Regione Emilia-Romagna

Educare, una questione di comunità

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Certificato

Processo

Stato di avanzamento

Concluso

Natura Processo

Processo certificato non finanziato

Durata (mesi)

12

Gestione di Processo

Titolari della decisione

Comune di Cavriago

Soggetti esterni

associazione ARCHE' / Centro Studio e Lavoro La Cremeria srl

Partecipanti

Singoli cittadini

Caratteristiche

Struttura responsabile del processo

Assessorato Politiche Sociali e di Comunità, Ambiente ed Energia, Politiche Europee - Centro Studio e Lavoro La Cremeria

Mappa di Impatto

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Ambito di intervento

Tematica specifica

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Numero persone partecipanti (stimate o effettive)

3000

Tra i soggetti partecipanti si registra la presenza femminile

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Conciliazione con tempi di vita e lavoro dei partecipanti nella gestione del processo

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Anno di avvio

Anno di chiusura

2017

Fasi del percorso

Prosecuzione del progetto omonimo, iniziato nel 2012. Lo svolgimento effettivo del processo potrebbe essere diverso dal progetto presentato al bando regionale, che ha ricevuto la certificazione. Fase 1 : CONDIVISIONE DEL PERCORSO (ottobre 2016) I curatori e i responsabili del processo convocano i firmatari dell'accordo formale per un confronto sul percorso da attivare . Si illustreranno ai componenti del gruppo l'importanza di sapersi autoorganizzare, e di riportare questo metodo anche nelle loro realtà, in modo che il processo di partecipazione prosegua anche una volta tornati negli ambienti abituali (ad esempio, l' insegnante della scuola media, riporterà le riflessioni a dirigente e colleghi, per attivare modalità di comunicazione con le famiglie o modalità di coinvolgimento degli alunni). Il gruppo deciderà anche le modalità di coinvolgimento di persone o realtà più difficilmente raggiungibili, coinvolgendo in questo caso, il contesto più adatto: servizi, associazioni sportive, comitati di quartiere, cittadini attivi e conosciuti in un quartiere o in un ambito di volontariato) . Durante questa fase iniziale, i referenti del CSL LA CREMERIA, terranno anche due giornate di formazione per i partecipanti al gruppo ed anche per i partecipanti al TdN , in modo da trasferire le linee di principio che richiede un processo di partecipazione: cosa significa, strumenti e documenti da produrre . Fase 2: SVOLGIMENTO DEL PROCESSO (ottobre 2016 - aprile 2017) Lo svolgimento prevede : incontri del tavolo di negoziazione. Inizialmente il tavolo individua i bisogni e i vari punti di vista, relativi alle questioni da affrontare, con l'obiettivo di raggiungere soluzioni condivise, oppure innovative e non previste. Gli incontri del tavolo proseguiranno per tuta la durata del progetto, sia per attuare un monitoraggio ed una valutazione dell'andamento del percorso, sia per formalizzare riflessioni e decisioni prese, sia per approvare documenti partecipativi , report e relazioni, che il tavolo stesso si occuperà di redigere. Il tavolo si incontrerà almeno una volta al mese. Durante tutta la durata del progetto, verranno organizzati alcuni momenti in attuazione del principio di rappresentatività, fini di verificare le soluzioni condivise emerse dal tavolo negoziale oppure individuare le soluzioni più convincenti tra quelle emerse dal tavolo o altre non previste. In particolare verrà svolta una assemblea iniziale dei cittadini (novembre 2016), in occasione del Festival di Comunità, dove condividere principi ed obiettivi del progetto, e presentarlo ad un ' ampia platea . Verranno organizzati laboratori per stimolare la partecipazione dei genitori e di tutti i cittadini interessati (gennaio-marzo 2017), verranno utilizzate metodologie attive, per coinvolgerli e permettere loro di sentirsi liberi di esprimersi (ad esempio laboratori di cucina, per condividere tradizioni, abitudini, e riflettere così su stili di vita e problemi di integrazione) . Verranno organizzate iniziative all'interno delle scuole (novembre 2016-aprile 2017), per sensibilizzare i ragazzi ai temi del senso civico, della conoscenza di sé, e per trasmettere il senso di responsabilità alla partecipazione pubblica (laboratori di teatro, clownerie, ecc.

