Regione Emilia-Romagna

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CertificatoFinanziato

Processo

Stato di avanzamento

Concluso

Natura Processo

Processo certificato e finanziato

Anno della certificazione

2018

Anno Finanziamento

2018

Importo finanziato dal Bando

12.750,00 €

Cofinanziamento altri soggetti

Si

Costo complessivo del processo

15.000,00 €

Anno di avvio

Anno di chiusura

2019

Data inizio del processo

15/02/2019

Data fine del processo

22/10/2019

Durata (mesi)

8

Richiesta e concessione della proroga

Gestione di Processo

Comitato di Garanzia locale - Funzioni assegnate

Non ci sono state le condizioni per costituire il Comitato di garanzia, perché il TdN non ha individuato e proposto candidature e nessun partecipante si è reso disponibile. Alla fine si è considerato che la funzione “di controllo” può essere svolta anche solo dal TdN. Alla luce dell’esperienza, pensiamo che, almeno nelle realtà medio-piccole come la nostra, il Comitato di garanzia appesantisca la governance del processo e carichi di ulteriori responsabilità ed impegni i partecipanti più interessati e disponibili, togliendo loro energie preziose. Senza nulla levare all'importanza del ruolo del Comitato di garanzia, riteniamo che alleggerire e de- burocratizzare un processo complesso come la partecipazione sia la strada giusta per non allontanare ulteriormente le persone dalla cittadinanza attiva e dal concreto e fattivo contributo alle decisioni di natura pubblica e collettiva. (MODALITÀ DI COSTITUZIONE E COMPOSIZIONE I membri del Comitato di garanzia sono sia proposti dal TdN che individuati in base ad auto-candidature di cittadini interessati a farne parte. Per questo sarà data adeguata pubblicità e, negli incontri in fase di apertura, si chiederà alle persone di candidarsi. Si punta a formare un gruppo di 5-10 persone max, rappresentativo dei diversi centri del Comune e dei diversi interessi, prestando attenzione anche alla parità di genere. La sua costituzione sarà ratificata dal TdN. I componenti dovranno essere persone imparziali, privi di interessi personali e avere una certa conoscenza delle pratiche partecipative. Quelli proposti dal TdN possono far parte dello stesso TdN o non farne parte, indifferentemente. Nel Comitato sono anche presenti i rappresentanti dei soggetti sottoscrittori dell’accordo formale, come da impegno ivi contenuto. I membri dello staff di progetto non possono sedere nel Comitato, tuttavia devono mantenere comunicazioni e aggiornamenti periodici e possono essere chiamati dallo Comitato stesso per riferire su questioni e problematiche. RUOLO E ATTIVITÀ Il Comitato verifica la realizzazione delle attività del processo e la loro qualità/imparzialità, attivandosi, qualora essa venisse disattesa, tramite comunicazioni via mail e/o incontri con l Amministrazione e lo staff di progetto. Dopo la conclusione del processo, il Comitato prosegue la sua attività per monitorare gli esiti e gli sviluppi della decisione anche rispetto ad azioni collaborative in cui, in certi casi, i suoi componenti possono svolgere un ruolo attivo, diventando quindi direttamente garanti della loro realizzazione. Il Comitato individua i metodi più idonei per il lavoro interno e gli strumenti di monitoraggio e valutazione per il lavoro esterno. Ad esso viene dedicata una sezione specifica all interno dello spazio web del processo, contenente: ruolo e attività, composizione, criteri di funzionamento, date e verbali delle riunioni)

