Regione Emilia-Romagna

TAVOLO TERRITORIALE DELLA CONCILIAZIONE

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Certificato

Processo

Stato di avanzamento

Progetto

Natura Processo

Processo certificato non finanziato

Anno della certificazione

2016

Cofinanziamento altri soggetti

No

Costo complessivo del processo

20.000,00 €

Gestione di Processo

Struttura responsabile del processo

AFFARI LEGALI Provincia di Rimini - Ufficio Politiche di genere e pari opportunità della Provincia di Rimini

Indirizzo

Via Dario Campana, 64, 47922 Rimini

Tavolo di Negoziazione

Il Tavolo di negoziazione sarà convocato dalla Provincia di Rimini, in qualità di soggetto capofila della Rete, e costituito dai soggetti che già hanno aderito formalmente (Volontarimini, Camera di Commercio e Consigliera di Parità) a rappresentanza degli interessi legati al tema della conciliazione dei tempi di vita e lavoro.

Titolari della decisione

Provincia di Rimini

Partecipanti

Gruppi di cittadini (non specificati) / Singoli cittadini / Soggetti privati (non specificati)

Territorio Interessato

Mappa

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Bellaria-Igea Marina / Cattolica / Coriano / Gemmano / Misano Adriatico / Mondaino / Montefiore Conca / Montegridolfo / Morciano Di Romagna / Riccione / Rimini / Saludecio / San Clemente / San Giovanni In Marignano / Santarcangelo Di Romagna / Verucchio / Casteldelci / Maiolo / Novafeltria / Pennabilli / San Leo / Sant'Agata Feltria / Talamello / Poggio Torriana / Montescudo - Monte Colombo

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tematica specifica

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Design del processo partecipativo

Fase 1 Avvio del percorso (ottobre 2016) Invito alla prima convocazione e costituzione del Tavolo Fase 2 Svolgimento del percorso (ottobre 2016 – marzo 2017) Redazione di un Accordo per la valorizzazione delle politiche territoriali di conciliazione famiglia lavoro delle reti di impresa con: obiettivi oggetto, soggetti, compiti degli aderenti, durata e monitoraggio/verifica Mappatura dei servizi alla famiglia Individuazione della modalità di coinvolgimento delle imprese per la rilevazione dei bisogni di conciliazione e la realizzazione di buone prassi con piani di welfare seguiti da consulenti esperti. Individuazione dei consulenti per le aziende per la realizzazione di welfare aziendali Elaborazione di un piano di comunicazione con l’ideazione di un logo da inserire nei vari siti istituzionali e degli enti partecipanti al Tavolo Territoriale di Conciliazione con link e spazi specifici sulla conciliazione dei tempi Elaborazione del Piano Territoriale di Conciliazione da inserire nei piani di programmazione distrettuale. Monitoraggio di risultati e delle rilevazioni di criticità e progettualità. Conferenza aperta (marzo 2017) A conclusione sarà organizzata una conferenza aperta per la restituzione dei risultati dal processo, rivolta a tutti i soggetti coinvolti e alla cittadinanza.

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

No

Numero partecipanti (stimate o effettive)

100

Presenza femminile rilevata

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Conciliazione tempi di vita e lavoro

Si

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Coinvolgimento di tutti gli attori territoriali sul tema della conciliazione per costituire un Tavolo territoriale della conciliazione - Definizione di un Programma di azioni territoriali di sensibilizzazione e informazione sulle buone pratiche in tema di conciliazione famiglia-lavoro - Valorizzazione delle competenze diffuse nel territorio per promuovere la conciliazione, la partecipazione delle donne al mercato del lavoro - Difesa dell’occupabilità delle donne con esigenze di cura e di lavoro - Sensibilizzazione al tema della conciliazione con un piano comunicativo specifico e riconoscibile sul territorio (sito web, logo, motori di ricerca, App, etc ).

