Regione Emilia-Romagna

Impegno locale, successo globale!

Hai gestito, partecipato o hai info su questo processo? Integra le informazioni
Certificato

Processo

Stato di avanzamento

Progetto

Natura Processo

Processo certificato non finanziato

Gestione di Processo

Titolari della decisione

Comune di Pianoro

Partecipanti

Gruppi di cittadini (non specificati) / Singoli cittadini / Soggetti privati (non specificati)

Caratteristiche

Struttura responsabile del processo

Gruppo informale Pianoro in Transizione

Mappa di Impatto

archive/2014131542490.601.jpg

Ambito di intervento

Tematica specifica

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria regolata da Statuto o atti deliberativi

Codecisione

No

Numero persone partecipanti (stimate o effettive)

3460

Tra i soggetti partecipanti si registra la presenza femminile

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Conciliazione con tempi di vita e lavoro dei partecipanti nella gestione del processo

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Fasi del percorso

FASE 1.CONDIVISIONE DEL PERCORSO (Dicembre 2013) Obiettivi: Includere nel TdN le realtà sociali organizzate potenzialmente interessate al progetto; Creare condivisione sugli obiettivi e metodi di svolgimento del progetto, tra promotori (Comune), principali attori organizzati sul territorio, realtà sociali che hanno mostrato interesse ad essere coinvolte nel progetto e che a tal fine si sono organizzate. Creare condivisione sugli obiettivi ed i metodi di svolgimento del progetto partecipativo all'interno degli uffici comunali che fanno parte dello staff di lavoro. Identificare con il TdN le realtà sociali non organizzate cui indirizzare gli strumenti di DDDP e il Piano di Comunicazione. Soggetti: firmatari dell'accordo formale, realtà sociali organizzate contattate prima e dopo l'eventuale finanziamento del progetto, realtà sociali organizzate che hanno manifestato interesse a condividere e partecipare al progetto partecipativo sull'attivazione del PAES; funzionari comunali; consulenza esterna. Metodi: mappatura delle realtà sociali tramite indagine sul territorio e interviste in profondità; avvisi pubblici e inviti mirati per coinvolgere le realtà sociali organizzate; TdN con incontri facilitati da mediatore; regolamentazione dei lavori del TdN; programmazione dei lavori del TdN con l'obiettivo di accordarsi sulle modalità di svolgimento del processo e sui contenuti del Piano di Comunicazione; pubblicazione su pagina internet dedicata, della composizione e attività del TdN; riunioni cadenzate con staff di lavoro. FASE 2. SVOLGIMENTO DEL PROCESSO (Gennaio, Febbraio e Marzo 2014) 2.1. Avvio pubblico del processo (si veda sezione dedicata al Piano di comunicazione) 2.2. Attività di informazione sull'attuazione del PAES e sulle attività del progetto (si veda sezione dedicata al Piano di comunicazione) 2.3. Attività di democrazia deliberativa (proposte al TdN) Obiettivi: definizione di priorità e osservazioni per l'attuazione delle 6 azioni del PAES di Pianoro da parte di soggetti individuali rappresentativi delle differenti realtà sociali del territorio; mediazione, da parte dei partecipanti alle attività, tra le opinioni personali e le opinioni di altri partecipanti; identificazione, da parte dei partecipanti alle attività, di soluzioni di utilità per la collettività; nello specifico identificazione di comportamenti, stili di vita e di consumo energetico che i partecipanti alle attività DDDP potrebbero impegnarsi a realizzare e diffondere per ridurre il proprio consumo di energia. Definizione di indirizzi strategici da inserire nel RUE per ridurre il consumo di energia di edifici residenziali e industriali. Identificazioni di premialità o incentivi che l'Amministrazione potrebbe prevedere per i cittadini, le imprese, gli enti pubblici che adottano azioni virtuose. Soggetti: di tre distinte realtà territoriali (Rastignano, Pianoro nuova, Pianoro vecchia); studenti di 2 diversi Istituti comprensori; titolari di aziende; proprietari di grossi edifici residenziali o industriali; direttori di strutture pubbliche.

