Regione Emilia-Romagna

Progettazione partecipata del parco lineare lungo il torrente ”Bevano” con collegamenti ai centri abitati (Santa Maria Nuova, Panighina, Bertinoro Capoluogo)

Hai gestito, partecipato o hai info su questo processo? Integra le informazioni
Certificato

Processo

Stato di avanzamento

Progetto

Natura Processo

Processo certificato non finanziato

Gestione di Processo

Titolari della decisione

Comune di Bertinoro

Partecipanti

Singoli cittadini / Soggetti privati (non specificati)

Caratteristiche

Struttura responsabile del processo

Arch. Tecla Mambelli (Capo Settore Tecnico Urbanistica Comune di Bertinoro): Coordinatore generale e responsabile del procedimento; Dott. Giovanni Grapeggia (Studio Verde): co – progettista e esperto del verde; Ing. Marika Medri: co – progettista e esperta in processi di partecipazione, organizzazione tecnica della documentazione e della comunicazione; Arch. Antonio Stincheddu: co – progettista, predisposizione materiali di supporto cartografici.

Indirizzo

Piazza Libertà, 1, 47032, Bertinoro

Mappa di Impatto

archive/201312191630240.577.jpg

Ambito di intervento

Tematica specifica

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria regolata da Statuto o atti deliberativi

Codecisione

No

Numero persone partecipanti (stimate o effettive)

50

Tra i soggetti partecipanti si registra la presenza femminile

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Conciliazione con tempi di vita e lavoro dei partecipanti nella gestione del processo

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Fasi del percorso

Fase 0 (15 gennaio – 15 febbraio): Fase preliminare, dedicata alla predisposizione delle documentazione di supporto, alla programmazione dei workshop. Fase 1 (15 febbraio – 15 aprile): Fase di accompagnamento (laboratori con i ragazzi), per approfondire e sviluppare il progetto e tavolo di progettazione con gli operatori. Fase 2 (15 aprile – 15 giugno): Seminario conclusivo di feedback rispetto alle attività dei workshop tecnici e organizzazione mostra dei risultati e redazione dello studio di fattibilità. Fase conclusiva (entro 30 giugno 2014): Approvazione dello studio di fattibilità e invio rapporto finale, rispetto alle attività realizzate e ai risultati conseguiti.

Utilizzo di piattaforme tecnologiche, metodologie e strumenti digitali

Costo del processo

20.000,00 €

Figure Professionali

Moderatori (Esterni)

Territorio Interessato

Bertinoro

Tecniche di Partecipazione

Focus Group

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Ricostruire il rapporto natura-uomo e mantenerlo attraverso una rete locale condivisa costruita tra la popolazione residente che progetta le proprie aree verdi, le proprie infrastrutture e gli Enti locali che sviluppano protocolli d’intesa ed accordi per sviluppare nuove economie di gestione e manutenzione sia con altri colleghi pubblici, che con i privati; incentivazione economica delle aziende locali produttrici di prodotti tipici; sviluppare nella comunità, a partire dai ragazzi e attraverso i genitori, il senso di appartenenza al territorio e ai processi decisionali che lo caratterizzano; approfondire le esigenze ed i bisogni dei cittadini, favorendo i giovani ed i ragazzi, i cui interessi e punti di vista vengono in genere scarsamente rappresentati; sperimentare nuove forme di co-progettazione partecipata per giungere a scelte e decisioni più edotte ed efficaci; favorire e incentivare la mobilità lenta, contribuendo alla riduzione dell’inquinamento atmosferico causato dall’uso dell’automobile; radicare nella comunità la cultura della sostenibilità ambientale, promuovendo la mobilità lenta, quando possibile, anche nella quotidianità, per raggiungere il posto di lavoro o fare la spesa; dotare di aree con vegetazione “semi-naturale” funzionali alla connettività ecologica il territorio di pianura; perseguire politiche atte a favorire la creazione di boschi urbani (macchie, nuclei semi-naturali) contigui ai centri abitati attraverso forme di perequazione urbanistica e corridoi ecologici.

