Regione Emilia-Romagna

PAES dell'Unione Montana Valli Trebbia e Luretta: verso una gestione efficiente e sostenibile del territorio attraverso il confronto intergenerazionale.

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Certificato

Processo

Stato di avanzamento

Progetto

Natura Processo

Processo certificato non finanziato

Gestione di Processo

Titolari della decisione

Unione Montana Valli Trebbia e Luretta

Partecipanti

Gruppi di cittadini (non specificati) / Singoli cittadini / Soggetti privati (non specificati)

Caratteristiche

Struttura responsabile del processo

Coordinamento, supporto tecnico: Gregory Keble (politiche di piano e buone pratiche), Antonio Molinelli (aspetti energetici), Livio Rossi (aspetti ambientali).

Indirizzo

Via Garibaldi, 48, 29022 Bobbio

Mappa di Impatto

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Ambito di intervento

Tematica specifica

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria regolata da Statuto o atti deliberativi

Codecisione

No

Numero persone partecipanti (stimate o effettive)

500

Tra i soggetti partecipanti si registra la presenza femminile

Si

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Conciliazione con tempi di vita e lavoro dei partecipanti nella gestione del processo

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Fasi del percorso

Sulla base dell’esito dell’IBE (inventario base delle emissioni) elaborato sull’annualità di riferimento, viene organizzato un incontro con i referenti politici e tecnici delle PA dell’Unione per definire le priorità del PAES. Successivamente vengono intervistati i soggetti interessati dal piano. Sono previsti 4 incontri pubblici, 1 ogni due comuni dell’Unione aderenti al Patto dei Sindaci, dove saranno presentate le finalità e le modalità del percorso. Seguono altrettanti incontri strutturati secondo il principio dell’”infiltrazione”, in cui il gruppo tecnico presenzierà, con una bancarella, nei principali mercati o fiere locali, con lo spirito di informare e sondare gli atteggiamenti dei cittadini sui temi oggetto di confronto. Di seguito vengono formalizzati i “laboratori intergenerazionali della sostenibilità” condotti secondo la tecnica della Consensus Conference per l’individuazione delle priorità delle azioni d’intervento, distinte per settore, valutandone punti forza e debolezze, sostenibilità tecnica, economica ed ambientale, nonché opportunità di nuove professionalità nell’ambito della green economy. Parallelamente vengono condotti laboratori per gli studenti dell’istituto comprensivo dell’Unione, propedeutici alla partecipazione di un successivo concorso sul tema. Il percorso si conclude con un evento-manifestazione dedicato, occasione nella quale vengono illustrati i risultati del percorso, consegnato il documento di sintesi e premiato il vincitore del concorso scolastico.

Utilizzo di piattaforme tecnologiche, metodologie e strumenti digitali

Costo del processo

20.000,00 €

Figure Professionali

Esperti della specifica materia trattata (Esterni) / Moderatori (Esterni)

Territorio Interessato

Bobbio / Cerignale / Coli / Corte Brugnatella / Ottone / Piozzano / Travo / Zerba

Tecniche di Partecipazione

Focus Group / Interviste e questionari strutturati / Ascolto attivo / Consensus Building

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

In generale si vuole sensibilizzare la cittadinanza sulle priorità emergenti in ambito energetico-ambientale, con specifico riferimento ai problemi derivanti dai cambiamenti climatici anticipando, nelle tematiche da trattare, le prossime indicazioni della Commissione Europea in tema di gestione della risorsa acqua. Riqualificazione energetica degli immobili pubblici e privati, contenimento dei consumi energetici saranno i principali argomenti da trattare. Una particolare attenzione verrà posta alla trattazione del tema della gestione ottimizzata delle risorse naturali locali per l’eventuale produzione di energia da fonte rinnovabile.

Risultati Attesi

individuare azioni da inserire nel PAES che siano condivise sia per il settore pubblico sia per il settore privato e contribuire così alla riduzione delle emissioni climalteranti, come previsto dalla strategia 20-20-20 della U.E. Creare le condizioni per stimolare un dibattito sulla nuove opportunità di lavoro soprattutto per i giovani, anche di sesso femminile, nell’ambito della green economy. Stimolare i processi di confronto intergenerazionale per crescere insieme.