Utilizzo di piattaforme tecnologiche, metodologie e strumenti digitali

No

Costo del processo

22.500,00 €

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni) / Moderatori (Esterni)

Territorio Interessato

Pianoro

Tecniche di Partecipazione

EASW (European Awarness Scenario Workshop) / Focus Group / Passeggiata di quartiere

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Riduzione dei consumi mediante l'educazione civica a ridurre gli sprechi di energia; riduzione dei consumi attraverso la riconversione dei dispositivi costituenti il parco elettrico complessivo con dispositivi più efficienti in tutti i settori di consumo (residenziale, terziario e industriale); riduzione dei consumi attraverso la riqualificazione energetica in classe C del 50% del patrimonio urbanistico nel settore residenziale ed industriale; attivazione di azioni che promuovano la produzione di energia da FER sul territorio comunale: ad esempio piattaforme fotovoltaiche comunali integrate ad impianti privati per apportare mediamente 2 kWp in ogni famiglia; impianti solari termici per garantire mediamente 4 mq di collettore per ogni famiglia adatti alla copertura del fabbisogno di acqua calda sanitaria; impianti a biomasse micro-distribuiti per coprire quella parte dei consumi termici del residenziale e/o pubblico che non potrà essere completamente elettrificata sia per questioni strutturali sia per problemi logistici. Il percorso di partecipazione ha come obiettivi specifici a) aggregare intorno al progetto partecipativo e all'interno del TdN, gli attori organizzati interessati alle politiche di sostenibilità ambientale ed energetica, e gli attori organizzati necessari per l'effettivo raggiungimento degli obiettivi del PAES. b) Comunicare in maniera diffusa e con un linguaggi efficace il Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile, i suoi obiettivi e le sue AZIONI. c) Integrare le attività di outreach e di comunicazione del progetto con le attività ed i progetti collegati alla sostenibilità ambientale ed energetica già presenti nel territorio. d) Includere nelle attività di DDDP le categorie economiche e produttive - in particolare le zone industriali di Piastrella, via del Lavoro, Allende, Boaria, via Bellini - e alcune categorie strategiche come i proprietari di patrimoni edilizi o industriali. e) Includere nelle attività di DDDP gli studenti, i residenti di tre diverse frazioni comunali - Rastignano, Pianoro nuova, Pianoro vecchia) un rappresentanza di residenti stranieri e di altri gruppi vulnerabili tra i residenti (donne con bambini, anziani) f) definire in maniera condivisa tra i partecipanti alla discussione, possibili integrazioni al RUE di Pianoro finalizzate alla riqualificazione energetica del patrimonio urbanistico nel settore industriale e residenziale. g) Definire in maniera condivisa tra i partecipanti alla discussione, possibili strategie e comportamenti che riducano lo spreco di energia, possibili disincentivi/incentivi, in base alle abitudini di consumo energetico. h) Sottoporre al Consiglio comunale e/o alla Giunta le indicazioni del Documento di Proposta Partecipata in modo che venga espressa una posizione in merito.

Risultati Attesi

Costituzione di un TdN che riesca ad aggregare intorno al progetto partecipativo gli attori sociali organizzati identificati nel quadro L e gli attori considerati strategici dallo stesso TdN per l'effettivo raggiungimento degli obiettivi del PAES. Piano di Comunicazione che riesca, con strumenti stati ci e strumenti dinamici, con un linguaggio efficace ed immediato, a diffondere i contenuti del Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile, e a stimolare la partecipazione alle attività di DDDP proposte dal progetto. Integrazione nel Piano di Comunicazione delle attività e dei progetti già presenti nel territorio che attivano politiche di sostenibilità ambientale ed energetica. Partecipazione alle attività di DDDP delle categorie economiche del territorio e di quelle categorie considerate maggiormente strategiche (come i proprietari di patrimoni edilizi o industriali). Partecipazione alle attività di DDDP degli studenti delle scuole presenti nel TdN, di un campione rappresentativo di residenti di tre diverse frazioni comunali (Rastignano, Pianoro nuova, Pianoro vecchia), di una rappresentanza di residenti stranieri e di altre gruppi vulnerabili tra i residenti (donne con bambini, anziani). Definizione condivisa, attraverso gli strumenti di DDDP e il lavoro di sintesi e riorganizzazione della consulenza, di proposte di integrazioni al RUE di Pianoro. Definizione in maniera condivisa di possibili strategie e comportamenti che riducano lo spreco di energia, di possibili disincentivi/incentivi connessi alle abitudini di consumo energetico. Redazione di Documento di Proposta Partecipata, sua condivisione da parte del TdN, presa d'atto da parte del Consiglio comunale e/o della Giunta delle indicazioni contenute. Attività di monitoraggio sulla effettiva presa in carico del Documento e delle sue indicazioni, da parte di un gruppo misto di delegati politici, di associazioni di categoria, di realtà sociali organizzate presenti nel TdN.