Struttura responsabile del processo

Comune di Monghidoro ed Eubios

Indirizzo

Via Matteotti, 1, 40063 Monghidoro, BO, Italia

Tavolo di Negoziazione

MODALITÀ DI SELEZIONE In fase di condivisione si costituisce il primo nucleo del TdN, convocando ad un 1° incontro (sia con invito che con adeguata pubblicità) il responsabile del progetto e i rappresentanti di: staff di progetto, sottoscrittori dell ‘accordo, partner, soggetti organizzati sollecitati e individuati come già indicato. In caso di nuove richieste di adesione a processo già avviato, si potrà implementare la composizione del TdN previa valutazione del TdN stesso. Si pensa, ad esempio, qualora lo richiedano, a comitati e gruppi che facciano parte delle frazioni scelte e del paese. I gruppi informali di almeno 6 persone (nel paese) e di 3 persone (nelle frazioni) potranno candidare un rappresentante al TdN. Si prevede un gruppo di 10-15 partecipanti, tuttavia, in caso di un numero elevato di candidature, il primo nucleo del TdN, supportato dal responsabile del progetto, effettuerà una eventuale selezione in base alla rilevanza dell interesse rappresentato e alla rispondenza alle questioni connesse con l oggetto del processo e/o costituirà dei sotto-gruppi, riconducibili alle diverse località coinvolte. RUOLO Condivisione: verifica la mappatura dei soggetti da coinvolgere, stabilisce le modalità di sollecitazione da mettere in atto, si accorda sui contenuti da sviluppare, si confronta con lo staff di progetto su metodologie e strumenti. Svolgimento: in apertura verifica gli esiti dello sviluppo del progetto nelle frazioni e prende parte alle attività di progettazione della bacheca centrale di Monghidoro. Inoltre, ratifica la costituzione del Comitato di garanzia locale, verifica l avanzamento del progetto e propone, se ritenuti necessari, correttivi e modifiche da apportare. In chiusura, supportato dalla staff di progetto, verifica e valida i contenuti del DocPP, valuta gli esiti del percorso, determina il programma di monitoraggio (accompagnamento della decisione). MODALITÀ DI CONVOCAZIONE E CONDUZIONE Gli incontri del TdN sono calendarizzati e le convocazioni sono pubbliche La convocazione viene inviata con OdG, data e orario, durata e regole della discussione. Per dare adeguata visibilità al TdN, all interno dello spazio web dedicato al processo è prevista una sezione TdN, contenente: composizione, calendario e report incontri, convocazioni pubbliche. Il TdN sarà condotto con le metodologie del face-model (facilitazione esperta) e si riunirà almeno tre volte (una per fase). Nel caso in cui i partecipanti fossero più di 15, si divideranno in sottogruppi gestiti da facilitatori, alternando momenti in plenaria a momenti di lavoro in gruppi. Non si prevede di approvare un regolamento per il funzionamento del TdN. Eventuali conflitti interni al TdN saranno risolti attraverso l intervento di uno o due facilitatori, che metteranno in campo strumenti per l individuazione di soluzioni vantaggiose per le parti in conflitto e la revisione degli elementi/contenuti maggiormente divisivi.

Titolari della decisione

Comune di Monghidoro

Soggetto beneficiario dei contributi

Comune di Monghidoro

Soggetti esterni

Eubios s.r.l. / Istituto Comprensivo Statale Loiano-Monghidoro

Partecipanti

ASSOCIAZIONE E BENE VENGA MAGGIO / ASSOCIAZIONE OLTR ALPE / Singoli cittadini

Territorio Interessato

Mappa

archive/comune_monghidoro3.jpg
Monghidoro

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tematica specifica

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Design del processo partecipativo

