Regione Emilia-Romagna

TESSERE LA CITTA’. Percorso partecipativo per la rigenerazione urbana del comparto Cisa – Cerdisa – Quartiere Braida, Mezzavia.

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CertificatoFinanziato

Processo

Stato di avanzamento

Concluso

Natura Processo

Processo certificato e finanziato

Anno della certificazione

2017

Anno Finanziamento

2017

Importo finanziato dal Bando

15.000,00 €

Cofinanziamento altri soggetti

Si

Costo complessivo del processo

25.000,00 €

Anno di avvio

Anno di chiusura

2018

Data inizio del processo

19/09/2017

Data fine del processo

31/05/2018

Durata (mesi)

8

Richiesta e concessione della proroga

Gestione di Processo

Tavolo di Negoziazione

Nelle prime sedute (fase di condivisione del percorso) il Tavolo di Negoziazione definisce e condivide le questioni in gioco, i portatori di interesse singoli e organizzati (mappa definitiva), il programma dettagliato del percorso (tempi, luoghi, strumenti di discussione, modalità), le diverse forme di coinvolgimento della cittadinanza. Nelle sedute successive (fase di svolgimento) il Tavolo di Negoziazione entra nel merito delle questioni che via via emergeranno. Nell’ultima seduta il TdN definisce i contenuti specifici del Documento di Proposta partecipata. La composizione del TdN si baserà sulla Mappa dei portatori di interesse condivisa in bozza in occasione dell’incontro preliminare. Gli incontri del TdN hanno una loro specifica organizzazione. Nelle singole sedute del TdN sono previsti sia i lavori di gruppo che i momenti di plenaria. Al termine del percorso i report degli incontri (confermati dai partecipanti e pubblicati on-line) sono utilizzati per comporre il Documento di Proposta Partecipata.

Titolari della decisione

Comune di Sassuolo

Soggetto beneficiario dei contributi

Comune di Sassuolo

Soggetti esterni

Poleis Consulting

Partecipanti

Anfass / AUSER / CNA / Comitato Commercianti centro storico Sassuolo / Confesercenti / LAPAM / parrocchia di braida / Singoli cittadini

Territorio Interessato

Mappa

archive/1160_MappaImpatto.jpg
Sassuolo

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria regolata da Statuto o atti deliberativi

Codecisione

Design del processo partecipativo

Il percorso è strutturato sia in momenti circoscritti ai membri del TAVOLO DI NEGOZIAZIONE che in momenti di apprendimento collettivo allargati alla CITTADINANZA (abitanti del luogo, altre realtà organizzate). Saranno utilizzati prevalentemente strumenti qualitativi di democrazia deliberativa più appropriati all’oggetto in discussione (area circoscritta, problemi specifici), nell’ambito di incontri dove saranno alternate attività di analisi ed approfondimento progettuale, ad attività più esplorative. Un facilitatore condurrà il confronto. I contributi raccolti nel Documento di proposta partecipata dovranno consentire, attraverso l’individuazione di uno o più scenari condivisi, la redazione di linee guida condivise per l’indizione di un concorso di idee preliminare all’estensione del piano urbanistico attuativo.

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

Numero partecipanti (stimate o effettive)

5000

Presenza femminile rilevata

Si

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Maschile

Conciliazione tempi di vita e lavoro

Si

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni) / Esperti della specifica materia trattata (Esterni)

Tecniche di Partecipazione

Focus Group / Interviste e questionari strutturati / Logical Framework (Quadro Logico) / Outreach / Passeggiata di quartiere