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

No

Indice di partecipazione

11 / 30

Livello di partecipazione

CONSULTAZIONE

Documenti di proposta partecipata previsti

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Anno della certificazione

2013

Sollecitazione realtà sociali

Le modalità di sollecitazione saranno interviste face to face, mail di invito, telefonate dirette ed incontri le associazioni di categoria (del settore dell'agricoltura, dell'artigianato, dell'industria) che non hanno ancora aderito all'accoro formale, gli ordini professionali connessi all'edilizia e riqualificazione abitativa, associazioni di amministratori di condominio, le realtà sociali organizzate che operano sugli stili di vita ed i comportamenti collettivi responsabili (movimenti, gruppi, comitati, social forum). L'Ente ha previsto di pubblicare sul proprio sito un avviso pubblico aperto a tutte le realtà sociali organizzate presenti sul territorio comunale al fine di non escludere potenziali realtà interessante all'attivazione delle azioni del PAES di Pianoro. Tutte le realtà sociali che manifesteranno il proprio interesse a condividere il progetto saranno incluse nel Tavolo di Negoziazione (si veda quindi anche il Programma di creazione del TdN)

Modalità di inclusione

Il Tavolo di Negoziazione è il principale strumento di inclusione nel processo dei soggetti organizzati, sia di quelli normalmente presenti sul territorio, sia di quelli formatisi conseguentemente all'attivazione del processo (gli strumenti utilizzati nel TdN sono descritti a parte). I soggetti organizzati che si mostrino non interessati a partecipare al TdN saranno ugualmente contattati e inclusi nel progetto attraverso le attività di mappatura e ascolto, di comunicazione (si veda Piano di Comunicazione) e di partecipazione (si veda strumenti DDDP). Attività di animazione territoriale e visite a domicilio, telefonate o lettere mirate, verranno realizzate verso quelle realtà sociali che mostreranno maggiore difficoltà a partecipare alle attività del progetto (ad esempio titolari di attività e proprietari di abitazioni).

Tavolo di Negoziazione

La partecipazione al TdN sarà aperta a tutti gli attori organizzati nel territorio interessati all'oggetto de progetto; tuttavia nel caso in cui i partecipanti al TdN siano più di 15, sarà previsto un Comitato di Pilotaggio composto da attori organizzati delegati dai partecipanti al TdN in modo da rappresentare con almeno un delegato per ciascuna categoria sociale o economia che ha aderito al progetto attraverso il TdN.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

European Awarness Scenario Workshop sugli obiettivi del PAES da raggiungere per il 2020

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

Sondaggio consultivo sulle proposte emerse dai Laboratori partecipativi e dal Focus Group (cittadini presenti alla Festa delle Sostenibilità o che compilano il sondaggio on line)

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

Le indicazioni emerse dalle attività di DDDP saranno diffuse in occasione della II Festa della Sostenibilità. Il Documento di Proposta Partecipata sarà consultabile negli spazi istituzionali e nei social network, sarà inviato via mail a tutti i partecipanti di almeno una iniziativa di DDDP

Sintesi della valutazione regionale

Progetto certificato dal Tecnico di garanzia ai sensi dell’art. 8 lettera b) della LR n. 3/2010

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Premialità settore

Politiche di sostenibilità ambientale

Premialità accordo formale preventivo

Si

Premialità modalità del monitoraggio

L'attuazione del PAES prevede la definizione di procedure di monitoraggio sull'avanzamento del PAES verso gli obiettivi fissati per il 2020. Le decisioni espresse dal Documento di proposta partecipata sono un primo tassello fondamentale e necessario al quale ne dovranno necessariamente seguire altri; è quindi necessario costituire un gruppo di monitoraggio che in maniera continuativa controlli l'effettiva implementazione delle indicazioni emerse dai processi partecipativi al fine di permettere l'effettivo raggiungimento degli obiettivi 2020 del PAES. Il gruppo di monitoraggio potrebbe essere costituito da tecnici, rappresentanti politici e rappresentanti della società civile in modo da poter accompagnare e garantire !'implementazione del Documento anche successivamente alla conclusione del progetto partecipativo specifico anche nel successivo mandato amministrativo.

Premialità istanze

No

Premialità petizioni

No

Premialità altre manifestazioni di interesse

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Premialità zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Premialità a soggetti specifici

Non prevista nel bando di riferimento

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Beni Confiscati

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Riserva di posti

Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento

Tipologia di Soggetto proponente

Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti

Cofinanziamento

Si

Percentuale Cofinanziamento

11,11%

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 01/02/2020