Bella idea! La comunità locale si attiva nella progettazione e gestione del Centro
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Processo
Stato di avanzamento
Concluso
Logo
Natura Processo
Processo certificato e finanziato
Anno della certificazione
2017
Anno Finanziamento
2017
Importo finanziato dal Bando
11.500,00 €
Cofinanziamento altri soggetti
Si
Costo complessivo del processo
17.000,00 €
Anno di avvio
Anno di chiusura
2018
Data inizio del processo
29/09/2017
Data fine del processo
20/03/2018
Durata (mesi)
6
Gestione di Processo
Tavolo di Negoziazione
Sarà indetto un incontro preliminare del TdN di avvio del processo, con l’obiettivo di ampliare la platea dei partecipanti al TdN con nuovi soggetti, istituzionali e non, che potranno monitorare e supervisionare il processo partecipativo, il progetto di massima dell'edificio della ex biblioteca e le proposte di rigenerazione del centro storico. Il tavolo di negoziazione si incontrerà in almeno 3 specifici momenti di condivisione. I partecipanti al TdN saranno invitati a monitorare e supervisionare i contenuti del protocollo al fine di arrivare alla: elaborazione e condivisione di un testo da presentare alla Giunta dell’Unione; definizione dei passaggi per completare le azioni condivise nelle matrici impegni-azioni.
Territorio Interessato
Mappa
Caratteristiche
Ambito di intervento
Tematica specifica
Tipo di partecipazione
Partecipazione volontaria
Codecisione
Sì
Design del processo partecipativo
Il percorso è stato attivato con la convocazione del Tavolo di negoziazione, ovvero l'organo garante del percorso (lunedì 6 novembre alle ore 18.30). Sono in fase di svolgimento le interviste e i gruppi di lavoro a rappresentanti della comunità locale e della componente tecnica ed economica e si è tenuto un laboratorio di progettazione rivolto ai rappresentanti del terzo settore e del “mondo associativo” con l’utilizzo della metodologia EASW (European Scenario Workshop), dando risalto alla parte di definizione della visione di medio lungo period (lunedì 6 novembre alle ore 21). In parallelo viene sviluppato un percorso di coinvolgimento delle istituzioni scolastiche, in cui I professionisti si impegnano a fornire una lezione in modalità interattiva gestita con il metodo del word cafè per raccogliere proposte ed idee per la riqualificazione dell’edificio dell’ex biblioteca e in generale per la rigenerazione del centro storico. Fase 2: svolgimento del processo (90 giorni). LA CAMMINATA ESPLORATIVA. Sarà organizzata una giornata d’ascolto composta da due diverse azioni: una camminata esplorativa nei luoghi della trasformazione e un punto d’ascolto organizzato con la metodologia del Planning for Real. In seguito verrà indetto un laboratorio-evento di informazione e discussione sul futuro del centro storico a partire dalla riqualificazione dell’edificio dell'ex biblioteca, aperto a tutta la cittadinanza. Il laboratorio di progettazione partecipata aperto alla cittadinanza sarà organizzato con la metodologia Open Space Technology. IL PATTO DI GESTIONE. Dopo queste fasi di identificazione dei bisogni, delle priorità progettuali e organizzative, si attiverà un tavolo per circostanziare le possibili responsabilità dei soggetti privati e pubblici e verrà condivisa una bozza di un accordo di collaborazione tra le istituzioni e i partecipanti. CHIUSURA DEL PROCESSO. Al termine del processo verrà organizzato un nuovo incontro pubblico dove saranno presentati e discussi i risultati del processo partecipativo e la bozza di piano di azione per la gestione delle attività e degli interventi inerenti l’edifico oggetto del processo partecipativo e le politiche e azioni per la rigenerazione del centro storico.
Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali
Sì
Numero partecipanti (stimate o effettive)
400
Presenza femminile rilevata
Si
Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti
Nessuna prevalenza
Conciliazione tempi di vita e lavoro
Si
Figure Professionali
Tecniche di Partecipazione
Obiettivi e Risultati
Obiettivi
Il percorso partecipativo mira a co-definire e condividere l’intervento di riqualificazione dello stabile dell'ex biblioteca, in particolare in riferimento all'uso degli spazi interni e di soggetti preposti alla gestione, con la finalità di attivare nuove politiche di riqualificazione e rigenerazione anche del centro storico. Il percorso è in stretta relazione con la manifestazione di interessi relativa al ri-uso temporaneo di immobili dismessi con agevolazioni del Comune di Casalgrande per attivare un percorso di dialogo tra Amministrazione, proprietari di immobili attualmente non utilizzati ed imprese o associazioni intenzionate ad iniziare un'attività, per il perseguimento del pubblico interesse e l’attivazione di progetti pilota di riuso di spazi e luoghi non più utilizzati o in stato di abbandono. Gli obiettivi specifici sono: A) impostare una nuova governance territoriale, in grado di portare a valore, responsabilizzare e coinvolgere i cittadini, gli attori istituzionali, privati e le associazioni del territorio; B) sostenere il senso di appartenenza verso gli spazi pubblici, rigenerando una nuova e vecchia socialità basata sul costruire l’ambiente in cui si vive; C) promuovere l’infrastrutturazione dei servizi pubblici in integrazione con gli attori istituzionali del territorio; D) immaginare nuovi servizi, opportunità e attività ricreative nel centro storico, con costi limitati e autogestite dalla comunità; E) innovare le pratiche attraverso un processo di coinvolgimento dei cittadini nelle loro diverse espressioni; F) coinvolgere le attività associative e commerciali in un processo di riattivazione del centro storico in relazione agli interventi di viabilità, mobilità sostenibile e ZTL attivati.
Risultati Attesi
A) Codefinire e condividere l’intervento di riqualificazione dello stabile dell'ex biblioteca, uso degli spazi interni e dei soggetti proposti alle gestione -informare e coinvolgere i diversi stakeholder delle possibilità offerte dal processo in atto; B) raccogliere contributi e progettare piccoli interventi in relazione all’edificio dell'exbiblioteca; C) attivare progetti pilota di riuso di spazi e luoghi non più utilizzati o in stato di abbandono in relazione al centro storico; D) creare le basi per sostenere i centri di aggregazione e di collegamento tra cittadini e associazioni e tra questi e le istituzioni; E) programmare eventi e attività per riattivare le relazioni della comunità nel centro storico; F) valutare eventuali interventi per migliorare la viabilità in centro storico.
Risultati conseguiti
Gli obiettivi ed i risultati attesi sono stati ampiamente conseguiti, nello specifico: - Codefinire e condividere l’intervento di riqualificazione dello stabile dell'ex biblioteca, uso degli spazi interni e dei soggetti proposti alle gestione; - informare e coinvolgere i diversi stakeholder delle possibilità offerte dal processo in atto; - raccogliere contributi e progettare piccoli interventi in relazione all’edificio dell'ex-biblioteca; - creare le basi per sostenere i centri di aggregazione e di collegamento tra cittadini e associazioni e tra questi e le istituzioni; - raccogliere proposte su eventi e attività per riattivare le relazioni della comunità nel centro storico; - valutare eventuali interventi per migliorare la viabilità in centro storico. Le proposte sono state raccolte durante il laboratorio di progettazione del 17 febbraio 2018 e sono state integrate con quelle condivise all’interno del gruppo operativo del giorno 7 Marzo 2018, durante il quale è stato definito l'accordo per la gestione dell'edificio dell'ex-biblioteca e per le attività di rigenerazione del centro storico presentato e firmato all’incontro conclusivo.
Documenti di proposta partecipata previsti
Sì
Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo
Sì
Descrizione Documenti
Documento di proposta partecipata
Upload Documento finale condiviso
Livello di partecipazione
EMPOWERMENT
Indice di partecipazione
Requisiti per la Certificazione di Qualità
Sollecitazione realtà sociali
L’approccio metodologico proposto si fonda sulla semplice idea che pratiche di progettazione hanno veramente successo solo se gli attori che sono coinvolti dall’azione, se vengono interessati da un processo di empowerment che li porti a far proprie le informazioni contenute nello strumento di piano ma anche le abilità tipiche che si sviluppano a seguito della progettazione partecipata. Per questo poniamo grande attenzione alla dimensione dell’apprendimento, nell’ottica di far crescere, attraverso la diffusione di tecniche e strumenti, anche il capitale umano e sociale delle comunità in cui interveniamo. La proposta metodologica considera fondamentale tenere insieme l'approccio spazio temporale, di genere e multistakeholder. Soggetti da coinvolgere attivamente ad inizio progetto: Tecnici e dipendenti dell'Amministrazione comunale e i cittadini che hanno partecipato alla manifestazione di interessi. Le associazioni EMA, CEPAM, Babilonia, CEAS, Circolo fotografico “Il Torrione”, Teatro Casalgrande Soc. Coop., Quinta Parete, Polvere di Stelle, CNA, Confesercenti.