Utilizzo di piattaforme tecnologiche, metodologie e strumenti digitali

No

Costo del processo

25.000,00 €

Territorio Interessato

Cavriago

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Lavoro in gruppi per riflettere, progettare ; non si possono predeterminare gli oggetti specifici del lavoro di questi gruppi, perché tali oggetti dovranno essere decisi dagli stessi attori coinvolti . Mentre, si prevedono momenti specifici per facilitare le sollecitazioni che da ogni gruppo possono emergere - costruzione di letture condivise intorno alle trasformazioni che stanno attraversando la comunità cavriaghese, partendo dall'ipotesi che tale condivisione costituisca la premessa migliore per avviare le azioni sostenute dalla collettività. secondo livello di obiettivi perseguibili attraverso questo progetto (una sorta di valore aggiunto): una maggiore integrazione dell'azione dei diversi servizi comunali che afferiscono a quest'area e in particolare i servizi istruzione, cultura e sociale.

Risultati Attesi

Dal tavolo di negoziazione emergeranno proposte di laboratori, attività extra scolastiche, momenti di condivisione con la cittadinanza, organizzazione di assemblee pubbliche. All'interno di questi momenti di partecipazione, verranno avviate riflessioni su come affrontare il tema del bullismo all'interno del paese, e di come utilizzare gli spazi comuni in un modo costruttivo, insegnando il senso civico agli utenti. Le proposte di partecipazione e le proposte di attività, sia una tantum che relative a progetti più duraturi, verranno raccolte nel DOCUMENTO DI PROPOSTA PARTECIPATA. Questo documento, che sarà approvato dal tavolo di negoziazione, sarà inviato al Tecnico di Garanzia per la validazione, e poi inviato all'ente titolare della decisione. Dopo di che verrà pubblicato e diffuso tramite tutti i canali web, sia istituzionali che dei vari soggetti appartenenti al percorso di partecipazione, in modo da raggiungere il più ampio numero possibile di cittadini, ed allargare ancora di più la base di partecipazione.

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

No

Indice di partecipazione

13 / 30

Livello di partecipazione

PROGETTAZIONE PARTECIPATA

Documenti di proposta partecipata previsti

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Anno della certificazione

2016

Sollecitazione realtà sociali

Gli attori organizzati , cioè i portatori di interesse, stakeholders, posizioni, risorse economiche, culturali , cognitive, saranno i primi invitati a fare parte del Tavolo di Negoziazione . Innanzitutto i firmatari dell'accordo, che si sono già presi l'impegno di partecipare, inoltre altri soggetti, che non sono firmatari , ma sono già stati contattati ed hanno espresso la loro disponibilità a partecipare. A questo tavolo, inizialmente, saranno invitati i soggetti che fanno parte di associazioni , gruppi organizzati, comitati ecc, in modo da gettare le basi dei principi e delle linee guida del progetto partecipativo. l'invito al tavolo sarà poi allargato anche ad altri soggetti, singoli cittadini, rappresentanti di altre categorie, in modo da avere il contributo più ampio possibile.

Modalità di inclusione

I potenziali interessati verranno coinvolti tramite varie forme di comunicazione: Web: verrà aperta una pagina face book, dove saranno inseriti gli eventi e gli appuntamenti, i risultati, i report, ecc. Inoltre i materiali saranno pubblicati anche sul sito del Comune di Cavriago, in modo da avere il coinvolgimento perenne dell'istituzione e garantire le informazioni anche attraverso canali ufficiali. Verranno utilizzati anche gli altri siti dei firmatari dell'accordo per la diffusione delle iniziative e della reportistica . Posta elettronica: verrà creata una mailing list degli stakeholders in modo da tenerli sempre aggiornati sulle fasi di realizzazione del percorso, e per permettere loro di dare in ogni momento il proprio contributo. Interviste testimoni significative: sono previste interviste a persone appartenenti alle realtà sociali rilevanti ai fini degli obiettivi del percorso: genitori, appartenenti ai gruppi consiliari, referenti di associazioni, bibliotecari, volontari delle associazioni . Locandine / volantini: verranno realizzati, per ogni evento, materiali informativi cartacei, da diffondere sia via web che da portare direttamente nei luoghi di ritrovo più noti del paese (scuola, bar, biblioteche, parchi, ecc.). Passa parola: i referenti del Tavolo avranno anche il compito di diffondere le informazioni presso le associazioni o enti di cui fanno parte.

