Regione Emilia-Romagna

Riolonet

Hai gestito, partecipato o hai info su questo processo? Integra le informazioni
Certificato

Processo

Stato di avanzamento

Progetto

Natura Processo

Processo certificato non finanziato

Anno della certificazione

2016

Cofinanziamento altri soggetti

No

Costo complessivo del processo

20.000,00 €

Gestione di Processo

Struttura responsabile del processo

Dott.ssa Francesca Fabbrica, Project manager della Cooperativa Atlantide di Cervia e Responsabile del Museo del Paesaggio dell’Appennino faentino all’interno della Rocca di Riolo Terme.

Tavolo di Negoziazione

Nel corso dell’Assemblea pubblica il referente del progetto comunica le date degli incontri preliminari: gli incontri preliminari sono brevi appuntamenti, uno per ogni gruppo/categoria di soggetto coinvolti nel processo (enti pubblici, associazioni di categoria, mondo del volontariato, singoli cittadini), in cui vengono individuate le persone che rappresenteranno quel gruppo nel tavolo di negoziazione.

Titolari della decisione

Comune di Riolo Terme

Partecipanti

Gruppi di cittadini (non specificati) / Singoli cittadini / Soggetti privati (non specificati)

Territorio Interessato

Mappa

archive/1074_MappaImpatto.jpg
Riolo Terme

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tematica specifica

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

No

Design del processo partecipativo

Il percorso partecipativo si articola in 4 fasi. Fase 1: presentazione econdivisione del processo partecipato. Durata: 2 mesi (ottobre-novembre 2016). Azioni: mappatura; campagna di comunicazione; outreach. Fase 2: svolgimento del processo. Durata: 4 mesi (dicembre 2016 – gennaio-febbraio-marzo 2017). Azioni: assemblea pubblica di apertura del processo; incontri preliminari; primo incontro del Tavolo di Negoziazione ; focus group o gruppo di discussione; secondo incontro del Tavolo di Negoziazione Necessario; assemblea pubblica di chiusura del processo. Fase 3: impatto sul procedimento amministrativo. Fase 4: monitoraggio. Un momento fondamentale nello sviluppo del percorso (da individuare durante il processo partecipativo il momento migliore per la sua realizzazione) sarà l’organizzazione di uno o più momenti di confronto con altre realtà che hanno già intrapreso il percorso ecomuseale, da un lato con visite dirette da parte dei membri del TdN a sistemi ecomuseali d’eccellenza, dall’altro con l’intervento diretto delle altre realtà sul territorio di Riolo mediante l’organizzazione di conferenze e momenti di incontro e confronto con la cittadinanza.

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

Numero partecipanti (stimate o effettive)

50

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni)

Tecniche di Partecipazione

Focus Group / Outreach / World Cafè

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Processo partecipativo che intende mobilitare la comunità di Riolo Terme per la definizione di un documento condiviso che evidenzi i siti (luoghi, strutture, manufatti, aree verdi) sul territorio del Comune da recuperare, salvaguardare e valorizzare come spazi – e beni – comuni, in un ottica di sviluppo di un sistema ecomuseale sul territorio riolese. L’obiettivo principale è arrivare alla definizione di un documento condiviso, una sorta di “atlante” del patrimonio della comunità, un contenitore di informazioni, documenti, immagini che riguardano il territorio e il suo patrimonio di risorse. L’atlante dovrà essere uno specchio di conoscenza del territorio e della sua identità, costruito dalla comunità in primo luogo per la comunità stessa, e strumento partecipato per lo sviluppo futuro del territorio. Il fine ultimo è quello di diffondere la conoscenza del territorio e lo sviluppo del senso di appartenenza nelle popolazioni locali, valorizzare le eccellenze ambientali e culturali e fornire ai cittadini gli strumenti per “conoscere e interpretare” il significato della sostenibilità ambientale e sociale.

Risultati Attesi

A)Partecipazione di cittadini sia in termini di presenza agli incontri organizzati sia di interazione con gli strumenti di comunicazione attivati sia di riscontro alle sollecitazioni ricevute medianti azioni di comunicazione diretta ; B) costituzione e attivazione di diversi gruppi di persone che diventino cittadini attivi contribuendo a costituire una comunità sempre più operativa e coinvolta; C) definizione di un documento chiaro e completo che illustri il patrimonio (siti, strutture, manufatti, aree verdi, ecc.) sul territorio; E) risalto al processo da parte di quotidiani e altri media locali.