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

No

Indice di partecipazione

15 / 30

Livello di partecipazione

CONSULTAZIONE

Documenti di proposta partecipata previsti

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Anno della certificazione

2014

Sollecitazione realtà sociali

Oltre alla indispensabile conferenza stampa di presentazione del progetto, particolare attenzione si pensa di riservare al coinvolgimento dei media locali durante l’intero percorso. Nello specifico si pensa di incontrare i corrispondenti di Libertà (unico quotidiano presente sul territorio piacentino) dai paesi del Patto per raccogliere informazioni non istituzionali sulle realtà locali e per progettare degli spazi a pagamento riservati alla narrazione delle differenti azioni e alla comunicazione dei risultati raggiunti. Allo stesso modo si pensa di contattare la radio leader di ascolti (Radio Sound) per acquistare spot e spazi sui radiogiornali dedicati al progetto. Il progetto avrà certamente uno spazio web dedicato ma, in considerazione del tipo di popolazione residente sul territorio dell’Alta Val Trebbia (ogni 100 giovanissimi, gli anziani sono ben 458 dal report promosso dalla Provincia relativo all’anno 2011) si è considerata la possibilità di privilegiare canali di comunicazione più tradizionali: il passa parola nelle osterie ed in occasione di fiere e mercati settimanali, in modo da raggiungere le diverse realtà sociali, con attenzione alle differenze di genere, di abilità, di età, di lingua e di cultura; l’affissione di inviti agli eventi presso luoghi strategici più usualmente frequentati dalla realtà sociale considerata (medico curante, farmacia, parrocchia, ecc) La cittadinanza sarà inoltre coinvolta attraverso un'azione di volantinaggio ed avvisi curati da ciascuna amministrazione. Le associazioni, le aziende, gli enti e le istituzioni saranno contattate tramite la banca data in possesso della Amministrazione. A ciascuno dei soggetti da coinvolgere sarà inviata una mail e contattati telefonicamente. Sui siti istituzionali delle Amministrazioni verrà inoltre destinata una pagina dedicata.

Modalità di inclusione

Le modalità di inclusione di soggetti sociali organizzati in associazioni o comitati già presenti oppure sorti conseguentemente all'attivazione del bando prevede l'uso, in via prioritaria, delle informazioni in possesso alle Amministrazioni appartenenti alla Unione dei Comuni (gli inviti saranno formalizzati tramite mail con conferma telefonica). Nell’impossibilità di utilizzare questi strumenti i soggetti interessati verranno coinvolti attraverso un'azione di volantinaggio e tramite i sistemi comunicativi più usuali: il passa parola nelle osterie ed in occasione di fiere e mercati settimanali. Verrà elaborato un invito specifico (in diverse lingue) per gruppi e associazioni rappresentanti le eventuali comunità di stranieri. Le attività saranno proposte ponendo attenzione, per quanto possibile, agli orari di lavoro dei soggetti coinvolti, proponendo quindi gli incontri preferibilmente dopo le ore 18.00 e durante i fine settimana. Per quanto possibile, per categoria e fascia di età, si cercherà di garantire spazi e servizi per anziani e donne con bambini, in quest’ultimo caso creando attività parallele per l’intrattenimento dei più piccoli. Infine si valuta di particolare pregnanza la collaborazione con i corrispondenti locali del quotidiano Libertà e con Radio Sound che risultano a tutt’oggi essere le principali fonti di informazione nei piccoli paesi della provincia. (Oltre a quelle antiche, informali ma efficacissime sopra citate). Da un lato infatti il “giornalista” del paese è in possesso di informazioni che possono essere preziose per i professionisti responsabili del percorso di partecipazione (gli opinion leader all’interno delle piccole comunità sono spesso personaggi del tutto imprevedibili per chi arriva dall’esterno). Dall’altro la presenza sulle pagine del quotidiano locale dà forza e credibilità ai fatti e alle persone.

