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Processo
Stato di avanzamento
Progetto
Natura Processo
Processo certificato non finanziato
Gestione di Processo
Caratteristiche
Struttura responsabile del processo
Assessorato alla Pubblica Istruzione, Assessorato alla comunicazione e partecipazione - servizi educativi
Mappa di Impatto
Ambito di intervento
Tematica specifica
Tipo di partecipazione
Partecipazione volontaria
Codecisione
No
Numero persone partecipanti (stimate o effettive)
450
Tra i soggetti partecipanti si registra la presenza femminile
Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate
Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti
Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate
Conciliazione con tempi di vita e lavoro dei partecipanti nella gestione del processo
Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate
Fasi del percorso
1) Condivisione del percorso: Obiettivi: coinvolgere i principali stakeholder nel percorso. Risultati: si crea un Tavolo di Negoziazione rappresentativo che nomina un Comitato di Pilotaggio e allarga la partecipazione il più possibile. Attività principali: - pubblicizzazione del progetto (assemblea di Istituto e di classe per informare in modo capillare, interviste al vicinato, azioni del piano di comunicazione e quindi informazioni sui siti/social network, depliant/poster), formazione al metodo consensuale. - Attivazione del TdN e successivo CdP. Tempi: 1-2 mesi 2) Svolgimento del processo: 2.1) Apertura Obiettivi: esplorare le idee/ipotesi possibili e condivise per le aree in questione e approfondirle, coinvolgendo le scuole e anche gli studenti. Risultati: emergono alcune proposte di sistemazione delle due aree, con vantaggi e svantaggi. Si approfondiscono i pro e contro. I ragazzi delle due scuole contribuiscono all’elaborazione della proposta. Attività principali: - Proseguono gli incontri del TdN, CdP e le attività di comunicazione - Discussione dei risultati e delle proposte nel TdN e produzione di una lista di proposte. Tempi: 2-3 mesi. 2.2) Chiusura Obiettivi: far esprimere la comunità più vasta per scegliere la proposta più condivisa. Risultati: si arriva a una proposta maggiormente condivisa da presentare al Comune che tiene conto il più possibile, delle varie esigenze. Si verifica se la proposta è gradita al pubblico più vasto del TdN tramite strumenti partecipativi ad hoc. Attività principali: - Proseguono gli incontri del CdP e le attività di comunicazione - Depliant con disegno del progetto da distribuire nei luoghi adatti del Comune - Sondaggio su Internet - Assemblee di Frazione. - Teatro-Forum centrale a scuola dove presentare il problema e verificare le soluzioni proposte. Tempi: 1-2 mesi. 3) Impatto sul procedimento amministrativo/decisionale. Obiettivi: elaborare il documento di proposta partecipata (DocPP). Risultati: il DocPP viene elaborato sulla base delle indicazioni emerse dalla fase precedente e inviato all’ente responsabile della decisione. Attività: - Proseguono gli incontri del CdP e le attività di comunicazione - Incontri del TdN.
Utilizzo di piattaforme tecnologiche, metodologie e strumenti digitali
Sì
Costo del processo
13.300,00 €
Figure Professionali
Territorio Interessato
Tecniche di Partecipazione
Obiettivi e Risultati
Obiettivi
1) Definire in modo partecipato una riqualificazione delle aree cortilive attorno alla scuola primaria e dell’infanzia di Monticelli Terme, in modo da stimolare un ripensamento critico su cosa significhi rendere sicura un’area e nel contempo ridurre l’impatto ambientale della cementificazione. 2) Coinvolgere e sensibilizzare i cittadini, le associazioni e la scuola sulla questione dell’uso delle aree pubbliche, dei trasporti casa-scuola, della conciliazione di tempi di vita e di lavoro e più in generale degli stili di vita.
Risultati Attesi
1) La riqualificazione delle aree in questione e la gestione della mobilità, viene attuata dalla Giunta, tenendo conto delle indicazioni del processo partecipativo (approvazione del progetto preliminare e definitivo, ovvero del DocPP). Indicatore: la delibera approvata e il progetto attuato. 2) Partecipazione dei cittadini e di vari organismi pubblici e privati, al processo partecipativo. Indicatori: circa 600 cittadini del Comune di Montechiarugolo (260 genitori, 320 ragazzi, 20 insegnanti delle due scuole, 10 rappresentanti di classe e dei docenti, 20 abitanti del vicinato), partecipano, insieme a 10 stakeholder, al processo partecipativo (assemblee, momenti di dibattito, gruppi di lavoro, ecc.). Indicatori: i verbali degli incontri. 3) I cittadini e gli stakeholder partecipanti al processo esprimono soddisfazione per il processo stesso e per i risultati. Indicatore: gradimento del 70%. 4) Processi decisionali condivisi e mirati a realizzare soluzioni sono realizzati durante il percorso e viene dato spazio ad eventuali proposte ed opinioni contrastanti. Indicatore: i verbali del TdN e CdP evidenziano l’emergere di eventuali opinioni diverse gestite col metodo del consenso. 5) Capacità di regolazione autonoma del CdP che procede autonomamente alla fine del processo, con eventuale consulenza di Giolli. Indicatore: incontri del CdP dopo fine progetto
Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo
No
Indice di partecipazione
Livello di partecipazione
CONSULTAZIONE
Documenti di proposta partecipata previsti
Sì
Requisiti per la Certificazione di Qualità
Anno della certificazione
2014
Sollecitazione realtà sociali
Previste e differenziate a seconda delle diverse tipologie: alunni, realtà organizzate, realtà non organizzate, sulla base di una necessaria preliminare mappatura ad opera del TDN. L’area di riferimento è la frazione interessata di Monticelli Terme con possibilità di estenderla a tutto il comune di Montechiarugolo per il tramite delle Consulte Frazionali. In particolare saranno coinvolti i genitori delle scuole primaria e dell’infanzia dell’area.
