WELFARE partecipato: Emporio solidale a Casalecchio
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Processo
Stato di avanzamento
Progetto
Natura Processo
Processo certificato non finanziato
Anno della certificazione
2016
Cofinanziamento
Si
Costo complessivo del processo
24.000,00 €
Gestione di Processo
Struttura responsabile del processo
Associazione VALE Associazione di Promozione Sociale (senza scopo di lucro)
Tavolo di Negoziazione
n. 5 rappresentanti di associazioni rappresentative/storiche del territorio; - n. 1 rappresentati del mondo giovanile; - n. 1 esperto agro-alimentare; - n. 1 insegnante/dirigente scolastico - n. 1 esponente di VOLABO, Centro Servizi per il Volontariato della provincia di Bologna; - n. 1 rappresentante del mondo della cultura e del sistema del collocamento/opportunità lavorative
Comitato di Pilotaggio
Previsto
Caratteristiche
Mappa
Ambito di intervento
Tematica specifica
Tipo di partecipazione
Partecipazione volontaria
Codecisione
No
Design del processo partecipativo
Il processo si articola in cinque fasi. La fase 1 si apre con una riunione di condivisione del percorso. Nella fase 1 sarà realizzato un Panel di interviste con la partecipazione di max 12-15 persone a vario titolo rappresentanti gli interessi in gioco. Ciò permetterà di identificare “ dove siamo e cosa abbiamo fatto” sostenendo così il futuro processo decisionale anche dei “non addetti ai lavori” (report di Focus group con la ricostruzione dello “scenario”). Fase 2, visita sul campo. La visita permetterà di dialogare con gli operatori volontari oggi presenti e con i fruitori del servizio. Saranno invitati a partecipare gli stessi interlocutori che poi parteciperanno agli incontri successivi. Le metodologie specifiche di partecipazione sono: world cafè e metaplan. Durante la Fase 3 verrà attivata una funzione di monitoraggio durante tutto il percorso di partecipazione, per poter raccogliere dati circa la coerenza delle attività messe in campo rispetto a quelle che sono state pensate precedentemente, i risultati attesi e quelli traguardati, la soddisfazione dei partecipanti rispetto alle loro aspettative. Un elemento di qualità tecnica sarà costituito dal monitoraggio e dalla valutazione nel corso della La Fase 4 (trasversale). La Fase 5 (extra il processo partecipativo) è la fase in cui tutte le forze in campo che sono attualmente coinvolte analizzeranno l’impatto sul procedimento amministrativo/decisionale per dare gambe alle proposte uscite dalle fasi precedenti.
Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali
Sì
Numero partecipanti (stimate o effettive)
100
Conciliazione tempi di vita e lavoro
Si
Figure Professionali
Territorio Interessato
Tecniche di Partecipazione
Obiettivi e Risultati
Obiettivi
Costituisce oggetto del processo partecipativo la progettazione di un emporio che distribuisca generi alimentari, di cura della persona e della casa a famiglie e persone indigenti di Casalecchio di Reno. Lo scopo primario che ci si prefigge con il processo partecipativo è far dialogare le tante realtà esistenti sul territorio locale; perciò lo scopo della costituzione dell’Emporio solidale non è di ridurre lo spreco alimentare in quanto tale, bensì di contrastare le nuove povertà usando bene le tante risorse, competenze, informazioni ecc esistenti, che oggi non dialogano tra loro. Il progetto ha uno scopo ulteriore, raggiungibile in una seconda fase ma di importanza più “sistemica”, in quanto si cercherà di sfruttare l’esistenza dell’Emporio solidale per dare avvio ad una serie di servizi finalizzati al reinserimento socio-economico dei cittadini in difficoltà, come avviene in una molteplicità di empori già esistenti in Italia (e come anche enunciato negli intendimenti in sede di elaborazione interna al nascente Coordinamento regionale degli Empori Solidali dell’Emilia-Romagna). Ed anche questo obiettivo può essere ottenuto solo creando le condizioni per un ascolto, condivisione e scambio di valori e modi di vedere che un Processo Partecipativo crea per sua natura intrinseca. Un obiettivo specifico del processo partecipativo è quello di dotare le associazioni del territorio di skills specifiche relativamente alla collaborazione e costruzione di fiducia, per ottenere, anche in futuro e rispetto a temi diversi, sinergie ed efficienze, nell’ambito del welfare locale.
