Regione Emilia-Romagna

Cento beni comuni

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CertificatoFinanziato

Processo

Stato di avanzamento

Concluso

Natura Processo

Processo certificato e finanziato

Anno della certificazione

2019

Anno Finanziamento

2019

Importo finanziato dal Bando

11.600,00 €

Cofinanziamento altri soggetti

Si

Costo complessivo del processo

16.600,00 €

Anno di avvio

Anno di chiusura

2020

Data inizio del processo

06/05/2019

Data fine del processo

01/01/2020

Durata (mesi)

8

Richiesta e concessione della proroga

Gestione di Processo

Comitato di Garanzia locale

Il comitato di garanzia sarà composto dai soggetti invitati, esterni all’Ente, che daranno disponibilità.

Struttura responsabile del processo

Sindaco del Comune di Cento

Tavolo di Negoziazione

Il Tavolo di Negoziazione verrà attivato sin dai primi momenti del percorso partecipato e sarà composto dal personale del Comune (ente richiedente) e assessore e dai soggetti firmatari dell’accordo formale.

Titolari della decisione

Comune di Cento

Soggetto beneficiario dei contributi

Comune di Cento

Soggetti esterni

Sociolab

Partecipanti

Gruppi di cittadini (non specificati) / Gruppo di cittadini / Singoli cittadini

Territorio Interessato

Mappa

archive/comune_cento.jpg
Cento

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Design del processo partecipativo

Prima fase (2 mesi) COINVOLGIAMO Obiettivi: Informare la cittadinanza e le parti sociali della partenza del progetto e dei suoi contenuti e obiettivi; Formazione dei gruppi di lavoro tematici; Realizzazione del materiale informativo per descrivere il progetto ed invitare le persone e le associazioni; Creazione di un sito tematico dal quale diffondere le informazioni, basandosi anche su strumenti collaborativi come le discussioni online (discourse) e la redazione collaborativa di documenti (readthedocs). Il sito conterrà una introduzione completa sul percorso, sui suoi obiettivi, sulle regole che si vogliono applicare, sulle modalità per interagire; Pubblicizzazione del percorso e delle aree tematiche; Campagna informativa, attraverso strumenti online (sito istituzionale, social network), contatti diretti con i referenti delle associazioni, delle consulte civiche e degli enti, pubblicità sui mezzi di comunicazione tradizionale (stampa, bacheche comunali); Invito ai cittadini e alle realtà associative di persone e di categoria ad incontri in presenza relativi a ciascuna area, raccolta di manifestazioni di interesse e almeno due momenti di confronto per: 1. definire gli elementi “beni comuni” all’interno delle aree tematiche scelte 2. verificare, con il supporto degli uffici, il quadro normativo all’interno del quale si possa impostare la collaborazione 3. determinare gli elementi prioritari di interesse per le parti coinvolte sulle quali concentrare il ragionamento sulla gestione condivisa 4. Costituire gruppi di lavoro . La verbalizzazione di questi incontri e quanto emerso verrà tradotto in linguaggio facile da leggere e comprendere e diffuso sia attraverso l’invio diretto tramite mezzi digitali, sia dandone pubblicità attraverso il sito e campagne informative. Gli strumenti digitali daranno la possibilità a ciascuno, in ogni momento, di commentare e proporre modifiche ai documenti pubblicati. Seconda fase (2,5 mesi) CONFRONTIAMOCI E SINTETIZZIAMO Obiettivi: Approfondimenti tematici e normativi, confronto, sintesi di proposte per aree tematiche; Proseguimento della discussione nei gruppi di lavoro, con almeno due momenti di incontro pubblico e con almeno tre momenti di confronto all’interno delle sedi di associazioni o enti che ne daranno disponibilità, con attenzione a una distribuzione equa nel territorio e all’accessibilità da parte di tutti. I partecipanti ad ogni discussione potranno partire da un documento, condiviso in precedenza, che sarà stato tradotto in linguaggio facile da comprendere. L’obiettivo di questa fase sarà, per ogni tipo di “bene comune” individuato in precedenza, sintetizzare le norme, le aspettative, le motivazioni e gli elementi essenziali per i patti di collaborazione che ne abilitino la cura condivisa. I risultati di questi incontri saranno pubblicizzati attraverso le piattaforme online e sarà data la possibilità a ciascuno, in ogni momento, di commentare e proporre modifiche ai documenti pubblicati. Terza fase (1,5 mesi) CREIAMO VALORE E CONSENSO Obiettivi: Sintetizzare una proposta di regolamento sull’uso dei beni comuni e validazione da parte di tutti; A partire da quanto emerso dalla seconda fase, si redigeranno una serie di proposte tematiche, anche in questo caso tradotte in linguaggio facile da leggere, che dovranno essere sintetizzate in una proposta complessiva di regolamento sull’uso condiviso dei beni comuni. In questa fase andranno esaminate, attraverso incontri congiunti tra i gruppi di lavoro e verifiche con strumenti online, le eventuali sovrapposizioni ed evidenziate le differenze necessarie in ogni ambito, per ottenere una proposta che sia il più possibile efficace, flessibile e condivisa. Il risultato verrà validato da tutte le parti interessate e pubblicato sulle piattaforme online per consentire una discussione e una verifica da parte di tutti, in ogni momento. In questa fase verrà realizzato anche il monitoraggio delle attività svolte.

