Regione Emilia-Romagna

Lamone bene comune. Verso un contratto di fiume: partecipazione, aggregazione, servizi e valorizzazione delle terre del Lamone

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CertificatoFinanziato

Processo

Stato di avanzamento

Concluso

Natura Processo

Processo certificato e finanziato

Anno della certificazione

2013

Anno Finanziamento

2013

Importo finanziato dal Bando

13.500,00 €

Cofinanziamento altri soggetti

No

Costo complessivo del processo

20.000,00 €

Anno di avvio

Anno di chiusura

2014

Data inizio del processo

06/12/2013

Data fine del processo

06/08/2014

Durata (mesi)

8

Richiesta e concessione della proroga

Gestione di Processo

Struttura responsabile del processo

Associazione Civiltà delle Erbe Palustri, Ceas Geol@b onlus, Università degli Studi di Urbino Carlo Bo

Indirizzo

Piazza Libertà, 12, 48012, Bagnacavallo

Tavolo di Negoziazione

Il TdN si riunirà in primo luogo per definire il programma del percorso (con relativo calendario) e le modalità di svolgimento del processo. Successivamente il TdN seguirà lo svolgimento del percorso con incontri periodici, durante il quale si analizzeranno i risultati parziali ed evidenzieranno eventuali temi da approfondire. AI termine del percorso, il TdN condividerà l'esito, ratificherà i documenti prodotti e programmerà l'incontro pubblico di presentazione.

Titolari della decisione

Comune di Bagnacavallo

Soggetto beneficiario dei contributi

Comune di Bagnacavallo

Soggetti esterni

Arpae / Associazione Civiltà delle Erbe Palustri / Autorità di Bacino del Fiume Po / Comune di Brisighella / Comune di Faenza / Comune di Marradi / Comune di Ravenna / Comune di Russi / Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale / Corpo forestale dello Stato / Ente gestore della macroarea Delta del Po - Parco Regionale Delta del Po / Ente gestore della macroarea Romagna - Parco Regionale Vena del Gesso Romagnola / Geol@b onlus / Provincia di Ravenna / Università degli Studi di Urbino Carlo Bo

Partecipanti

Comitato Acque e Terre / Singoli cittadini

Territorio Interessato

Mappa

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Bagnacavallo

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria regolata da Statuto o atti deliberativi

Codecisione

Design del processo partecipativo

Condivisione del percorso (metà dicembre 2013-gennaio 2014): coinvolgimento dei portatori di interesse, presentazione del percorso, ascolto attivo e costruzione dello scenario. Svolgimento del percorso: apertura (febbraio-aprile): inizio dei lavori di laboratorio, individuazione dei temi da sviluppare, elaborazione del disciplinare dell'orto-giardino, del Paniere dei prodotti tipici, della Mappa delle Eccellenze e delle Mappe di comunità (scuole). Svolgimento del percorso: chiusura (maggio-metà giugno): sintesi e approfondimento dei temi emersi, stesura del Quaderno della vita di fiume, presentazione degli esiti alla cittadinanza. Workshop interno e presentazione dei documenti prodotti all'Amministrazione comunale (giugno). La presentazione pubblica del progetto si è svolta il 6 dicembre 2013. Successivamente sono stati convocati due tavoli di negoziazione (17 gennaio e 24 marzo) e organizzata una mattina di formazione per l'utilizzo del sito www.fiumelamone.it (2 febbraio). Sono partiti gli incontri del ciclo “I giovedì del Lamone” (già svolti 13, 20 e 27 marzo); è stata organizzata l'iniziativa “Lom a merz”, accensione di fuochi propiziatori sull'argine del fiume in tutte le comunità che si affacciano sul Lamone venerdì 28 febbraio. I verbali sono stati redatti e scaricabili dal sito web www.fiumelamone.it.