Modalità di inclusione
Nel caso a fronte dell’avvio del processo sorgessero nuovi soggetti sociali, sarà cura delle Amministrazioni e dei professionisti referenti del progetto, coinvolgere chiunque esprima interesse rispetto al processo partecipativo e delle innovazioni nei confronti dei servizi ad esso correlato.
Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura
Per ampliare il clima di trasparenza e fiducia, viene proposto un modello di gestione degli incontri che mira a promuovere la comunicazione consapevole e non violenta, ovvero scegliere modalità relazionali che riconoscano come un diritto il bisogno di ognuno di sentirsi a proprio agio nell’esprimere le proprie esigenze, idee e priorità. Per meglio attivare tale modalità sarà dato particolare rilievo all’approccio dell’Appreciative Inquiry, ovvero un'indagine sui momenti di successo, che costituisce a nostro avviso la vera rivoluzione di tutto il processo. In fase di condivisione del processo sono previsti: un seminario di aggiornamento sulle metodologie partecipative: lezione interattiva; interviste e gruppi di lavoro col metodo dell’ascolto attivo; il laboratorio scenario futuro con il metodo dell’European Awareness Scenario Workshop; il laboratorio World Cafè per le istituzioni scolastiche. Svolgimento del processo La camminata esplorativa e il planning for real Laboratorio evento gestito con il metodo dell’Open Space Technology Il patto di gestione gestito con l’approccio dell’Appreciative Inquiry e con la tecnica dell’Action Planning
Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura
Assemblea in plenaria col metodo dell’ascolto attivo.
Modalità di comunicazione dei risultati del processo
I risultati del processo, ovvero il patto di collaborazione e il piano di azione, in cui siano indicate le priorità, per attivare la comunità locale e le istituzioni nel supporto della realizzazione dell’intervento progettuale o delle azioni considerate prioritarie, saranno illustrati e presentati durante l’incontro pubblico conclusivo. La principale modalità che verrà utilizzata sarà il download dei documenti inerenti il percorso attraverso il sito web dell’amministrazione comunale e dal profilo Face Book istituzionale dedicato al percorso partecipativo (entrambi attivati ad inizio processo). Il documento di sintesi del percorso sarò anche reperibile presso l’URP del comune e sarà spedito via mail utilizzando la mailing list del percorso partecipativo. Al termine del percorso saranno predisposti un comunicato stampa e una conferenza stampa in cui saranno pubblicizzati gli esiti del percorso.
Sintesi della valutazione regionale
Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 13 della L.R. n. 3/2010, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 377/2017.
Requisiti previsti dal Bando Regionale
Tipologia di Soggetto proponente
Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti
Percentuale Cofinanziamento
32,35%
Premialità Tecniche
Settore
Politiche di salvaguardia dell’ambiente, di pianificazione e sviluppo del territorio urbano
Progetto in materia di transizione ecologica
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Accordo formale preventivo
1
Modalità del monitoraggio e indicatori
Gli esiti del processo e le decisioni prese in merito alle proposte scaturite dal percorso partecipativo saranno verificate dal tavolo di negoziazione e in secondo luogo pubblicate integralmente in riferimento alle decisioni prese e/o il suo iter in corso di attuazione. L’Amministrazione si impegna a costituire un tavolo operativo che includerà i soggetti che avranno aderito al patto di gestione e i soggetti che avranno aderito alla manifestazione di interessi indetta dall’Amministrazione comunale. L’obbiettivo del tavolo sarà quello di condividere le azioni messe in campo e di creare un gruppo coeso di cittadini interessati a mantenere attive le relazioni all’interno della comunità locale.
Istanze
No
Petizioni
Si
Altre manifestazioni di interesse
Si
Zone terremotate
Non prevista come premialità nel bando di riferimento
Beni confiscati e modalità di gestione
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Soggetti specifici
Non prevista nel bando di riferimento
Bonus assegnati al Processo
Bonus Parità di Genere
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Bonus Accessibilità
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Bonus staff di progetto
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Bonus integrazione settori
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Riserva di posti
Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento
Allegati
Crediti
Processo segnalato da
Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 07/10/2020