Regione Emilia-Romagna

Progetto Porta Saragozza

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Processo

Stato di avanzamento

Concluso

Natura Processo

Processo non certificato

Durata (mesi)

24

Gestione di Processo

Titolari della decisione

Comune di Modena

Soggetti esterni

Università degli Studi di Modena e Reggio

Partecipanti

Gruppi di cittadini (non specificati) / Singoli cittadini / Soggetti privati (non specificati)

Caratteristiche

Struttura responsabile del processo

Assessorato alle Politiche Economiche

Indirizzo

Piazza Grande, 16, 41121 Modena

Mappa di Impatto

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Ambito di intervento

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Tra i soggetti partecipanti si registra la presenza femminile

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Conciliazione con tempi di vita e lavoro dei partecipanti nella gestione del processo

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Anno di avvio

Anno di chiusura

2006

Fasi del percorso

Progettazione partecipata: costituzione di un gruppo composto da oltre 13 interlocutori interni all’Ente e di altri 17 stakeholders pubblici e privati; Suddivisione del gruppo in cinque cantieri tematici, cantieri che sono stati chiamati a definire un programma di intervento (obiettivi, azioni, tempi e priorità di realizzazione) in ambiti specifici; Coinvolgimento attivo anche nelle fasi successive alla progettazione (monitoraggio, verifiche, interventi correttivi)Percorso di progettazione partecipata (con approccio progettualità “dal basso”)a cui hanno preso attivamente parte una trentina di soggetti tra pubblici e privati, che hanno elaborato all’interno dei gruppi tematici obiettivi e possibili soluzioni

Utilizzo di piattaforme tecnologiche, metodologie e strumenti digitali

No

Figure Professionali

Altre (Esterni)

Territorio Interessato

Modena

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

L'obiettivo strategico che il Progetto si pone è di fare di Porta Saragozza una punta avanzata d'innovazione culturale, un luogo di fermento dove le giovani generazioni si esprimono e incontrano proposte inedite, dove mondi diversi si incontrano e si contaminano. Utilizzo di modelli innovativi di partnership tra pubblico e privato in un'ottica multiactors che coinvolge soggetti pubblici, privati, società di servizio, università, scuole,chiese, proprietari immobiliari, operatori economici, ecc.

Risultati Attesi

Rispondere ad una precisa esigenza manifestata dai residenti e dagli operatori dell'area preoccupati per la crescente sensazione di insicurezza e degrado della zona. Valorizzare le risorse esistenti:collocazione, che ne fa un accesso privilegiato al centro storico;ricco patrimonio storico-architettonico e lunghi tratti di portico; presenza di attività artigianali e commerciali.

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

No

Risultati conseguiti

Un Progetto integrato, composto di 5 macro obiettivi (uno per ogni cantiere tematica), 23 obiettivi operativi, 95 azioni/interventi attraverso le quali puntare al raggiungimento dei macro-obiettivi ed un ulteriore sforzo di analisi per individuare: 33 azioni/interventi ad alta priorità che sin dalle prime fasi di attuazione sono da mettere in campo per conseguire il risultato finale del rilancio dell'area.A partire dal 2002, in seguito al trasferimento della Questura e degli uffici del Distretto Militare, la zona di Porta San Francesco e Porta Saragozza ha vissuto un significativo calo di frequentazione e passaggio. Nella mutata situazione, alcune attività commerciali non sono più riuscite a ritagliarsi un proprio spazio vitale , altre hanno denunciato lo stato di difficoltà dell'economia dell'area.Il calo di passaggio e la chiusura delle attività hanno indotto abitanti e frequentatori a percepire la zona come poco sicura; l'area, soprattutto in alcuni punti, è a rischio di degrado. La denuncia dello stato di sofferenza nell'ultimo periodo si è estesa ai residenti, che lamentano con forza la desertificazione, la mancanza di presidio del territorio dovuta alla chiusura delle attività, l'insorgere di episodi di vandalismo, la scarsa vivibilità dell'area. Il progetto di valorizzazione di Porta San Francesco e Porta Saragozza nasce come risposta ai molti appelli lanciati, anche pubblicamente, da operatori ed abitanti di questa zona. L'opportunità di intervenire su questa porzione di territorio è stata fin dalle primissime fasi condivisa e sostenuta anche dalle Associazioni di Categoria del Commercio e dell'Artigianato. Il primo passo intrapreso sull'area di Saragozza è stato quello di approfondirne ed esplorare i principali punti critici e i punti di forza, partendo proprio dalla percezione di residenti, operatori economici e frequentatori. I risultati dell'indagine campionaria svolta nel 2003 hanno confermato, tra i problemi più urgenti, la sensazione di insicurezza ed il degrado della zona. Un altro problema molto sentito è risultato essere la mancanza di parcheggi nelle immediate vicinanze, che possano ridimensionare il numero di automezzi circolanti nell'area (residenti e operatori).La lettura complessiva dei risultati dell'indagine suggerisce inoltre come nella zona manchino luoghi e occasioni di ritrovo in grado di far crescere la socialità di quartiere ed il senso di appartenenza da parte dei residenti. fattore di criticità: i tempi di realizzazione degli interventi previsti

Indice di partecipazione

17 / 30

Livello di partecipazione

PROGETTAZIONE PARTECIPATA

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio Partecipazione

Dettagli o note sulle fonti utilizzate

Pagina del sito non più disponibile (modena cambia faccia. Le uniche informazioni si reperiscono in http://www.professionearchitetto.it/concorsi/notizie/6865/Modena-cambia-faccia
Data ultima modifica: 03/07/2012