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

No

Livello di partecipazione

CONSULTAZIONE

Indice di partecipazione

18 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

In fase preliminare sono state coinvolte realtà che operano attivamente per la promozione e la valorizzazione del territorio che, tramite manifestazioni di interesse che alleghiamo, hanno già aderito al progetto e formalizzato il loro impegno. Attraverso una specifica mappatura andremo a individuare altri eventuali soggetti interessati, coinvolgendo gli stessi via mail e telefono per convocazione ad un primo incontro organizzato in una data concordata con gli stessi soggetti, in modo da conciliare le diverse esigenze. Si tratterà di momenti informativi e di scambio mirati nell’ambito di riunioni di specifici gruppi. Il processo sarà inoltre aperto a tutti i cittadini che desiderano partecipare attraverso una campagna di promozione condotta con l'utilizzo dei siti web di Atlantide e del Comune, dei social networks ufficiali, cartoline, locandine, articoli di giornale e con un incontro pubblico di illustrazione del progetto. Verranno direttamente invitate a partecipare tutte le associazioni di promozione culturale e turistica e di tutela ambientale presenti nel territorio e tutti coloro che appaiano, a qualunque titolo potenzialmente interessati.

Modalità di inclusione

Il Tavolo di Negoziazione sarà il principale strumento per includere i soggetti sociali organizzati, sia quelli normalmente presenti nel territorio, sia quelli eventualmente costituitisi dopo l’attivazione del processo. I soggetti organizzati che sono stati identificati tramite attività di mappatura, nel caso in cui manifestino difficoltà a partecipare al TdN, verranno inclusi nel progetto attraverso attività specifiche di animazione territoriale, visite dirette, gruppi di discussione utilizzando i social network, l’invito a partecipare come singoli alle attività di DDDP.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

L’assemblea di apertura prevede: l’organizzazione di un primo momento di incontro con i cittadini che permetterà di presentare il progetto (la realizzazione dell’atlante) e più in generale il patrimonio conservato nel territorio di Riolo Terme, le sue finalità, i suoi metodi e strumenti. L’assemblea sarà aperta a tutti, cittadini, stakeholder, ecc., e rappresenterà il momento di avvio e apertura del percorso partecipativo, oltre a costituire un primo momento per raccogliere adesioni al tavolo di lavoro.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

L’assemblea di chiusura prevede: l’organizzazione di un incontro pubblico conclusivo, al termine del progetto, per la restituzione dei risultati del progetto ai cittadini, in particolare per la presentazione e la divulgazione dell’atlante.

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

Il piano di comunicazione relativo al progetto si svilupperà attraverso i seguenti strumenti informativi: stampa e distribuzione in punti strategici di cartoline e locandine; affissione di manifesti; attivazione di una pagina Facebook dedicata al processo partecipativo; comunicazione attraverso il sito www.amaparco.net/roccadiriolo (sezione dedicata al processo partecipativo); invio di newsletter specifiche; comunicati stampa in occasione dell’avvio e della chiusura del processo; assemblea pubblica e comunicazione attraverso il web

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 13 della L.R. n. 3/2010, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 979/2016

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Tipologia di Soggetto proponente

Soggetto privato

Premialità Tecniche

Settore

Politiche di salvaguardia dell'ambiente e del territorio urbano

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Accordo formale preventivo

1

Modalità del monitoraggio e indicatori

Definizione di un questionario da somministrare al termine del percorso ai partecipanti ai tavoli ed elaborazione dei dati raccolti; registrazione del numero di partecipanti alle assemblee pubbliche di apertura e chiusura del progetto, ai gruppi di discussione/world cafè, ecc.; definizione e organizzazione di un gruppo permanente denominato Riolonet, costituito da cittadini singoli, associazioni, enti locali, ecc. per gli sviluppi futuri del progetto.

Istanze

No

Petizioni

No

Altre manifestazioni di interesse

No

Zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Beni confiscati e modalità di gestione

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Soggetti specifici

Non prevista nel bando di riferimento

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Riserva di posti

Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 22/07/2017