Modalità di inclusione
Gli incontri saranno svolti con metodi classici (discussione di gruppo regolata, lavoro in sottogruppi, processi decisionali) ma, in caso di difficoltà di reciproca comprensione, si useranno anche tecniche più attive di chiarificazione delle opinioni come quelle del training nonviolento o del Teatro dell’Oppresso di Boal o esercizi di comunicazione, desunti da vari approcci (vedi anche punto “Metodi/tecniche di conduzione del TdN”). Sarà presente, in tutti gli eventi pubblici oltre che al TdN, un facilitatore della cooperativa incaricata dell’attuazione del percorso che potrà essere coadiuvato da assistenti nel caso di lavoro a sotto-gruppi.
Tavolo di Negoziazione
Verranno invitati i sotto-scrittori dell’accordo formale, i partner di progetto e tutti coloro che avranno manifestato interesse, sia organismi pubblici che privati, formali e informali. Fin dall’inizio verrà attivato un link sul sito del Comune che rimanda al sito interattivo del progetto, usato per informare dell’avvio del percorso e invitare gli interessati a partecipare. Particolare attenzione verrà posta per coinvolgere quelli che hanno posizioni diverse sul tema, con metodi adatti: invito diretto faccia a faccia, interviste in loco, locandine, Facebook, ecc. In caso di numero superiore a 20 verranno nominati rappresentanti per categorie omogenee come suggerito nella Guida
Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura
Premesso che verranno scelti dal TdN, la proposta è di usare una varietà di forme, scelte tra quelle suggerite dal TdG, che permetta di intercettare persone di diversa età, genere, cultura, provenienza etnica, abilità. Un’ipotesi è quella di organizzare un OST condotto dalla specialista Vincenza Pellegrino all’avvio del processo. Essendo poi il soggetto incaricato una realtà esperta nel metodo del Teatro dell’Oppresso (www.giollicoop.it) e trovandone verificata l’efficacia nella sua ventennale esperienza, anche in progetti con la Regione Emilia-Romagna, si propone di usare in particolare il Teatro-Forum come strumento di dibattito sulle divergenze che emergeranno e come apertura della discussione pubblica.
Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura
In linea generale si userà l’Approccio della “porta aperta”, quindi una campagna di informazione, nella quale verranno indicati gli appuntamenti degli incontri e tutti gli interessati potranno partecipare. Dal lato tecnico, premesso che verranno scelti dal TdN, oltre gli strumenti suggeriti dal TdG, prevediamo un ”voting online”, con l’aggiunta, in fase di chiusura, di un’assemblea pubblica e di uno strumento del Teatro dell’Oppresso, metodo che può essere utile per mostrare i risultati in una serata teatrale e quindi rituale, leggera, ma non banale o anche come verifica dell’apprezzamento della proposta prima dell’approvazione finale. La scelta sarà fatta dal CdP tra un “Teatro-Forum” o una “Camera in Piazza” (metodo del Teatro di Boal, cfr. www.giollicoop.it) dove approvare il documento di proposte partecipate, aperta a tutti, pubblicizzata nei modi descritti al punto R “Piano di Comunicazione”.
Modalità di comunicazione dei risultati del processo
I risultati saranno: - immessi nel giornalino del Comune, - sul sito internet del Comune, dei partner, e quello dedicato al progetto (i verbali dei due organi, documentazione relativa al tema in questione, eventuali foto e riprese dei momenti cruciali del processo.), con link ai siti web degli stakeholder e di Giolli (ente attuatore e consulente) - sui Social network, - inviati ai principali mass-media. Si useranno inoltre: - Una restituzione teatrale col Teatro-Forum o tecniche analoghe - assemblee scolastiche - riunioni aperte delle Consulte di Frazione. Altri eventuali strumenti saranno adottati dagli stessi stakeholder e decisi nel TdN e/o CdP.
Sintesi della valutazione regionale
Progetto certificato dal Tecnico di garanzia ai sensi dell’art. 8 lettera b) della LR n. 3/2010
Requisiti previsti dal Bando Regionale
Premialità settore
Politiche di sostenibilità ambientale
Premialità accordo formale preventivo
Si
Premialità modalità del monitoraggio
Alla fine del percorso e dopo l’approvazione della delibera Comunale, il Comitato di Pilotaggio resterà attivo per un periodo minimo di sei mesi, o fino all’attuazione della delibera stessa. La cooperativa è disponibile a fornire consulenze a richiesta. Il CdP deciderà autonomamente le modalità di monitoraggio che potranno consistere in incontri coi responsabili del Comune, interviste e osservazioni sul luogo. Il CdP informerà i cittadini dello stato di avanzamento della decisione con gli appositi canali già usati per il progetto o altri decisi autonomamente.
Premialità istanze
Si
Premialità petizioni
No
Premialità altre manifestazioni di interesse
Non prevista come premialità nel bando di riferimento
Premialità zone terremotate
Non prevista come premialità nel bando di riferimento
Bonus Parità di Genere
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Bonus Accessibilità
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Premialità a soggetti specifici
Non prevista nel bando di riferimento
Progetto in materia di transizione ecologica
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Bonus staff di progetto
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Bonus integrazione settori
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Bonus Beni Confiscati
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Riserva di posti
Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento
Tipologia di Soggetto proponente
Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti
Comitato di Pilotaggio
previsto
Cofinanziamento
Si
Percentuale Cofinanziamento
15%
Allegati
Crediti
Processo segnalato da
Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 31/01/2020