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Oggetto del confronto è la rigenerazione urbana del comparto Cisa – Cerdisa – Quartiere Braida, Mezzavia individuando obiettivi/criteri e priorità relativi a nuove funzioni da aggiungere a quelle esistenti, funzionamento della mobilità e qualificazione delle aree verdi, riutilizzo di spazi urbani in disuso, ricucitura del comparto con le aree adiacenti. In merito alle modalità di sviluppo del processo, gli obiettivi sono: Migliorare complessivamente la qualità dell’azione progettuale dei comuni coinvolti. Mettere al centro le persone nella scelta e nell’attuazione delle strategie. Favorire l’inclusione di nuovi soggetti nelle scelte in materia di urbanistica. Recepire percezioni e indicazioni sullo sviluppo futuro delle aree della città. Coinvolgere il maggior numero di cittadini (sia residenti che non nell’aree). Valorizzare le realtà locali, le diverse generazioni, l’attivismo maturato negli anni. Recuperare le radici storiche e gli elementi identitari (ove significativo). Attivare competenze locali e l’espressione di saperi sul valore assegnato/da assegnare ai luoghi. Promuovere il dialogo tra le parti e la risoluzione dei conflitti in essere e/o latenti. Favorire l’apprendimento collettivo e il confronto creativo su proposte anche inedite.

Risultati Attesi

Linee guida condivise con la comunità per l’indizione di un concorso di idee preliminare all’estensione del piano urbanistico attuativo.

Risultati conseguiti

Per quanto concerne la scelta di incontrare target specifici in modo mirato, ad esempio con focus group rivolti ai commercianti oppure coinvolgendo i soggetti organizzati del territorio nelle attività del TdN, i risultati sono stati positivi, nonostante la divergenza di punti di vista su diversi aspetti relativi al recupero del comparto ex Cisa-Cerdisa. L’occasione di avere un canale di dialogo predisposto è stato percepito in modo positivo. Le attività aperte alla comunità locale hanno avuto un ritorno positivo, con partecipanti non organizzati in forme associative che hanno contribuito attivamente alle sessioni di lavoro collettive. Questi momenti hanno garantito forme di dialogo dirette tra amministrazioni e cittadini, dando a questi ultimi l’opportunità di esprimere posizioni e idee sul futuro del proprio territorio. Le occasioni di lavoro inoltre sono state pensate direttamente nei luoghi impattati o tramite l’utilizzo di cartografie, immagini fotografiche e strumenti progettuali, agevolando l’emersione delle posizioni di chi vive e conosce il territorio quotidianamente. L’amministrazione infine ha avuto modo di confrontarsi direttamente con alcune posizioni magari non espresse precedentemente, in assenza di canali e momenti idonei.

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

Descrizione Documenti

Documento di proposta partecipata

Upload Documento finale condiviso

Livello di partecipazione

EMPOWERMENT

Indice di partecipazione

27 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

I principali attori organizzati sollecitati e coinvolti, che hanno già sottoscritto l’Accordo formale, sono realtà che rappresentano interessi, attenzioni, esigenze rispetto i temi oggetto del percorso: Ordine degli Ingegneri della Provincia di Modena; Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Modena; Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bologna; Gruppo di ricerca Sustainable Urban Planning del Dipartimento di Architettura Alma Mater Studiorum, Università di Bologna; LAPAM Confartigianato (Imprese di Modena e Reggio Emilia) Sassuolo; LAPAM Confartigianato (Imprese di Modena e Reggio Emilia) Fiorano; Auser; Arci Modena; CNA Sassuolo-Fiorano; Confcommercio Sassuolo; Confersercenti Sassuolo; La Comune del Parco di Braida (Parco Amico), punto di riferimento per i residenti della zona. I principali attori organizzati sollecitati e coinvolti, che non hanno ancora sottoscritto l’Accordo formale sono: ITCG “A.Baggi” Istituto scolastico sito nell’area oggetto del percorso; Condominio di Mezzavia; Amministratore di condominio (punto di riferimento per i residenti); Istituti Comprensivi 1,2,3,4; Titolari di attività insediate; Proprietari delle aree. Attori da sollecitare e coinvolgere. Organizzati: Enti e realtà veicolo di promozione e comunicazione (centri sociali, circoli sportivi); Portatori di competenze (ordini professionali, associazioni di categoria, università); Associazioni dedite all’attivismo civico e alla partecipazione. Non organizzati: Testimoni privilegiati / soggetti, in particolare anziani, che conoscono lo storico di abitudini e tradizioni locali e sono pertanto custodi dell’identità territorio; Esperti della quotidianità; Soggetti diversamente abili; Soggetti portatori di culture diverse (gruppi etnici); Bambini e i giovani (custodi del futuro del territorio).