CONDIVISIONE (gennaio-febbraio 2019). Obiettivi: costituire lo staff di progetto; programmare le attività del percorso; mappare e coinvolgere gli attori del territorio; diffondere le informazioni sul processo; attivare un dialogo fra le famiglie di bambini e ragazzi coinvolti; individuare le località in cui intervenire; iniziare a riflettere con i partecipanti sul tema dell accoglienza; formare il primo nucleo del TdN. Attività: A) 1° incontro del TdN: riunione con i soggetti organizzati per condividere il progetto, verificare le tappe previste e le realtà sociali da coinvolgere. B.1) Appuntamenti nelle scuole: incontri in classe con le scuole medie e/o elementari per individuare le 4 frazioni (dove abitano più studenti). B.2) Incontro con le famiglie: si chiede ai genitori degli alunni coinvolti la disponibilità a partecipare/collaborare alle gite con gli studenti nelle frazioni individuate. B.3) Assemblea pubblica: si presenta il progetto agli abitanti e alle realtà sociali del capoluogo per sollecitare la partecipazione e dare la possibilità di aderire con un proprio rappresentante al TdN. Risultati attesi: individuazione delle classi, dei borghi e dei vicinati in cui e con cui sviluppare il processo; riflessione sul tema dell accoglienza con nuove generazioni, famiglie, insegnanti e cittadini; lancio dell iniziativa; inclusione di più rappresentanti al TdN. APERTURA (marzo-giugno 2019). Obiettivi: facilitare la conoscenza e l integrazione fra gli abitanti e lo sviluppo di forme di cooperazione e di accoglienza locali; individuare le frazioni e i gruppi di abitanti con cui sviluppare il processo; sviluppare la conoscenza del territorio e delle diverse situazioni socio-ambientali. Attività: C) Sviluppo nelle frazioni: 1 incontro facilitato, 1 incontro organizzativo, 1 gita in ciascuna delle 4 frazioni. D) Bacheca centrale nel capoluogo: 1° laboratorio pubblico; 2° TdN; 2° laboratorio pubblico. Risultati attesi: individuazione dei luoghi, miglioramento delle condizioni di ospitalità e allestimento delle bacheche; aumento della partecipazione degli abitanti a iniziative locali e della loro conoscenza reciproca; creazione di un luogo comune a tutte le realtà sociali del paese. CHIUSURA (giugno-luglio 2019). OBIETTIVI: migliorare lo scambio di informazioni in maniera bilaterale fra il paese e le località; organizzare e monitorare il sistema di funzionamento e cura delle bacheche e dei luoghi accoglienti. ATTIVITÀ: E.1) Bacheche locali: laboratorio plenario di verifica con i referenti di tutte le frazioni coinvolte. E.2) Bacheca centrale: laboratorio conclusivo di verifica; 3° TdN. Risultati attesi: definizione di un sistema di funzionamento, gestione e manutenzione delle bacheche e dei loro contesti; prima valutazione del loro funzionamento, che proseguirà nella fase di monitoraggio. IMPATTO SUL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO.

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

No

Numero partecipanti (stimate o effettive)

260

Presenza femminile rilevata

Si

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Femminile

Conciliazione tempi di vita e lavoro

Si

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni)

Tecniche di Partecipazione

Ascolto attivo / Face Model

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Migliorare lo scambio di informazioni in maniera bilaterale fra il paese e le località; - Sviluppare la capacità cooperativa degli abitanti delle località; - Aumentare la capacità e l autonomia organizzativa degli abitanti delle località; - Favorire la nascita di situazione e luoghi d incontro nelle località minori; - Facilitare l attivazione di iniziative nelle località minori e la distribuzione su di esse di alcune attività oggi svolte nella frazione principale; - Facilitare la conoscenza delle frazioni minori del territorio da parte degli abitanti locali; - Facilitare lo sviluppo di attività giovanili nel paese; - Facilitare la conoscenza reciproca e l integrazione sociale in paese; - Facilitare lo sviluppo di forme di accoglienza e cura reciproca e dei luoghi in paese; - Favorire il senso di comunione e il senso di comunità fra tutti gli abitanti locali.

Risultati Attesi

L individuazione dei luoghi per un sistema di bacheche locali ed il loro allestimento/miglioramento; - Il raggiungimento di un sistema di funzionamento, gestione e manutenzione delle bacheche e dei loro contesti; - Il miglioramento delle condizioni di ospitalità dei luoghi individuati; - L aumento della partecipazione degli abitanti a iniziative locali e l aumento dell integrazione fra di essi; - L aumento della frequentazione e della conoscenza delle frazioni minori da parte della popolazione in generale ed in particolare da parte dei bambini; - La creazione di un un luogo comune a tutte le realtà sociali del paese motore di creatività ed accoglienza.

Risultati conseguiti

Crediamo che il processo abbia contributo a migliorare i rapporti all’interno della comunità, soprattutto nelle frazioni minori in cui si sono svolte le gite, le quali si sono rivelate uno strumento efficace per aggregare persone di età diverse, far conoscere a bambini e ragazzi luoghi, persone, storie poco conosciute , unire le forze per accogliere visitatori provenienti da altre località del comune. Un effetto positivo si è avuto anche nei rapporti tra amministrazione comunale e rappresentanti dei Comitati di frazione, che, partecipando al TdN, hanno espresso apprezzamento per questo tipo di iniziative e si sono resi disponibili a replicare le gite periodicamente (ad esempio una volta l’anno). Per quanto riguarda Monghidoro paese, pur con le difficoltà derivanti da un scarso numero di partecipanti, il processo ha consentito di affrontare la questione della fruizione della sala Stargate, oggi decisamente sotto utilizzata. Con alcuni giovani del paese, tempo addietro, si era infatti aperto un confronto sul suo impiego come luogo di aggregazione destinato alla fascia giovanile della popolazione. Il processo ha consentito di giungere a soluzioni condivise con diverse realtà organizzate del territorio e alcuni giovani; soluzione che l’ente, anche se per ora non formalmente, si sta impegnando a realizzare (sistema di accesso elettronico e allestimento della bacheca centrale). Riguardo agli specifici aspetti sopra descritti possiamo quindi affermare che il processo ha effettivamente incrementato la condivisione delle scelte dell’ente decisore, che sta tenendo conto degli esiti del processo e delle proposte formulate dai partecipanti.