Risultati Attesi

Costruzione di un laboratorio di progettazione partecipata permanente con i ragazzi delle scuole secondarie di primo grado che potrà divenire prassi comune e condivisa a livello territoriale; rafforzamento del senso identitario e di appartenenza nella comunità attraverso la costruzione di un rapporto di fiducia cittadino – Ente Pubblico; costruzione di un rapporto sinergico e di reciproca convenienza tra gli operatori del territorio e il Comune; riqualificazione naturalistica del torrente Bevano secondo le tecniche attualmente in uso che coniugano l’efficienza idraulica con la qualità ecologico-naturalistica degli alvei; implementazione della rete ecologica della pianura, da collegare dove possibile con filari e siepi lungo le carrarecce ed i canali della bonifica e del verde pubblico in generale; miglioramento della qualità della vita grazie alla creazione di sistemi di collegamento ciclopedonali per la mobilità lenta; riduzione dell’inquinamento atomosferico.

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

No

Indice di partecipazione

14 / 30

Livello di partecipazione

CONSULTAZIONE

Documenti di proposta partecipata previsti

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Anno della certificazione

2013

Sollecitazione realtà sociali

I partecipanti saranno cercati in modo attivo (Outreach) coinvolgendoli direttamente nelle loro sedi. Le precedenti esperienze hanno insegnato all’Amministrazione che per impostare un percorso adeguato è necessario analizzare preventivamente, in base alla tipologia di progetto, chi perché e quando chiamare i diversi stakeholders. In questo caso la portata del progetto è tale da investire la fascia di territorio rurale limitrofa all’asse torrentizio e si è ritenuto di primaria importanza coinvolgere le attività agricole della zona per le quali il progetto potrebbe generare sviluppo. Mentre il contributo che gli operatori territoriali potrebbero apportare è di tipo pratico, quello degli studenti sarà (sulla scorta della precedente esperienza) ricco di fantasia e di spunti progettuali. I due gruppi di utenza saranno quindi sollecitati comunicando loro l’entità del progetto.

Modalità di inclusione

Forme di comunicazione diretta via mail e telefono per organizzare le date degli incontri con l’istituto comprensivi.. Pubblicizzazione dell’iniziativa sul web istituzionale dell’Ente e attivazione di una newsletter dedicata. Gli operatori territoriali individuati saranno direttamente contattati ed invitati a partecipare ai tavoli.

Tavolo di Negoziazione

La scelta di includere nel primo gruppo di utenza i ragazzi delle classi prime delle scuole medie deriva dal successo avuto con il precedente percorso partecipativo. L’età dei ragazzi infatti contribuisce a fornire al tavolo la giusta dose di fantasia accompagnata ad un livello tale di raziocinio da far scaturire proposte adatte al tipo di risultato voluto. Il tavolo di negoziazione con il secondo gruppo di utenza sarà organizzato con gli operatori territoriali preventivamente selezionati mediante mappatura ed eventualmente ampliato.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

Durante tutto lo svolgimento del processo i risultati man mano ottenuti saranno periodicamente comunicati tramite sito web istituzionale, pubblicando i vari report.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

In fase di chiusura i risultati saranno comunicati tramite sito web ed esposti in mostre pubbliche

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

Per rendicontare quanto emerso dai laboratori sarà organizzata una mostra pubblica dei progetti elaborati dai ragazzi e predisposta la relazione finale contente i risultati scaturiti da entrambi i laboratori. La medesima sarà pubblicata sul sito istituzionale dell’Ente in uno spazio web dedicato, dandone notizia anche tramite newsletter.

Sintesi della valutazione regionale

Progetto certificato dal Tecnico di garanzia ai sensi dell’art. 8 lettera b) della LR n. 3/2010

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Premialità settore

Politiche di sostenibilità ambientale

Premialità accordo formale preventivo

Si

Premialità modalità del monitoraggio

Successivamente all’elaborazione dello studio di fattibilità contenente le proposte emerse dai vari gruppi di utenza, verrà creato un gruppo di monitoraggio e controllo costituito dallo staff di progetto, dall’Assessore alle Politiche Educative, Politiche di Parità, Politiche della Famiglia, Ambiente, Giovani del Comune di Bertinoro e da alcuni referenti degli operatori locali con cui è stato stipulato l’accordo formale che monitoreranno lo stato di avanzamento del lavoro e implementeranno le decisioni. Il nucleo di monitoraggio assicurerà l’utilizzo e l’implementazione dei risultati conseguiti e riportati nello studio di fattibilità per giungere a progetti definitivi – esecutivi relativi agli stralci dell’intero percorso.

Premialità istanze

Si

Premialità petizioni

No

Premialità altre manifestazioni di interesse

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Premialità zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Premialità a soggetti specifici

Non prevista nel bando di riferimento

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Beni Confiscati

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Riserva di posti

Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento

Tipologia di Soggetto proponente

Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti

Cofinanziamento

No

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 01/02/2020