Risultati Attesi
Il risultati attesi dal processo partecipativo sono: a) ricostruzione condivisa della mappa delle risorse locali per un nuovo Welfare che risponda alle esigenze in evoluzione di un tessuto sociale che mostra fragilità e difficoltà; b) sviluppo di competenze tecniche per lavorare in modo collaborativo; c) sviluppo di competenze di discussione, di analisi e di co-progettazione tra numerose associazioni senza scopo di lucro e di volontariato; d) produzione condivisa di un documento di lavoro che sia prodromico alla decisione del Comune di Casalecchio di avanzare nella fattibilità del nuovo Emporio solidale.
Documenti di proposta partecipata previsti
Sì
Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo
No
Livello di partecipazione
CONSULTAZIONE
Indice di partecipazione
Requisiti per la Certificazione di Qualità
Sollecitazione realtà sociali
Saranno coinvolti i beneficiari finali di tutto il progetto, ovvero le famiglie e i singoli cittadini in condizioni di disagio economico e sociale. Data la mancanza di soggetti organizzati che rappresentino questa categoria di cittadini, il loro coinvolgimento sarà attuato mediante interviste/questionari che saranno somministrati in occasione dei momenti settimanali in cui vengono erogati ai cittadini indigenti i pacchi di beni di prima necessità da parte delle Associazioni di Casalecchio di Reno che attualmente implementano il Progetto Last Minute Market e coinvolte nel processo partecipato.
Modalità di inclusione
Il percorso partecipativo è per sua natura aperto alla inclusione di soggetti sociali ulteriori rispetto ai promotori del progetto e sottoscrittori dell’Accordo formale di collaborazione. Sarà cura dello staff di progetto procedere alla diffusione dell’iniziativa sul territorio interessato, per coinvolgere altri attori locali potenzialmente interessati all’iniziativa: - su segnalazione delle Associazioni firmatarie dell’accordo e del Comune di Casalecchio di Reno, oltre che degli altri enti come le Parrocchie e la Caritas che saranno partner di progetto - mediante il piano di comunicazione rivolta al territorio previsto come una delle fasi del progetto. A seguito di azioni di comunicazione ed invito (studiate e progettate dal Tavolo di negoziazione e dagli esperti esterni coinvolti- si veda Piano di comunicazione) sarà indetto un ciclo di incontri pubblici, aperti a tutta la cittadinanza - tramite le interviste/ricerca sul campo, anche queste previste come una delle fasi del processo partecipato
Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura
non specificamente indicati per la fase di apertura
Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura
non specificamente indicati per la fase di chiusura
Modalità di comunicazione dei risultati del processo
I risultati del processo partecipativo saranno resi pubblici nel corso dell’Incontro finale di presentazione dell’esito del percorso, da realizzarsi alla fine dei 6 mesi previsti dal progetto. Si prevede di organizzare l’incontro presso la Casa della Conoscenza del Comune di Casalecchio di Reno. I risultati del processo saranno riportati da parte dello staff di progetto, si auspica insieme ai rappresentanti del Comune.
Sintesi della valutazione regionale
Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 13 della L.R. n. 3/2010, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 979/2016
Requisiti previsti dal Bando Regionale
Tipologia di Soggetto proponente
Soggetto privato
Percentuale Cofinanziamento
16,7%
Premialità Tecniche
Settore
Politiche per le pari opportunità di genere e il contrasto ad ogni forma di discriminazione
Progetto in materia di transizione ecologica
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Accordo formale preventivo
1
Modalità del monitoraggio e indicatori
Le forze in campo che sono attualmente coinvolte analizzeranno l’impatto sul procedimento amministrativo/decisionale per dare gambe alle proposte uscite dalle fasi precedenti. Potranno essere necessari tempi tecnici di verifica della fattibilità delle proposte, dei tempi amministrativi o dei permessi necessari da ottenersi da altri Enti o soggetti istituzionali, che sovrintendono ad aspetti specifici (ad esempio aspetti sanitari, di sicurezza sul lavoro ecc). L’esito di questa fase è la decisione di partire con la realizzazione, e la costruzione di un cronogramma di fattibilità; si immagina che tale fase possa durare solo qualche mese.
Istanze
Si
Petizioni
No
Altre manifestazioni di interesse
No
Zone terremotate
Non prevista come premialità nel bando di riferimento
Beni confiscati e modalità di gestione
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Soggetti specifici
Non prevista nel bando di riferimento
Bonus assegnati al Processo
Bonus Parità di Genere
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Bonus Accessibilità
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Bonus staff di progetto
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Bonus integrazione settori
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Riserva di posti
Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento
Allegati
Crediti
Processo segnalato da
Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 14/04/2022