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

Descrizione Documenti

Documento di proposta partecipata

Upload Documento finale condiviso

Livello di partecipazione

EMPOWERMENT

Indice di partecipazione

26 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

SOGGETTI GIÀ COINVOLTI Sottoscrittori dell accordo formale: Associazione culturale E BENE VENGA MAGGIO (promotore di attività per la salvaguardia e la trasmissione della cultura tradizionale locale, con attività formative ed aggregative); ASSOCIAZIONE OLTR ALPE (promotore di attività per la conoscenza del territorio naturale locale e per l aggregazione, attraverso gite, esplorazioni e situazioni aggregative). Si tratta di soggetti organizzati che, attraverso le attività che svolgono, coinvolgono una fetta considerevole della popolazione. Sono entrambe realtà fortemente radicate nel territorio da decenni e hanno numerosissimi soci sparsi in molte frazioni. Anche per loro fini statutari, hanno interesse che il processo partecipativo si svolga e sono disposti a fornire le loro conoscenze pregresse e specialistiche. I rappresentanti/delegati di questi soggetti costituiscono il nucleo fondante del Tavolo di Negoziazione (TdN). Partner: Istituto Comprensivo Statale Loiano-Monghidoro. L istituto scolastico è diretto responsabile dello sviluppo cognitivo e formativo delle nuove generazioni e rappresenta un importante tramite per contattare le famiglie e le diverse comunità locali. SOGGETTI DA COINVOLGERE Associazioni e soggetti organizzati: nella fase di condivisione del percorso saranno sollecitate tramite invito/contatto diretto tutte le associazioni locali e le realtà organizzate che hanno sede, domicilio e/o che operano fisicamente sul territorio del paese, così come quelle presenti nelle frazioni scelte (ad es. i Comitati). Fra esse si farà particolare attenzione a quelle che tutelano le persone deboli e svantaggiate: il loro contributo nella creazione dei contesti accoglienti saprà meglio rispondere ai bisogni delle persone più fragili. Per quanto riguarda specificamente il paese di Monghidoro, si pensa alle realtà già coinvolte in attività aggregative, di attivazione e di inclusione sociale verso tutti gli abitanti del territorio, di cui si fornisce un primo elenco non esaustivo: Comitato di Scaricalasino, Coro di Scaricalasino, Associazione Piazza Coperta, Associazione Amici degli Animali, Centro Noi, due Centri di accoglienza per Minori Stranieri Non Accompagnati (Lunasole e Villa Augusta). Per tutti questi soggetti il principale strumento di coinvolgimento è rappresentato dal TdN. Realtà sociali non organizzate: saranno sollecitati tutti gli abitanti, singoli e in gruppo, sia del capoluogo che delle frazioni scelte per le gite. Per la loro sollecitazione sono previste modalità fa loro integrate, sia mediate che interattive. Per la descrizione delle prime si veda il successivo quadro sul piano di comunicazione, mentre quelle interattive non convenzionali saranno meglio definite col TdN, privilegiando il contatto diretto, informale e conviviale. Per gli abitanti, i principali strumenti di coinvolgimento sono gli incontri facilitati presso le frazioni e i laboratori pubblici nel capoluogo.

