Terra di Mezzo in salute: percorso partecipativo per la Casa della Salute dell’Unione Terra di Mezzo
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Processo
Stato di avanzamento
Concluso
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Natura Processo
Processo certificato e finanziato
Anno della certificazione
2017
Anno Finanziamento
2017
Importo finanziato dal Bando
10.750,00 €
Cofinanziamento altri soggetti
Si
Costo complessivo del processo
20.250,00 €
Anno di avvio
Anno di chiusura
2018
Data inizio del processo
28/09/2017
Data fine del processo
22/03/2018
Durata (mesi)
6
Gestione di Processo
Struttura responsabile del processo
Assessori con delega al sociale dei Comuni dell'Unione Terra di Mezzo - Responsabile servizi sociali dell'Unione Terra di Mezzo, Direttrice del distretto AUSL di Reggio Emilia
Indirizzo
Piazza della Libertà, 1, 42023, Cadelbosco di Sopra
Tavolo di Negoziazione
Per creare e istituire il TdN si partirà dai soggetti organizzati e i rappresentanti della comunità locale (ad esempio un referente per le associazioni locali già interessate al progetto, tra cui: il gruppo Madri in allattamento, le Parrocchie, l’Associazione Pubblica Assistenza, Croce Rossa, l’Associazione Traumi Cranici, i volontari del Grade, l’Auser, “La Casa Comunità Residenziale”, l’AVO, la Caritas; un referente delle istituzioni scolastiche locali; un referente della Asl del Comune di Reggio Emilia; assessori e/o consiglieri in rappresentanza dell'Amministrazione dell'Unione Terra di Mezzo, tramite una convocazione (tramite invio di lettera nominale/fax/mail a cura della segreteria organizzativa). A partire da questi soggetti sarà indetto un incontro preliminare del TdN di avvio del processo, con l’obiettivo di ampliare la platea dei partecipanti al TdN con nuovi soggetti, istituzionali e non, che potranno monitorare e supervisionare il processo partecipativo, il progetto di massima della nuova Casa della Salute e l’ipotesi di organizzazione dei servizi socio sanitari nel territorio dell’Unione Terra di Mezzo.
Territorio Interessato
Mappa
Caratteristiche
Ambito di intervento
Tematica specifica
Tipo di partecipazione
Partecipazione volontaria
Codecisione
Sì
Design del processo partecipativo
Fase 1: condivisione del percorso (30 giorni); Il processo partecipato prevede un’attività di intervista in profondità (motivazionali) e gruppi di lavoro (con la metodologia word cafè) con stakeholders selezionati (circa 100 cittadini), in riferimento al possibile ruolo che avranno in relazione alla Casa della salute. Fase 2: svolgimento del processo (90 giorni); Il laboratorio evento Dopo queste prime azioni di motivazione dei principali stakeholders viene indetto un incontro pubblico di informazione e discussione sulle finalità e modalità del percorso, aperto a tutta la cittadinanza. L’evento, della durata di una giornata (circa 8 ore) è concepito diviso in due parti: la presentazione dell’iniziativa e del percorso di partecipazione e una fase intensa con discussioni e presentazioni organizzate dagli stessi partecipanti all’evento, sullo stile Bar Camp. La seconda parte dell’evento prevede una giornata di laboratorio, gestito con la metodologia dell’Open Space Technology. In seguito sono previsti alcuni momenti di incontro organizzati in modalità Action planning per definire un programma di eventi e iniziative all’interno della Casa della Salute e condividere buone pratiche per ricreare relazioni tra la comunità. Chiusura del processo A conclusione del percorso, sarà organizzato un grande evento pubblico deliberativo in cui l’Amministrazione condividerà con tutta la cittadinanza i risultati e le proposte emerse dal percorso di partecipazione. Al termine sarà redatto un documento di sintesi con le proposte in riferimento alla futura Casa della Salute dell’Unione e il relativo grado di priorità rispetto alle stesse.
Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali
Sì
Numero partecipanti (stimate o effettive)
390
Presenza femminile rilevata
Si
Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti
Maschile
Conciliazione tempi di vita e lavoro
Si
Tecniche di Partecipazione
Obiettivi e Risultati
Obiettivi
Indirizzare i cittadini a concepire un differente ruolo del poliambulatorio e avvicinarli a percorsi individuali costruiti nel tempo con personale sanitario specializzato (cambiare il sistema della cura diretta ad es. rivolta agli anziani: “ti visito e ti do un farmaco”.); svolgere un’azione di acculturamento sanitario della cittadinanza; recuperare l’elemento di territorialità del medico di base; condividere le informazioni sul nuovo modello di sanità e pubblicizzarne i metodi e i servizi (presa in carico del paziente, ecc..); raccogliere proposte sul come far emergere il tema del benessere e degli stili di vita; coinvolgere, motivare e condividere con i Medici di Medicina Generale il processo di riorganizzazione dei servizi presso la Casa della Salute informare e sensibilizzare i cittadini rispetto i servizi che saranno previsti presso la nuova Casa della Salute; individuare eventuali punti forti e deboli per incentivare la frequentazione della nuova Casa della salute (ad es. i collegamenti tra Castelnovo e Cadelbosco, ecc.).
