CESENATICO VERSO UN FUTURO SOSTENIBILE (percorso partecipato per la redazione del PAES)
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Processo
Stato di avanzamento
Progetto
Natura Processo
Processo certificato non finanziato
Anno della certificazione
2014
Cofinanziamento altri soggetti
No
Costo complessivo del processo
19.886,00 €
Gestione di Processo
Struttura responsabile del processo
ASSESSORATO ALL’AMBIENTE - Arch. Roberta GRASSI (Ufficio Ambiente).
Tavolo di Negoziazione
Il GdL interno, guidato dall’Arch. Roberta Grassi, sarà costituito dai referenti individuati dai Dirigenti dei diversi settori comunali e dall’Assessore all’Ambiente. I GdL esterni saranno costituiti a partire dai seguenti soggetti. GdL scuola: - insegnanti; - dirigenti scolastici; - studenti; - genitori. GdL attività produttive: - artigiani; - piccola e media impresa; - commercianti; - albergatori; - bagnini; - sindacati; - ordini e collegi professionali. GdL associazioni: - consulta associazioni; - associazioni sociali; - associazioni culturali; - associazioni sportive. L’elenco iniziale dei soggetti da coinvolgere sarà fornito dal Comune. Ai primi soggetti coinvolti sarà chiesto di contribuire nel completare la lista dei soggetti coinvolti. Questa attenzione consente di ridurre le probabilità di escludere qualcuno dal processo attivato.
Territorio Interessato
Mappa
Caratteristiche
Ambito di intervento
Tematica specifica
Tipo di partecipazione
Partecipazione volontaria regolata da Statuto o atti deliberativi
Codecisione
No
Design del processo partecipativo
Il processo partecipativo si colloca tra la predisposizione dell’IBE e del PAES. La durata è di 6 mesi. Si prevede pertanto l’attivazione di un Forum (chiamato Tavolo di Negoziazione (TdN)) costituito da diversi tavoli di lavoro (chiamati Gruppi di Lavoro (GdL)) sia di tipo locale che sovracomunale. La gestione dei tavoli di lavoro è garantita da dei facilitatori che definiranno la metodologia più idonea a seconda del tipo di stakeholders coinvolti. Per ogni tipologia di portatore di interesse e in funzione delle diverse fasi del processo si prevede di avviare particolari modalità di coinvolgimento. Nella Fase 1 – attivazione del processo - si prevede: prima campagna comunicativa per intera cittadinanza tramite articoli su giornale comunale, conferenza stampa, manifesti e brochure; sito web e newsletter per l’intera cittadinanza. Nella fase 2.a – individuazione e coinvolgimento - si prevede: attivazione del web forum per consentire ai portatori di interesse impossibilitati a partecipare ai GdL di dare il loro contributo; campagna comunicativa per le piccole azioni quotidiane per l’intera cittadinanza tramite l’affissione di 4 tipologie di manifesti; campagna comunicativa per il risparmio energetico negli edifici pubblici per chi usufruisce di immobili comunali tramite degli adesivi da attaccare agli interruttori della luce. Nella fase 2.b – individuazione priorità e definizione obiettivi- si prevede: raccolta di un questionario sul tema dell’energia e diffusione del PAES per l’intera cittadinanza. Nella fase 3.a – presentazione del Piano di Azione- si prevede: riunioni con gli Amministratori (decisori politici); seconda campagna comunicativa per intera cittadinanza tramite articoli su giornale comunale, conferenza stampa, manifesti e brochure; Incontri pubblici per intera cittadinanza.
Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali
Sì
Presenza femminile rilevata
Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate
Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti
Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate
Conciliazione tempi di vita e lavoro
Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate
Figure Professionali
Obiettivi e Risultati
Obiettivi
Il processo partecipativo è finalizzato a coinvolgere gli attori del territorio nella predisposizione del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile.
Risultati Attesi
Informazione della cittadinanza per una partecipazione attiva e consapevole; Attivazione di una finestra permanente sul processi partecipativo: sito web e newsletter; Formazione/informazione interna all’ente, per rendere il personale informato e capace di informare: corso di formazione; Istituzione di un Gruppo di lavoro interno; Scambio di best practices con comuni limitrofi. Definizione di una struttura per la condivisione solida e replicabile anche in altri processi decisionali: istituzione dei Gruppi di lavoro; Tramite i web forum aprire il confronto al maggior numero di partecipanti; Sensibilizzare la cittadinanza sul processo in corso e chiedere un cambiamento comportamentale nella vita quotidiana. Fornire idee e proposte ai progettisti del PAES; Costruire un PAES che condivida le responsabilità della sua attuazione con i diversi portatori di interesse.