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

Strumenti digitali utilizzati

strumenti di discussione online, sperimentazione di piattaforme di democrazia online; votazioni online.

Numero partecipanti (stimate o effettive)

500

Presenza femminile rilevata

Si

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Nessuna prevalenza

Conciliazione tempi di vita e lavoro

Si

Figure Professionali

Esperti della specifica materia trattata (Interni) / Facilitatori (Esterni)

Tecniche di Partecipazione

Focus Group

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Obiettivo generale del processo partecipativo è il coinvolgimento attivo della popolazione e delle realtà organizzate del territorio sul tema dei Beni Comuni, in particolare su temi riguardo i quali la comunità è particolarmente sensibile, stante le istanze e sollecitazioni pervenute all’Amministrazione. Gli obiettivi specifici del processo partecipativo sono: - innovazione del sistema decisionale dell’Amministrazione comunale; - collaudo della co-progettazione e co-gestione di puntuali spazi pubblici civici individuati; - collaborazione tra realtà pubbliche e private in seno al percorso partecipato; - valorizzazione delle realtà e delle competenze del territorio che promuovono la partecipazione dei cittadini alla vita della città, come le consulte civiche, le libere associazioni e il progetto “Io, cittadino!”.

Risultati Attesi

Il risultato che si pone di raggiungere l’amministrazione del Comune di Cento è la realizzazione di un percorso partecipato per la definizione di un “Regolamento per l’amministrazione condivisa dei beni comuni”, con il più ampio coinvolgimento dei cittadini e di tutte le parti sociali. Risultati specifici in termini di conoscenza delle attività su cui indirizzare le priorità dell’azione amministrativa sui Beni Comuni, all’interno della rosa di Beni Comuni ipotizzata quale, per i beni di tipo materiale, gli spazi verdi (parchi, argine, ...), gli spazi sportivi (campi sportivi, palestre, …), gli edifici e le sale comunali (sale delle consulte), gli spazi culturali, i monumenti (sia grandi monumenti, come chiese, cappelle, cimiteri, monumenti ai caduti, che edicole e pilastrini votivi), ma anche per i beni di tipo immateriale sia culturali e tradizionali, come il Carnevale, il Guercino, la Partecipanza agraria, che riguardanti la presenza online negli archivi di dati aperti, come portali tematici, enciclopedie, mappe.

Risultati conseguiti

Il processo partecipativo è stato accolto favorevolmente dai cittadini nel corso degli incontri afferenti al medesimo, in quanto è stato considerato che il regolamento rappresenta un valido strumento per favorire e realizzare attività con modalità più dirette e condivise.

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

Descrizione Documenti

Documento di proposta partecipata

Upload Documento finale condiviso

Livello di partecipazione

EMPOWERMENT

Indice di partecipazione

30 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

Modalità di coinvolgimento : - Organizzazioni: contatto mail, contatto telefonico, contatto diretto con referenti; - Non organizzati, anziani, comunità etniche, diversamente abili: incontri dedicati presso le loro sedi

Modalità di inclusione

Inclusione di ogni organizzazione interessata - per mezzo di e-mail e tramite contatti diretti, telefonici o in presenza Inclusione di ogni persona fisica non organizzata: - focus group specifici, potenzialmente all’interno delle loro strutture - campagne sui social network e pubblicità sul sito istituzionale - interviste in strada In generale, il processo sarà pubblicizzato sul Sito Istituzionale, i canali social e la stampa e l’Ufficio Relazioni con il Pubblico farà da punto informativo sui passi del progetto e sui contatti.

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/2018, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 108 del 28 gennaio 2019

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Tipologia di Soggetto proponente

Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti

Percentuale Cofinanziamento

30,12%

Premialità Tecniche

Settore

Bando tematico 2019 per l’erogazione dei contributi regionali agli enti locali della Regione Emilia-Romagna a sostegno dei processi partecipativi in relazione alla revisione dei propri statuti o regolamenti relativi alla partecipazione dei cittadini alle scelte dell’amministrazione

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Accordo formale preventivo

1

Modalità del monitoraggio e indicatori

Pubblicazione dei risultati degli incontri del TdN con i portatori di interessi locali; - pubblicazione di ogni documentazione istituzionale prodotta nel corso del processo partecipativo; - pubblicazione di ogni documentazione istituzionale prodotta inerente la costituzione del Regolamento per i beni comuni; - produzione del Documento di proposta partecipata; - produzione della Relazione finale. La comunicazione dei risultati avverrà tramite pubblicazione di documentazione relativa al processo e ai risultati sul sito dedicato al processo partecipativo, sui social e offline. Si prevede la realizzazione e pubblicazione di video e un evento di chiusura per la presentazione del Regolamento sui beni comuni.

Zone terremotate

No

Beni confiscati e modalità di gestione

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Soggetti specifici

Non prevista nel bando di riferimento

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Riserva di posti

Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento

Allegati

01 - Scheda progetto

Scheda progetto del Comune di Cento /

02 - Documento di proposta partecipata

comune cento docpp.pdf /

02 - Documento di proposta partecipata

comune cento docpp regolamento all.docpp.pdf /

03 - Relazioni intermedie e finali

media/comune cento rel.finale.pdf /

04 - Presa d'atto Ente Titolare della decisione

Comune di Cento approvazione Regolamento Beni Comuni /presa d'atto

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 21/12/2022