Regione Emilia-Romagna

”PORTA GALERA 3.0 – Progetto di riqualificazione del Quartiere Roma - Fase partecipativa”

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Certificato

Processo

Stato di avanzamento

Progetto

Natura Processo

Processo certificato non finanziato

Anno della certificazione

2014

Cofinanziamento altri soggetti

Si

Costo complessivo del processo

30.000,00 €

Gestione di Processo

Struttura responsabile del processo

Responsabile: Giuseppe Magistrali, Dirigente Servizio Formazione, Scuola e Giovani del Comune di Piacenza.

Indirizzo

Piazza Cavalli, 2, 29121 Piacenza

Tavolo di Negoziazione

La selezione dei partecipanti avverrà con le modalità descritte nella sezione dedicata alle modalità di individuazione e avviso dei potenziali interessati

Comitato di Pilotaggio

Previsto

Titolari della decisione

Comune di Piacenza

Partecipanti

Gruppi di cittadini (non specificati) / Singoli cittadini / Soggetti privati (non specificati)

Territorio Interessato

Mappa

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Piacenza

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tematica specifica

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

No

Design del processo partecipativo

Sarà avviata la fase di confronto creativo e ascolto attivo della cittadinanza e degli attori territoriali interessati, volta all’individuazione di idee di intervento condivise per la riqualificazione della zona “Quartiere Roma”, inerenti quattro ambiti tematici: coesione sociale, promozione culturale, cura del quartiere e sicurezza, riqualificazione urbana e commerciale. Questa sarà sviluppata mediante tre direzioni di intervento: 1) Referenti di Associazioni e gruppi operanti nel Quartiere saranno coinvolti nella “Cabina di Regia” a garanzia della condivisione dell’indirizzo metodologico. 2) Sarà condotta un’indagine – ascolto sul territorio attivando “Punti di riferimento e di dialogo”. 3) Attraverso la costituzione di “Gruppi di ideazione e progettazione”, si svilupperanno progetti condivisi di riqualificazione del Quartiere, che diventeranno vincolanti per l’Amministrazione comunale.

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

Numero partecipanti (stimate o effettive)

200

Presenza femminile rilevata

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Conciliazione tempi di vita e lavoro

Si

Figure Professionali

Moderatori (Esterni)

Tecniche di Partecipazione

EASW (European Awarness Scenario Workshop) / Focus Group / Interviste e questionari strutturati / OST (Open Space Technology) / Passeggiata di quartiere

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Gli obiettivi specifici della Fase di conduzione del percorso di ideazione e progettazione partecipata del Progetto “Porta Galera 3.0”, relativa al periodo ottobre 2014 – marzo 2015, concorrono ai seguenti obiettivi generali di Progetto: promozione dell’empowerment comunitario attraverso: il confronto creativo, l’ascolto attivo, l’aumento della consapevolezza di cittadini, tecnici e politici; sperimentazione e sviluppo di una nuova cultura della partecipazione e di nuove modalità relazionali tra cittadini, stakeholders ed Ente responsabile dei processi decisionali, definendo un insieme condiviso di linee di intervento di riqualificazione del Quartiere.

Risultati Attesi

a) Programmazione operativa delle attività all’interno del Gruppo di lavoro, mantenendo costante il confronto e l’indirizzo fornito dalla Cabina di regia. B) Sviluppo ed implementazione di iniziative e di “Punti di Riferimento e dialogo”: realizzazione di un progetto comunicativo volto a favorire il contatto con le persone interessate a partecipare al progetto che permetta loro la puntuale ricezione delle informazioni inerenti le attività progettuali e nel contempo la possibilità di espressione bisogni, idee e segnalazioni, mantenendo aperto il dialogo con i referenti istituzionali, alla ricerca di risposte più efficaci. c) Realizzazione dell’analisi della realtà del Quartiere che metta in evidenza potenzialità e criticità integrando i punti di vista soggettivi degli attori e possa fornire elementi per la scelta delle figure da invitare e sollecitare nei Gruppi di ideazione progettuale. d) Costituzione di 4 Gruppi di ideazione progettuale, distinti per ambito tematico. – e) Individuazione di almeno 1 idea progettuale condivisa per ciascun ambito tematico (complessivamente almeno 4 idee progettuali). f) Organizzazione di un primo momento di confronto plenario con la cittadinanza a partire dalle idee di intervento emerse dall’attività dei Gruppi e dei Punti di riferimento e di dialogo, volto a una loro discussione e valutazione condivisa, che rappresenterà un punto di partenza imprescindibile per l’Amministrazione comunale. g) Individuazione di progetti e iniziative da realizzare nella seconda macrofase del progetto

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

No

Livello di partecipazione

CONSULTAZIONE

Indice di partecipazione

19 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

L’avviso e sollecitazione dei potenziali interessati, compresi i soggetti non organizzati, avverrà mediante la realizzazione di un progetto Comunicativo che integri modalità di consultazione e raccolta di idee e pareri con quelle di informazione attraverso canali comunicativi differenziati bi-direzionale tra cittadini, politici e tecnici, nella logica di ascolto, informazione e dialogo (“Punti di riferimento e di dialogo”): - via web (utilizzando i canali “tradizionali” posti in essere dal Comune quale il Portale della Partecipazione presente sul sito dedicato, istituendo eventuali appositi canali comunicativi mediante i social network, istituendo apposite newsletter e indirizzi mail dedicati); - attraverso strumenti informativi cartacei (pieghevoli e locandine) distribuiti in punti nevralgici del Quartiere da definire in maniera condivisa; - l’istituzione di “bacheche delle idee” per raccogliere il contributo libero di dei cittadini, presso gli sportelli sociali e informativi della città ed eventuali punti nevralgici del Quartiere da individuare in maniera condivisa; - contatti individualizzati e personali vis à vis e mediante canali comunicativi individuati ad hoc (ad es. via web o telefonicamente) e attraverso la mediazione di eventuali figure chiave individuate.

