoro, a prendere in considerazione le diverse istanze, assumendo come rilevanti per il progetto quello sulle quali si indirizzano le maggiori convergenze. Stessa tecnica di confronto e risoluzione dei conflitti può assumersi in caso di divergenze sulle scelte di metodo partecipativo.

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

I risultati del processo saranno comunicati attraverso: • la redazione del documento finale reso scaricabile dalle pagine web dedicate, • il forum conclusivo e le news sulle pagine dedicate all'interno del sito del Comune, • i post sull'apposita pagina Facebook, • le comunicazioni via Twitter, • la stampa di un folder di sintesi sull'intero progetto.

Sintesi della valutazione regionale

Progetto certificato dal Tecnico di garanzia ai sensi dell’art. 8 lettera b) della LR n. 3/2010

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Tipologia di Soggetto proponente

Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti

Percentuale Cofinanziamento

20%

Premialità Tecniche

Settore

Politiche di salvaguardia dell'ambiente e del territorio urbano

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Accordo formale preventivo

1

Modalità del monitoraggio e indicatori

Nel corso degli incontri con i cittadini ed in particolare durante il forum conclusivo si proporrà di costituire un gruppo di monitoraggio che segua, anche dopo la conclusione del percorso, gli sviluppi operativi posti in essere dalla nuova amministrazione a seguito di accoglimento totale oppure di accoglimento parziale o di mancato accoglimento (ivi comprese le relative motivazioni negli ultimi due casi) e la pubblicazione sul sito web del Comune delle attività e degli aggiornamenti riguardanti il processo partecipativo in oggetto. Si proporrà anche ai componenti del TdN di far parte dei gruppo di monitoraggio con il compito di organizzare momenti di monitoraggio civico anche nei confronti degli impegni assunti da i soggetti privati partecipanti al processo.

Istanze

No

Petizioni

No

Altre manifestazioni di interesse

No

Zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Beni confiscati e modalità di gestione

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Soggetti specifici

Non prevista nel bando di riferimento

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Riserva di posti

Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento

Allegati

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 22/11/2016