Tavolo di Negoziazione

Il TdN sarà composto da rappresentanti delle Amministrazioni, da rappresentanti dei soggetti organizzati e da eventuali altri referenti particolarmente rappresentativi quali organizzazioni di volontariato, circoli ricreativi e dallo staff di progetto

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

Interviste in profondità con la tecnica dell'ascolto attivo. Focus groups con le imprese gestito con la tecnica del Caffè Scientifico Laboratori con le scuole per conoscere l'ambiente di vita quotidiano e arrivare a condividere progetti e disponibilità dei giovani a realizzarli. In particolare ci si focalizzerà su proposte riservate ai bambini di scuola elementare e pre-adolescenti delle scuole medie che rappresentano la quasi totalità della popolazione scolastica dell’Alta Val Trebbia; l’unica scuola di II° grado è l’Istituto Tecnico Geometri Tramello sito in Bobbio con cui, vista anche la peculiare contiguità con le tematiche che sono oggetto di questo progetto, si pensa a un coinvolgimento più strutturato. Per “conquistare” questi territori a un’autentica sensibilità ecologica si ritiene indispensabile costruire un “patto intergenerazionale” ove i bambini possano indagare e riscoprire le buone prassi dei vecchi, quella mentalità ormai molto compromessa che aveva i suoi punti di forza nella lotta allo spreco e nel profondo rispetto dell’ambiente naturale. A tal fine si promuoverà un “bando di idee” riservato a piccoli gruppi di lavoro composti da nonni e bambini. Laboratori di sostenibilità gestiti con la Consensus Conference Incontri pubblici gestiti con la metodologia dell'ascolto attivo e della risoluzione creativa dei conflitti.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

Laboratori di sostenibilità gestiti con la Consensus Conference Incontri pubblici gestiti con la metodologia dell'ascolto attivo e della risoluzione creativa dei conflitti. Dovranno essere momenti di confronto e discussione condotti e regolati in modo professionale perché tutti possano avere un corretto e rispettoso tempo di ascolto. A tal fine si proporrà – all’inizio di ciascun incontro – un “contratto condiviso” per definire i tempi e i modi della discussione ed evitare che un prezioso strumento di partecipazione si trasformi in un’inutile rissa verbale.

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

I risultati del processo per il "Piano d'azione per l'energia sostenibile (PAES) saranno resi pubblici tramite una mostra/evento del percorso durante la quale verrà programmata anche una conferenza stampa. Sarà elaborata una sintesi ragionata del processo e verrà distribuita durante l'incontro pubblico ed i risultati del progetto verranno comunicati attraverso gli strumenti di cui accennato: pagine web delle amministrazioni locali, il blog, 6 pagine del quotidiano Libertà e alcuni redazionali radiofonici su Radio Sound da definirsi durante il percorso. Oltre ai classici comunicati stampa da inviare a tutti i media del territorio.

Sintesi della valutazione regionale

Progetto certificato dal Tecnico di garanzia ai sensi dell’art. 8 lettera b) della LR n. 3/2010

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Premialità settore

Politiche di sostenibilità ambientale

Premialità accordo formale preventivo

Si

Premialità modalità del monitoraggio

Il tavolo di negoziazione avrà il ruolo di monitorare rispetto alla coerenza tra gli esiti del percorso partecipativo e l'attuazione del piano d'azione per l'energia sostenibile (PAES) della Unione Montana. Nello specifico sarà valutata la coerenza per le politiche del settore pubblico da inserire nel PAES, sia relative a singoli interventi di risparmio energetico che a modalità normative che interessano politiche territoriali. Gli stessi Sindaci degli otto comuni saranno garanti che gli esiti del percorso partecipativo siano recepiti nel PAES; infatti l'attività di coinvolgimento della cittadinanza e dei portatori di interesse nell'elaborazione del Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile è considerato elemento di rilievo secondo le indicazioni delle Linee Guida per la redazione dei PAES che indicano che solo con un processo di coinvolgimento e partecipazione degli attori (singoli cittadini, associazioni del territorio e associazioni di categoria), le azioni individuate per raggiungere gli obiettivi di risparmio di CO2 potranno essere efficaci. Secondario, ma non meno importante, sarà anche l’attività di monitoraggio per il mantenimento del dialogo intergenerazionale sul tema della sostenibilità, i cui criteri verranno articolati nel citato “Patto intergenerazionale” da definire durante il percorso partecipato.

Premialità istanze

No

Premialità petizioni

Si

Premialità altre manifestazioni di interesse

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Premialità zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Premialità a soggetti specifici

Non prevista nel bando di riferimento

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Beni Confiscati

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Riserva di posti

Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento

Tipologia di Soggetto proponente

Unione di Comuni

Cofinanziamento

No

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 26/11/2016