Regione Emilia-Romagna

Il Bilancio di Genere partecipato: un approccio culturale alla lettura degli investimenti comunali e della città per sostenere il lavoro delle donne

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Certificato

Processo

Stato di avanzamento

Progetto

Natura Processo

Processo certificato non finanziato

Anno della certificazione

2014

Cofinanziamento altri soggetti

Si

Costo complessivo del processo

10.000,00 €

Gestione di Processo

Struttura responsabile del processo

Giunta comunale - Servizio Politiche di Welfare

Indirizzo

Piazza Aurelio Saffi, 8, 47121 Forlì

Tavolo di Negoziazione

Nei primi incontri di sollecitazione della cittadinanza si cercheranno dei leader naturali o qualora non ce ne fossero per alcuni gruppi si provvederà a chiedere la disponibilità di assumere il ruolo nel tavolo di negoziazione. Si individueranno inoltre esperti di partecipazione nel tenitorio al quale si chiederà di essere parte del tavolo.

Titolari della decisione

Comune di Forlì

Partecipanti

Gruppi di cittadini (non specificati) / Singoli cittadini / Soggetti privati (non specificati)

Territorio Interessato

Mappa

archive/20141113151500.798.jpg
Forlì

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tematica specifica

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

No

Design del processo partecipativo

Il processo si comporrà di 6 fasi. Nella prima(febbraio e marzo) si promuoverà la decisione di redigere un bilancio di genere partecipato che oltre a rendi contare le spese già sostenute dal Comune avrà come obiettivo (nel preventivo) costituire gruppi di lavoro al fine di individuare delle priorità da attivare durante l'anno e da valutare con il bilancio di genere consuntivo. In questa fase ci sarà un momento di confronto con esperti (sindacati, addetti ai lavori, centri per l'impiego) per fare un analisi del cambiamento che la crisi ha prodotto sulle famiglie in particolare sulla riorganizzazione delle stesse. Analizzando l'impatto che la crisi ha avuto in merito alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Nella seconda fase (da febbraio a aprile) : verranno attivati gruppi di lavoro composti da cittadine e cittadini, associazioni di categoria, imprenditori, nonché abitanti della città di Forlì e da operatori dei servizi comunali e non anche gestori di servizi diversi da quelli che svolgono attività per il genere (es ambiente, urbanistica ... ) Verranno elaborati documenti di miglioramento di servizi esistenti o promozione di nuovi servizi per la promozione della ricerca del lavoro attivo. Verranno attivate le aziende del territorio al fine di promuovere dei tirocini. Nella terza fase (maggio): la giunta esaminerà i documenti e attiverà i servizi proposti dai gruppi di lavoro a loro discrezione modificando anche impegni di spesa qualora fosse necessario. Nella quarta fase (giugno a settembre) attivazione dei servizi e realizzazione degli obiettivi e dei tirocini formativi Quinta fase (ottobre novembre ): valutazione e redazione del bilancio di genere consuntivo. sesta fase (dicembre) :Realizzazione di un momento di restituzione alla cittadinanza dei risultati emersi

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

Numero partecipanti (stimate o effettive)

300

Presenza femminile rilevata

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Conciliazione tempi di vita e lavoro

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni)

Tecniche di Partecipazione

EASW (European Awarness Scenario Workshop)

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

1. coinvolgimento dei cittadini e delle associazioni nella lettura del benessere della città 2. coinvolgimento dei cittadini e delle associazioni nella valutazione degli strumenti reperibili nel territorio per promuovere l'occupazione 3. incrementare la coscienza civile 4. lettura della città in modo innovativo. Non solo attraverso dati statistici ma anche attraverso una rappresentazione teatrale.

Risultati Attesi

1. attivazione di servizi innovativi o modifica di quelli esistenti (come ad esempio ampliamento degli orari di apertura della biblioteca comunale con possibilità di autogestione degli spazi, ecc) 2. redazione del bilancio di genere che incorpori la decisione di Giunta a seguito della modalità di democrazia diretta attivata 3. attivazione di 20 Tirocini 4. realizzazione di un laboratorio teatrale con la partecipazione di almeno 25 persone 5. sviluppo di reti di prossimità anche non istituzionalizzate

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

No

Livello di partecipazione

CONSULTAZIONE

Indice di partecipazione

17 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

Si effettueranno delle interviste con le associazioni di stranieri. Queste avranno un duplice scopo: informare del processo che seguirà e avere delle prime informazioni per organizzare le aree di lavoro (ovvero i target: donne precarie, giovani lavoratrici, ecc.). Le donne coinvolte fino ad oggi sono tutte quelle appartenenti alle associazioni femminili del territorio. Si vorrà ampliare la partecipazione alle singole cittadine collegandosi alle attività del piano di zona (che nel territorio forlivese sta lavorando attraverso un modello di partecipazione e che vede coinvolti oltre ad associazioni più di 100 singoli cittadini). Verrà ampliato l'invito anche alle associazioni dei familiari disabili e alle associazioni giovanili oltre che ai CAG del territorio e alle scuole superiori della città. Un 'attenzione particolare sarà dedicata all'invito di sindacati e imprenditori, cercando di attivare prima degli incontri di gruppo degli incontri ad hoc di sensibilizzazione

Modalità di inclusione

Gli incontri avranno forme diverse. Per alcuni target (es. stranieri) si ipotizza il coinvolgimento anche attraverso delle interviste ed degli incontri preliminari. Sarà attivato un Sito web, pagina facebook e twitter con anche la possibilità di partecipare a dei forum specifici. Verranno messi a disposizione dei volantini e affissione degli stessi nelle bacheche pubbliche, passaparola, incontri nelle scuole di ogni Ordine e grado presenti sul territorio, animazione di territorio, anche attraverso la presenza nelle feste di quartiere. Per raggiungere altri target si utilizzeranno strumenti quali porta a porta, operatori di strada nonché laboratori di progettazione partecipata anche attraverso i leader del territorio.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

Interviste, questionari, focus groups online (per coinvolgere chi per qualsiasi motivo avesse delle difficoltà a partecipare agli incontri), ost,

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

Scenario workshop o conferenze sul futuro

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

Assemblea cittadina, pubblicazione del documento finale di rendicontazione (bilancio di genere consuntivo) , pubblicazione dei risultati sul web e via mail, twitter e facebook. E' inoltre previsto un incontro pubblico finale di restituzione dei risultati del progetto

Sintesi della valutazione regionale

Progetto certificato dal Tecnico di garanzia ai sensi dell’art. 8 lettera b) della LR n. 3/2010

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Tipologia di Soggetto proponente

Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti

Percentuale Cofinanziamento

79%

Premialità Tecniche

Settore

Politiche per le pari opportunità di genere e il contrasto ad ogni forma di discriminazione

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Accordo formale preventivo

2

Modalità del monitoraggio e indicatori

I referenti comunali che seguiranno il processo verificheranno l' andamento delle decisioni che verranno monitorare anche attraverso i successivi bilanci di genere

Istanze

No

Petizioni

No

Altre manifestazioni di interesse

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Beni confiscati e modalità di gestione

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Soggetti specifici

Non prevista nel bando di riferimento

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Riserva di posti

Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento

Allegati

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 30/01/2020