Risultati Attesi

Al termine del percorso sono previsti: 1. potenziamento del benessere della comunità locale 2. diffusione di buone pratiche e della cultura sul tema della conciliazione Inoltre, la Rete sul tema della conciliazione sarà rinforzata dal coinvolgimento di attori che per ruolo e modalità di lavoro agiscono in contesti differenti: gli attori più competenti affronteranno tutti gli aspetti legati al consolidamento di una società attiva basata sul principio della bilanciamento dei tempi della famiglia con quelli lavorativi.

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

No

Livello di partecipazione

PROGETTAZIONE PARTECIPATA

Indice di partecipazione

14 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

Non indicate

Modalità di inclusione

Non indicate

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

La mediazione è un’attività in cui due o più soggetti affidano volontariamente ad un terzo indipendente il compito di facilitare la ricerca di una soluzione al proprio conflitto in un ambiente confidenziale, riservato e in assoluta libertà. La mediazione si scosta dallo schema ragione/torto proprio del processo, che culmina con una decisione autoritaria proveniente da un terzo, bensì è il luogo che favorisce l’ampliamento della comunicazione tra le parti, ove il mediatore aiuta le parti, ascoltandole ed individuando gli interessi specifici, i bisogni e le motivazioni, affinché emergano le condizioni e le possibilità per trovare una soluzione alla controversia, spostando l’attenzione al futuro e all’elaborazione di una soluzione costruttiva. Il metodo si inserisce nelle procedure denominate nel mondo anglosassone con l’acronimo di ADR (Alternative Dispute Resolution).

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

Conferenza aperta o festa pubblica: momento pubblico organizzato al fine di presentare e discutere delle azioni di sensibilizzazione e informazione per la conciliazione famiglia-lavoro, pari opportunità e lotta alle discriminazioni.

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

Ufficio stampa: conferenza stampa; invio comunicati stampa periodici; rassegna stampa Strumenti comunicazione: sito della Provincia di Rimini, realizzazione di una APP, pagine redazionali su testate locali (Corriere Rimini - Ponte); sito Volontarimini; newsletter mensile “Volontanotizie, il Csv informa” (rivolta alle associazione di volontariato della provincia di Rimini); newsletter mensile “Volontanews… cosa succede in città” (rivolta ai cittadini interessati a conoscere le attività del volontariato nella provincia di Rimini); Social media: - facebook; flikr; youtube, piattaforma moodle con pagine dedicato al progetto Unitamente agli strumenti informativi di cui al precedente punto, si prevede la promozione con materiali tipografici della conferenza aperta alla cittadinanza o della festa pubblica organizzata a fine percorso del Tavolo territoriale della Conciliazione. La pubblicazione dei risultati avverrà nelle pagine dedicate al progetto dei siti internet istituzionali della Provincia di Rimini

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 13 della L.R. n. 3/2010, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 979/2016

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Tipologia di Soggetto proponente

Soggetto pubblico diverso da Comune

Premialità Tecniche

Settore

Politiche per le pari opportunità di genere e il contrasto ad ogni forma di discriminazione

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Accordo formale preventivo

1

Modalità del monitoraggio e indicatori

Gli esiti del processo e le decisioni prese in merito alle proposte scaturite dal percorso partecipativo saranno verificate dal tavolo di negoziazione e confrontate con la Provincia di Rimini. Il monitoraggio sarà sviluppato attraverso le seguenti attività: - Pubblicazione degli atti relativi alle decisioni e dei successivi provvedimenti finalizzati all’attuazione degli esiti del percorso partecipato - Aggiornamento del sito web e delle pagine sui social network dedicati al progetto Tavolo territoriale della conciliazione - Incontri a cadenza bisettimanali della Rete Conciliazione per vagliare i bisogni e le modalità di utilizzo degli strumenti elaborati nel percorso partecipativo

Istanze

No

Petizioni

No

Altre manifestazioni di interesse

Si

Zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Beni confiscati e modalità di gestione

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Soggetti specifici

Non prevista nel bando di riferimento

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Riserva di posti

Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento

Allegati

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 25/08/2020