Modalità di inclusione

Attraverso la stakeholder analisys - condotta con i soggetti aderenti candidati a comporre il tavolo di negoziazione - sarà elaborata la mappa dei portatori di interesse per individuare in modo mirato quali ulteriori soggetti organizzati coinvolgere dopo l’avvio del processo.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

Strumenti qualitativi di democrazia deliberativa: Focus group, Camminata di quartiere/Sopralluogo partecipato, Scenario Workshop.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

Strumenti quali-quantitativi di democrazia deliberativa: Logical framework, Sondaggio, Assemblee plenarie.

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

Il Documento di Proposta Partecipata sarà consultabile negli spazi offline e online istituzionali, nei siti degli Enti/Istituzioni coinvolte. Negli stessi sarà anche possibile seguire le fasi successive di attuazione della proposta. Invio del DocPP tutti i partecipanti e soggetti interessati, diffusione tramite liste di contatti mail e newsletter dedicata. Comunicato stampa che avvisa della conclusione del processo e invita la cittadinanza all’evento pubblico conclusivo. Evento pubblico conclusivo realizzato con la collaborazione delle diverse realtà organizzate, per condividere i risultati del processo con i cittadini. In tale occasione sarà distribuita una brochure esplicativa delle proposte e delle decisioni prese al termine del percorso, definite nel Documento della Proposta Partecipata e nella Delibera di Giunta di accoglimento degli esiti.

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 13 della L.R. n. 3/2010, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 377/2017.

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Tipologia di Soggetto proponente

Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti

Percentuale Cofinanziamento

40%

Premialità Tecniche

Settore

Politiche di salvaguardia dell’ambiente, di pianificazione e sviluppo del territorio urbano

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Accordo formale preventivo

1

Modalità del monitoraggio e indicatori

Revisione dell’accordo formale per aggiornare/confermare l’impegno dei diversi soggetti nella realizzazione dei contenuti del DocPP. Lo staff di progetto proporrà la costituzione di un gruppo di monitoraggio, i cui componenti siano riconosciuti dal Tavolo di negoziazione per la loro affidabilità, che si impegni a monitorare l’effettivo utilizzo del Documento di proposta partecipata nelle decisioni e a relazionare in merito. Pubblicazione dei documenti che testimoniano la decisione presa (atti di Giunta/Consiglio, elaborati) e/o il suo avvicendarsi verso l’attuazione evidenziando con un testo di accompagnamento in che modo i contributi sono stati considerati nelle scelte dell’Amministrazione (linee di indirizzo per il Concorso di idee). Sviluppo del Concorso di idee con momenti di presentazione pubblica, interazione e valutazione partecipata delle idee in concorso. Presentazione pubblica dell’idea vincitrice del Concorso e dibattito successivo. Organizzazione di un momento pubblico annuale “aperto alla cittadinanza” dedicati al confronto sull’attuazione/ricadute degli interventi.

Istanze

No

Petizioni

No

Altre manifestazioni di interesse

Si

Zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Beni confiscati e modalità di gestione

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Soggetti specifici

Non prevista nel bando di riferimento

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Riserva di posti

Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento

Allegati

01 - Scheda progetto

COMUNE DI SASSUOLO.pdf /

02 - Documento di proposta partecipata

Comune Sassuolo DocPP.pdf /

03 - Relazioni intermedie e finali

Comune Sassuolo rel.crono.pdf /

03 - Relazioni intermedie e finali

Comune Sassuolo Rel.finale.pdf /

04 - Presa d'atto Ente Titolare della decisione

Presa d'atto del Comune di Sassuolo

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 21/12/2022