Modalità di inclusione

Il percorso è principalmente destinato agli abitanti del capoluogo e delle 4 frazioni scelte (in base ai luoghi di provenienza degli studenti coinvolti), in particolar modo ai soggetti (organizzati e non) che abitano (usano abitualmente) questi luoghi, poiché loro più di altri sono sia i responsabili che i primi beneficiari della qualità degli stessi luoghi. Essi verranno individuati tramite interviste, colloqui informali, attività di outreach e con l utilizzo del metodo palla di neve (attraverso il quale si amplierà il ventaglio dei soggetti direttamente invitati), rivolti a: membri dell ufficio turistico, associazioni locali, prete e frati del paese; negozianti, baristi e ristoratori del paese; consiglieri comunali e addetti dell ‘ufficio comunale Relazioni con il Pubblico; insegnanti e genitori delle classi coinvolte, con particolare attenzione rivolta alle minoranze linguistiche, che potrebbero avere maggiori difficoltà a capire i contenuti del processo. La mappatura dei soggetti organizzati da invitare (ottenuta grazie alle suddette attività) sarà condivisa con il TdN e pubblicata on-line. Il TdN rimarrà aperto per tutto il processo ai nuovi soggetti interessati a prenderne parte, previa valutazione della candidatura da parte del TdN stesso. In fase di svolgimento, qualora dovessero emergere nuovi soggetti (ad es. gruppi informali sorti spontaneamente e disponibili a cooperare nell ‘attuazione delle proposte emerse), questi verranno invitati a prendere parte al processo. Tutti i soggetti e gli abitanti di cui sopra verranno: informati delle attività previste attraverso la pubblicizzazione del processo per mezzo di volantini e locandine in paese e nelle frazioni, con il supporto di una sezione web dedicata al processo; invitati a partecipare agli incontri e ai laboratori tramite volantini, inviti diretti, materiale pubblicitario nei locali pubblici e nei negozi, passaparola tramite tutte le associazioni del paese. Queste operazioni informative saranno ripetute e reiterate durante tutto il processo, distribuendo volantini nei luoghi di ritrovo ed aggregazione, negli otto bar del paese e delle frazioni, durante il mercato settimanale.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

In apertura si impiegano strumenti qualitativi, con metodi di conduzione diretti e informali, curando la cornice entro cui si svolge la discussione (allestimento degli spazi, materiali di lavoro, accoglienza, ecc.). Attività C) Sviluppo nelle frazioni: nel 1° incontro si visita il borgo con le famiglie degli studenti e si sceglie insieme ai vicini il luogo ad uso pubblico più adatto ad accogliere la gita, decidendo come renderlo ospitale ed inserirvi la bacheca locale; nel 2° incontro si stabilisce la data e si organizzano le attività da proporre e i diversi ruoli; il giorno della gita gli studenti raggiungono borgo con il pulmino scolastico (o se possibile a piedi) e i genitori vanno a riprenderli, venendo dunque coinvolti nella gita. Attività D) Bacheca nel capoluogo: nel 1° laboratorio si progetta l allestimento della bacheca centrale (all insegna della domanda: qual è il luogo più adatto ad incontrarsi per l intera comunità, come migliorarlo ‘); nel 2° laboratorio si stabilisce come organizzare le informazioni sulla bacheca, come sistemare lo spazio intorno ad essa e quali soggetti (singoli o in gruppo) possono contribuire a farlo

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

CHIUSURA In chiusura si punta alla restituzione dei risultati ottenuti, con strumenti che consentano nel contempo di monitorare in itinere il funzionamento e la manutenzione delle bacheche. Attività E.1) Bacheche locali: laboratorio plenario con i referenti di tutte le frazioni coinvolte per settare meglio il funzionamento delle bacheche, assegnando spazi diversi per le diverse attività e stabilendo le modalità di aggiornamento sia in rapporto alle comunicazioni presenti in quella centrale di Monghidoro che a quant altro ritengano importante segnalare. E.2) Bacheca centrale a Monghidoro: assemblea/laboratorio conclusivo a cui partecipa anche il TdN per coordinare i risultati ed elaborare l implementazione del DocPP. In questo incontro si stabiliscono anche i turni di manutenzione ed aggiornamento della bacheca centrale da parte dei vari soggetti interessati.