Tavolo di Negoziazione

Indicati anche nominativamente i partecipanti

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

In fase di apertura del processo, potrebbero essere organizzati dei sotto gruppi di lavoro con la presenza di mediatori, che abbiano la funzione di raccogliere le opinioni divergenti e trovare un compromesso o un punto di incontro tra le parti, analizzando motivazioni, contesto, eventuali pregiudizi, idee precostituite ecc. In questo modo il mediatore potrà dare una valutazione super partes del conflitto e presentarne una lettura più ampia, che tenga in considerazione diversi punti di vista e aspetti. Sempre in fase di apertura, potrebbe essere utile avviare una discussione via web degli eventuali nodi critici . In genere le discussioni scritte (forum o mailing list) permettono alle persone di esprimersi più liberamente. Sia perché non devi immediatamente affrontare l'interlocutore, sia perché la scrittura si può cancellare e riscrivere, permette quindi un tempo di riflessione maggiore, che la discussione in presenza non consente. Sarà possibile ipotizzare anche l'utilizzo di un sondaggio, qualora gli strumenti del gruppo di lavoro ristretto e della discussione via web non siano risolutivi. I partecipanti coinvolti in questa fase del processo saranno i componenti del TDN, oppure qualunque portatore di interesse che vuole esprimere la sua opinione, e che vuole partecipare alla discussione ed alla risoluzione dei nodi critici.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

L'assemblea dei cittadini , come già citato precedentemente, verrà utilizzata come fase di apertura del processo, nonostante la letteratura la preveda più facilmente in fase di chiusura . Nel nostro caso l' assemblea ha l'obiettivo di presentare il percorso di partecipazione alla cittadinanza, durante un evento già programmato (il FESTIVAL DI COMUNITA'), che prevede la presenza di una larga parte della cittadinanza, soprattutto quella rappresentativa di molteplici realtà (essendo una iniziativa fatta per tutti i cittadini, senza etichette di partito o target d'età o categorie di appartenenza). E' ovviamente prevista anche un'assemblea finale dei cittadini, per la diffusione dei risultati del percorso partecipativo, come fase di chiusura del processo.

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

Oltre alla comunicazione di cui si occuperà direttamente l' amministrazione comunale, e la pubblicazione sui siti web e su Facebook, verranno convocati incontri specifici, nelle sedi più coinvolte del progetto: Multiplo e Scuola media, in modo da dare una risposta immediata agli interessati più diretti di questo processo

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 13 della L.R. n. 3/2010, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 979/2016

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Premialità settore

Politiche per le pari opportunità di genere e il contrasto ad ogni forma di discriminazione

Premialità accordo formale preventivo

Si

Premialità modalità del monitoraggio

Il Tavolo di Negoziazione rimarrà attivo anche dopo la conclusione del processo partecipativo, e monitorerà l'impegno del Comune a sviluppare gli esiti del percorso. E' richiesto al Comune di deliberare in Giunta l'impegno preso. Il Tavolo continuerà ad incontrarsi, insieme agli assessori e tecnici del comune già presenti , per monitorare la realizzazione delle azioni previste.

Premialità istanze

No

Premialità petizioni

No

Premialità altre manifestazioni di interesse

Si

Premialità zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Premialità a soggetti specifici

Non prevista nel bando di riferimento

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Beni Confiscati

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Riserva di posti

Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento

Tipologia di Soggetto proponente

Soggetto privato

Cofinanziamento

Si

Percentuale Cofinanziamento

20%

Allegati

01 - Scheda progetto

La Cremeria 2016 progetto.pdf

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 19/02/2020