Risultati Attesi
Progettazione dello spazio e delle funzioni della Casa della Salute e condivisione del progetto; Attivare opportunità formative per i cittadini, promuovendone la partecipazione, l’autorganizzazione e il mutuo aiuto nel sistema dei servizi e nelle risposte sociali; Coinvolgere attivamente, responsabilizzare e accompagnare “il mondo” del volontariato in azione organizzate a livello di territorio dell’Unione; Definire di concerto con “il mondo” del volontariato ruoli e compiti nella gestione di spazi all’interno della Casa della Salute; Definire di concerto con “il mondo” del volontariato un programma, con ruoli e compiti nella gestione di eventi all’interno della Casa della Salute; Coinvolgere in modo mirato le associazioni AVO, Caritas, AUSER per ricreare relazione fra le persone, a guardarsi negli occhi a partire dagli utenti della Casa della Salute; Organizzare degli incontri tra le famiglie e i servizi sanitari presenti nella Casa della Salute, per favorire l'integrazione socio-sanitaria sviluppando un approccio olistico al tema del benessere dei bambini e dalle famiglie. Promuovere dentro alla Casa della Salute, iniziative di sensibilizzazione, finalizzate sia a reperire nuove famiglie/risorsa, che a far vivere alla comunità territoriale la Casa della Salute sempre più come possibile luogo di intreccio di relazioni, oltre che di erogatore di prestazioni Includere i volontari delle associazioni di volontariato nei processi di costruzione e valutazione della qualità dei servizi socio sanitari.
Risultati conseguiti
Il processo ha attivato un nuovo modo di confronto con la comunità che non era fino ad ora riconosciuto come consueto, gli stessi cittadini hanno dimostrato interesse e apprezzamento rispetto al percorso. Le situazioni di conflitto sono emerse in particolare rispetto la rimodulazione di alcuni servizi offerti nella nuova Casa della Salute. Tali situazioni sono poco governabili perché dettate da esigenze particolari e specifiche che spesso non trovano confronto con le esigenze collettive degli utenti dei servizi.
Documenti di proposta partecipata previsti
Sì
Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo
Sì
Descrizione Documenti
Documento di proposta partecipata
Upload Documento finale condiviso
Livello di partecipazione
EMPOWERMENT
Indice di partecipazione
Requisiti per la Certificazione di Qualità
Sollecitazione realtà sociali
La proposta metodologica considera fondamentale tenere insieme l'approccio spazio temporale, di genere e multistakeholder. La scelta della prossima realizzazione della Casa della salute mette in gioco infatti il grado di accessibilità dei luoghi, il sistema dei trasporti, l'attrattività dei nuovi poli socio/sanitari, il sistema della conciliazione etc. In particolare, vista la tipologia di servizi, il lavoro con le donne (siano esse utenti o parte del personale ), con i giovani e la componente anziana rappresenta per l’offerente uno degli aspetti più importanti su cui lavorare. Sono indicati come soggetti da coinvolgere immediatamente: medici, famiglie e bambini, volontari dell'associazione AVIS e rappresentanti del terzo settore
Modalità di inclusione
I soggetti organizzati e i rappresentanti della collettività saranno invitati a partecipare tramite contatto diretto (inviti personalizzati: mail, telefonata, colloquio). Per implementare il coinvolgimento dei soggetti organizzati e non, saranno previsti: - comunicati stampa e avvisi congiunti su tutto il territorio dell’Unione; - diffusione di flyer, locandine, inviti (anche tradotti in lingua) presso scuole, biblioteche, negozi e bar su tutto il territorio dell’Unione; - attivazione di specifica informativa presso lo sportello dei servizi sociali dell’Unione e presso gli URP dei tre comuni dell’Unione Terre di Mezzo.
Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura
Condivisione del processo: Interviste motivazionali col metodo dell’ascolto attivo, Focus group col metodo dell’ascolto attivo, Focus group col metodo dell’ascolto attivo e World Cafè. Svolgimento del processo: Laboratorio evento con il metodo del Bar Camp e dell’Open Space Technology, Action planning rivolto a volontari e cittadini.
Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura
Assemblea in plenaria col metodo dell’ascolto attivo e della deliberazione collettiva
Modalità di comunicazione dei risultati del processo
Gli strumenti di comunicazione previsti sono dunque destinati ad informare sulle attività in corso, a documentarne i risultati, a garantire la trasparenza e la qualità del processo, a coinvolgere i cittadini. Strumenti individuati: identità visiva, Ufficio stampa, Sito internet e newsletter, Social network, comunicati stampa, mailing list
Sintesi della valutazione regionale
Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 13 della L.R. n. 3/2010, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 377/2017
Requisiti previsti dal Bando Regionale
Tipologia di Soggetto proponente
Unione di Comuni
Percentuale Cofinanziamento
46,91%
Premialità Tecniche
Settore
Progetti connessi alla pianificazione sanitaria e alle sue implementazioni territoriali
Progetto in materia di transizione ecologica
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Accordo formale preventivo
1
Modalità del monitoraggio e indicatori
Gli esiti del processo e le decisioni prese in merito alle proposte scaturite dal percorso partecipativo saranno verificate dal tavolo di negoziazione e in secondo luogo pubblicate integralmente in riferimento alle decisioni prese e/o il suo iter in corso di attuazione.
Istanze
No
Petizioni
No
Altre manifestazioni di interesse
Si
Zone terremotate
Non prevista come premialità nel bando di riferimento
Beni confiscati e modalità di gestione
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Soggetti specifici
Non prevista nel bando di riferimento
Bonus assegnati al Processo
Bonus Parità di Genere
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Bonus Accessibilità
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Bonus staff di progetto
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Bonus integrazione settori
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Riserva di posti
Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento
Allegati
Crediti
Processo segnalato da
Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 14/08/2020