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

Numero partecipanti (stimate o effettive)

500

Presenza femminile rilevata

Si

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Maschile

Conciliazione tempi di vita e lavoro

Si

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni)

Tecniche di Partecipazione

EASW (European Awarness Scenario Workshop) / Focus Group / Passeggiata di quartiere / Ascolto attivo

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Stimolare nei cittadini, singoli e associati, la consapevolezza che la gestione del fiume non è solo di competenza delle autorità preposte, ma un compito collettivo, da svolgersi in modo sostenibile e partecipato, e creare un disciplinare comune della vita del fiume condiviso da tutte le Terre del Lamone. Obiettivi connessi: approfondire la conoscenza dell'ambiente fluviale, delle norme che ne regolano la gestione e degli spazi di possibile utilizzo condiviso in collaborazione fra soggetti pubblici e privati; favorire lo scambio culturale e sociale fra le generazioni delle tradizioni legate all'ambiente fluviale e l'elaborazione di nuove forme di fruizione; valorizzare il ruolo dei soggetti sociali organizzati e delle associazioni rendendole direttamente responsabili del processo decisionale e mettendo le nelle condizioni di apportare alla discussione il loro specifico contributo; coordinare le aziende agricole, artigianali e ricettive delle Terre del Lamone per promuovere e valorizzare un'economia sostenibile di filiera corta; recuperare le antiche usanze di gestione del fiume, rileggerle in chiave contemporanea e restituirle alla comunità.

Risultati Attesi

Realizzazione del Quaderno della vita di fiume, propedeutico e finalizzato alla stipula del Contratto di Fiume fra tutte le Terre del Lamone. Il Quaderno fornirà informazioni sul fiume Lamone, illustrerà i servizi offerti, darà indicazioni sulle modalità di fruizione. Sarà un vero e proprio manuale d'uso condiviso e sostenibile dell'ambiente fluviale. Risultati connessi: creazione del Tavolo delle Terre del Lamone, uno spazio permanente di dialogo fra istituzioni, enti pubblici di tutela del territorio e cittadini per la condivisione delle norme e della loro traduzione pratica; elaborazione da parte degli studenti delle scuole dell'obbligo di Mappe di comunità fluviale; elaborazione dei temi da inserire nel Quaderno della vita di fiume; stesura del disciplinare dell'Orto giardino dei fiori e degli odori dimenticati; codificazione del Paniere del prodotto tipico delle Terre del Lamone; definizione della Mappa delle eccellenze del territorio.Registrazione del marchio "Terre del Lamone".

Risultati conseguiti

Il processo si è concluso con la decisione di dare continuità al percorso intrapreso su due livelli. Dal punto di vista della promozione e tutela del territorio, il coordinamento delle Terre del Lamone proseguirà il suo operato dandosi una forma più strutturata e dedicandosi in particolare alle tematiche della tutela dell'ambiente, della mobilità dolce, del turismo consapevole e della valorizzazione delle eccellenze in campo paesaggistico, culturale, artigianale ed enogastronomico. Dal punto di vista istituzionale, gli enti locali coinvolti saranno coordinati dalla Provincia di Ravenna per andare all'adozione di un Manifesto delle Terre del Lamone per un contratto di fiume.

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

Descrizione Documenti

Documento di proposta partecipata

Upload Documento finale condiviso

Livello di partecipazione

EMPOWERMENT

Indice di partecipazione

27 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

La sollecitazione delle realtà sociali avverrà in primo luogo attraverso contatto diretto con i referenti presenti sul territorio e già conosciuti dai partner di progetto. Successivamente si sensibilizzeranno le realtà organizzate a sollecitare i cittadini singoli, che saranno destinatari anche di una capillare campagna di comunicazione e informazione (comunicati stampa, sito web con pagina dedicata, locandine e volantini, social network, mailing list), nonché coinvolti attraverso attività aperte a tutta la cittadinanza (iniziative di piazza, incontri pubblici, passeggiate partecipate, laboratori).

Modalità di inclusione

i soggetti sociali organizzati saranno chiamati a diventare parte attiva del percorso partecipato, che sarà articolato in workshop di conoscenza ed elaborazione dei contenuti, attività laboratoriali di sperimentazione pratica dei contenuti proposti e momenti collettivi di condivisione.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

Ascolto attivo della cittadinanza tramite Outreach

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

Evento pubblico conclusivo e Workshop interno dedicato a enti pubblici e autorità.

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

sito www.fiumelamone.it

Sintesi della valutazione regionale

Progetto certificato dal Tecnico di garanzia ai sensi dell’art. 8 lettera b) della LR n. 3/2010

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Tipologia di Soggetto proponente

Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti

Premialità Tecniche

Settore

Politiche di sostenibilità ambientale

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Accordo formale preventivo

1

Modalità del monitoraggio e indicatori

workshop interno e tavolo permanente Terre del Lamone

Istanze

Si

Petizioni

Si

Altre manifestazioni di interesse

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Beni confiscati e modalità di gestione

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Soggetti specifici

Non prevista nel bando di riferimento

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Riserva di posti

Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 19/12/2023