Documenti di proposta partecipata previsti
Sì
Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo
No
Livello di partecipazione
CONSULTAZIONE
Indice di partecipazione
Requisiti per la Certificazione di Qualità
Sollecitazione realtà sociali
Per ogni tipologia di portatore di interesse e in funzione delle diverse fasi del processo si prevede di avviare particolari modalità di coinvolgimento
Modalità di inclusione
Si propone di organizzare la costituzione del Tavolo di Negoziazione (TdN) in una serie di Gruppi di Lavoro (GdL) ossia Gruppi di Negoziazione. Nello specifico, si propone la definizione di un GdL interno al Comune e di 3GdLesterni (mondo della scuola, del lavoro e delle associazioni). Le modalità di incontro e di confronto del Tavolo di Negoziazione (costituito dai diversi GdL) sono: - incontri presso luoghi messi a disposizione dal Comune; - attivazione di5 web forum (1 del TdN e 4 specifici per i singoli GdL). Queste 2 modalità parallele consentiranno di garantire la costante partecipazione di tutti i soggetti coinvolti. Il web forum consentirà di far partecipare al processo decisionale non solo i rappresentanti delle singole categorie di portatori di interesse (es: associazione dei commercianti) ma anche i singoli membri (es: singoli commercianti). Questo confronto, non possibile in una riunione, diventa attuabile tramite il web forum. Il materiale prodotto dal confronto tra i portatori di interesse sarà pubblicato e messo a disposizione tramite il sito web e la newsletter. L’intera cittadinanza sarà coinvolta con il questionario che consentirà a chiunque di dare suggerimenti
Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura
Gli strumenti previsti sono: - Regolamento di funzionamento del TdN. Parte importante del Progetto di consultazione è rappresentata dal Regolamento di funzionamento del TdN (quindi dei GdL). Il regolamento, previsto anche nel metodo di Agenda21 Locale per il funzionamento dei Forum, individua le modalità con le quali i GdL lavorano singolarmente ed in sinergia, definisce ruoli e compiti, individua un quadro chiaro a tutti i partecipanti sulle modalità attuative della consultazione ed infine rende trasparente il processo; - Attivazione dei web forum. I web forum danno voce non solo ai rappresentanti delle singole categorie di portatori di interesse ma a tutti. Pertanto rappresenta uno strumento di apertura e di confronto aperto a chiunque desideri contribuire. - attivazione del sito web e newsletter per rendere pubblici i risultati del processo.
Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura
Gli strumenti previsti sono: - distribuzione in ogni famiglia di un questionario sul tema dell’energia, al fine di indagare le modalità di consumo energetico e ricavare informazioni sull’approccio verso i temi del PAES e sulle necessità dei cittadini in campo energetico e ambientale. Il questionario fornirà suggerimenti ed indicazione per il TdN; - presentare presso gli organi istituzionali deputati all’approvazione del PAES (Giunta, Commissioni Consigliari e Consiglio Comunale) quanto elaborato dal TdN.
Modalità di comunicazione dei risultati del processo
I risultati del processo partecipativo saranno costituiti dalle azioni contenute nel PAES; allo scopo di diffondere i risultati e comunicarli al territorio saranno predisposti:- Incontri pubblici per presentare alla cittadinanza le proposte elaborate dai diversi portatori di interesse in sede di Forum;- Seconda campagna comunicativa tramite articoli su giornalino comunale, conferenza stampa, manifesti, brochure su distributori che evidenziano le azioni da attuare nel PAES.
Sintesi della valutazione regionale
Progetto certificato dal Tecnico di garanzia ai sensi dell’art. 8 lettera b) della LR n. 3/2010
Requisiti previsti dal Bando Regionale
Tipologia di Soggetto proponente
Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti
Premialità Tecniche
Settore
Politiche di sostenibilità ambientale
Progetto in materia di transizione ecologica
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Accordo formale preventivo
2
Modalità del monitoraggio e indicatori
In seguito all’approvazione del PAES come risultato del processo partecipativo, sarà indispensabile programmare un monitoraggio regolare con adeguati adattamenti del Piano. Come previsto dalla Commissione Europea, i firmatari del Patto sono tenuti a presentare una "Relazione di Attuazione" ogni secondo anno successivo alla presentazione del PAES "per scopi di valutazione, monitoraggio e verifica". E’ in questi momenti che il TdN può nuovamente incidere in un adeguamento condiviso del PAES al fine di valutare lo stato di avanzamento e ricalibrare gli obiettivi se necessario. Il presente progetto partecipativo vuole mettere le basi affinché il monitoraggio previsto dalla Commissione Europea sia eseguito in modalità condivisa coerentemente con la predisposizione del PAES. Si prevede pertanto di: - rendere permanente il TdN; - condividere ed approvare un regolamento per il monitoraggio delle azioni del PAES; - riproporre le formule comunicative utilizzate nel processo partecipativo; - Inserire nel PAES stesso la necessità di coinvolgere il TdN in fase di monitoraggio.
Istanze
No
Petizioni
No
Altre manifestazioni di interesse
Non prevista come premialità nel bando di riferimento
Zone terremotate
Non prevista come premialità nel bando di riferimento
Beni confiscati e modalità di gestione
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Soggetti specifici
Non prevista nel bando di riferimento
Bonus assegnati al Processo
Bonus Parità di Genere
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Bonus Accessibilità
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Bonus staff di progetto
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Bonus integrazione settori
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Riserva di posti
Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento
Allegati
Crediti
Processo segnalato da
Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 14/04/2022