Modalità di inclusione

I metodi adottati per l’inclusione delle realtà sociali sollecitate prevedono: - l’istituzione di una prassi comunicativa di aggiornamento e raccolta di idee e feedback inerente le attività progettuali (come descritto al punto precedente rispetto al progetto Comunicativo); - la pianificazione e conduzione di specifiche iniziative quali “camminate di quartiere” e “interviste e/o video interviste” (come descritto sopra); - la creazione di Gruppi di lavoro dedicati ai quattro ambiti tematici di riqualificazione (i “Gruppi di ideazione e progettazione”) aperti a tutti gli attori territoriali interessati, con particolare riferimento a figure che possano rappresentare le diverse istanze relative ai temi (in base all’esito dell’Analisi della realtà del Quartiere); - la presenza di facilitatori qualificati e formati (si veda la composizione dello Staff e del Gruppo di Lavoro); - l’eventuale supporto metodologico e/o nella conduzione di mediatori culturali o di figure esperte o chiave nella comunicazione interculturale; - l’utilizzo di metodi di discussione di gruppo che stimolino la condivisione dell’analisi del contesto (evidenziandone potenzialità, criticità e bisogni), la creazione di un linguaggio comune, la raccolta di idee, il confronto su queste e la ricerca di posizioni condivise: focus group, brainstorming, raccolta di idee su poster e foglietti adesivi, analisi e redazione di mappe di bisogni e risorse, analisi swot, costruzione di scenari futuri, lavori in piccoli gruppi con successiva condivisione in plenaria, conduzione con modalità comunicative assertive e che applichino il processo di negoziazione (ascolto, parafrasi, giustificazione, esplicitazione e confronto dei punti di vista, ricerca di un accordo condiviso che rispetti e consideri le diverse esigenze espresse).

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

Gli strumenti qualitativi di democrazia partecipativa che si intende adottare nella fase di apertura sono: interviste a testimoni privilegiati / video interviste, camminate di quartiere, brainstorming, focus group, gruppi di discussione, costruzione di scenari futuri.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

La fase di chiusura del processo, nel periodo considerato arriverà a essere organizzata e pianificata. Si prevede l’utilizzo di strumenti qualitativi quali lo OST (Open Space Technology), nel caso si intenda coinvolgere in prima battuta un ampio numero di cittadini, e/o lo EASW (European Awarness Scenario Workshop), nel caso si opti per procedere in secondo luogo o in prima battuta con un numero più ristretto di partecipanti rappresentativi di cittadini, tecnici, operatori economici e amministratori. In entrambi i casi le tecniche potranno essere saranno adattate in modo da lasciare spazio al confronto anche a partire dalle idee progettuali individuate dai “Gruppi di ideazione e progettazione” (ad es. integrandole con la tecnica del focus group) e si concluderanno con la votazione finale delle idee più significative.

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

La comunicazione pubblica dei risultati del processo partecipativo di ideazione e progettazione avverrà tramite la panificazione di un seminario pubblico, a cui sarà per altro affidato il compito di votare e valutare le idee progettuali emerse. La diffusione delle informazioni avverrà anche a mezzo stampa e mediante l’utilizzo delle modalità comunicative sopra descritte.

Sintesi della valutazione regionale

Progetto certificato dal Tecnico di garanzia ai sensi dell’art. 8 lettera b) della LR n. 3/2010

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Tipologia di Soggetto proponente

Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti

Percentuale Cofinanziamento

33,34%

Premialità Tecniche

Settore

Politiche per le pari opportunità di genere e il contrasto ad ogni forma di discriminazione

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Accordo formale preventivo

2

Modalità del monitoraggio e indicatori

L’accompagnamento dell’implementazione della decisione deliberata dall’Ente responsabile, a partire dagli esiti del percorso di ideazione e progettazione partecipata, sarà sviluppato nella marco fase progettuale successiva del Progetto “Porta Galera 3.0” e pertanto non riguarda il periodo iniziale di 6 mesi, oggetto del presente documento. Si prevede comunque fin da ora di porre attenzione nel rendere espliciti i criteri adottati per la valutazione che comporterà la decisione; inoltre sarà utile condividere fasi e tempi progettuali previsti; infine potrebbe essere auspicabile la condivisione e co-progettazione di obiettivi e risultati attesi, se non già esplicita nelle idee progettuali emerse dal percorso partecipativo.

Istanze

No

Petizioni

No

Altre manifestazioni di interesse

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Beni confiscati e modalità di gestione

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Soggetti specifici

Non prevista nel bando di riferimento

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Riserva di posti

Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 11/02/2020