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

I risultati del processo saranno comunicati pubblicamente in modo da raggiungere il più ampio numero di persone, impiegando i canali di comunicazione istituzionali e mettendo in atto le seguenti azioni/modalità. Sintesi del lavoro svolto e dei risultati raggiunti all interno del DocPP, i cui contenuti saranno concordati con il TdN. Tale documento verrà consegnato, dopo la chiusura del processo, a tutte le associazioni, comitati e gruppi di abitanti che avranno partecipato. Trasmissione del DocPP validato e dei successivi atti/decisioni dell ente a tutti i partecipanti che avranno lascito il proprio indirizzo di posta eIettronica. Riunione pubblica presso la sede comunale, in cui raccontare e mostrare, con supporti video-fotografici, il lavoro svolto e i risultati raggiunti. In particolar modo verranno illustrati: la partecipazione alle gite delle classi delle scuole e delle loro famiglie; i momenti di accoglienza organizzati; i miglioramenti realizzati nelle aree scelte per l accoglienza. Apposita sezione (denominata RISULTATI) dello spazio web dedicato, da cui scaricare e consultare tutta la documentazione riguardante il processo (atti e decisioni dell ente, DocPP, report, altri materiali prodotti). Disponibilità di consultazione del DocPP e dei principali atti e documenti in formato cartaceo presso l URP/Segreteria del Comune. News di aggiornamento nella home page del sito web istituzionale.

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/2018, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 1763/2018

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Tipologia di Soggetto proponente

Comune con popolazione inferiore a 5.000 abitanti

Percentuale Cofinanziamento

15%

Premialità Tecniche

Settore

Modelli collaborativi per lo sviluppo sostenibile e per la progettazione e riqualificazione di spazi urbani pubblici o privati ad uso pubblico, anche improntati alla cooperazione e co-gestione dei beni comuni urbani

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Accordo formale preventivo

1

Modalità del monitoraggio e indicatori

Le attività di monitoraggio e controllo, riguardanti l attuazione della decisione (ed una eventuale sua implementazione) deliberata dall ente responsabile, spettano principalmente ai componenti dello staff di progetto interni all Amministrazione, i quali devono curare anche le comunicazioni e gli aggiornamenti destinati ai componenti del TdN e del Comitato di garanzia locale. Tali attività si presume possano avviarsi (indicativamente) a fine estate-inizio autunno 2019, subito dopo che l ente si sarà espresso, con apposito atto, sugli esiti del processo e sui contenuti del DocPP. A distanza di 1-2 mesi e poi a distanza di 1 anno dalla presa d atto dell ente, saranno organizzate due riunioni, a cui saranno invitati tutti i partecipanti al processo, con lo scopo di verificare il corretto funzionamento dei luoghi/spazi accoglienti su cui si è lavorato e delle loro bacheche. In queste occasioni i partecipanti delle diverse frazioni saranno invitati a mostrare agli altri le soluzioni da loro scelte, per confrontarsi sulle possibili soluzioni alternative. In questa occasione si discuterà anche del futuro mantenimento dei luoghi scelti e di come dare continuità e/o periodicità a possibili momenti di accoglienza particolari verso le scuole o altro. Oltre a questo, saranno messe in atto tutte o alcune delle azioni di seguito riportate, la cui effettiva applicazione verrà valutata alla luce dei risultati e dell evoluzione del processo, anche in base alle sollecitazioni e richieste da parte del TdN e/o del Comitato di garanzia. Pubblicazione degli atti relativi alla decisione e dei successivi atti dedicati all attuazione, evidenziando nel testo di accompagnamento in che modo le proposte contenute nel DocPP e gli esiti del percorso partecipativo sono stati considerati nelle scelte dell Amministrazione. Aggiornamento dello spazio web del processo, con creazione di una sezione dedicata agli sviluppi della decisione, e pubblicazione di relative news nella home page del sito istituzionale. Programmazione di un incontro di coordinamento e aggiornamento del TdN, proposto dal responsabile del processo, per condividere gli esiti delle decisioni e per verificare la necessità di azioni integrative. Comunicazione periodica ai partecipanti dedicata al processo decisionale e al suo decorso verso l attuazione delle proposte e delle relative azioni sul territorio.

Istanze

No

Petizioni

No

Altre manifestazioni di interesse

Si

Zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Beni confiscati e modalità di gestione

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Soggetti specifici

Non prevista nel bando di riferimento

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Riserva di posti

Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento

Allegati

01 - Scheda progetto

comune di monghidoro.pdf /

02 - Documento di proposta partecipata

comune monghidoro docpp.pdf /

03 - Relazioni intermedie e finali

media/comune monghidoro rel.finale.pdf

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale

Dettagli o note sulle fonti utilizzate

La pagina del processo https://comune.monghidoro.bo.it/progetto-partecipativo-tela-bella-tela/ non è più disponibile
Data ultima modifica: 19/04/2022