Regione Emilia-Romagna

Terre Sostenibili, Terre circolari. Verso un centro del riuso delle Terre di Pianura

Hai gestito, partecipato o hai info su questo processo? Integra le informazioni
Certificato

Processo

Stato di avanzamento

Concluso

Natura Processo

Processo certificato non finanziato

Anno della certificazione

2016

Cofinanziamento

Si

Costo complessivo del processo

15.250,00 €

Anno di avvio

Anno di chiusura

2016

Durata (mesi)

12

Gestione di Processo

Struttura responsabile del processo

Il progetto "Terre sostenibili" è promosso dall'Assessorato all'Ambiente del Comune di Castenaso, con il patrocinio dell'Unione di Comuni Terre di Pianura.

Tavolo di Negoziazione

Il tavolo di negoziazione sarà istituito a partire dalle persone che compileranno il form iniziale. Tra i compilatori del questionario (che varrà anche, come già detto, anche come manifestazione di interesse a partecipare al percorso) verranno selezionati da parte dell’ente proponente dieci esponenti a cui restituire a ogni fase del processo gli obiettivi raggiunti. A essi saranno affiancati “esperti” di settore ¬ in particolare alcuni dei soggetti presenti al già citato percorso di rigenerazione e “immaginazione civica” di Second Life ¬ il centro del riuso di Bologna.

Titolari della decisione

Comune di Castenaso

Soggetti esterni

Cooperativa Kilowatt / Unione Comuni Terre di Pianura

Partecipanti

Singoli cittadini

Territorio Interessato

Castenaso

Caratteristiche

Mappa

archive/1072_MappaImpatto.jpg

Ambito di intervento

Tematica specifica

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

No

Design del processo partecipativo

L'incontro di coprogettazione ha avuto luogo l'8 ottobre 2016 al Centro Suelo di Castenaso. In quell'occasione si è lavorato alla stesura di strategie comuni per rendere più sostenibile il territorio. Seguiranno la di svolgimento del processo (ottobre - ­ dicembre 2016) ed una fase di impatto sul procedimento amministrativo/decisionale (gennaio - ­ febbraio 2017).

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

Numero partecipanti (stimate o effettive)

200

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni) / Esperti della specifica materia trattata (Esterni)

Tecniche di Partecipazione

Interviste e questionari strutturati / World Cafè

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Il processo partecipativo intende includere la cittadinanza con gli strumenti del design dei servizi per creare un percorso community­based per progettare e prototipare un centro del riuso informale in collaborazione con cittadini e associazione del territorio di Castenaso, Budrio e Granarolo presso un luogo da individuare all’interno del Comune di Castenaso, come primo passo per la formalizzazione di politiche comuni sul tema riduzione rifiuti, riciclo e riuso da mettere a disposizione dei Comuni del territorio dell’Unione Terre di Pianura. Gli obiettivi sono: A)condividere con i cittadini e le associazioni interessate nel territorio comunale di Castenaso e con tutti i soggetti disponibili anche dei Comuni limitrofi di Granarolo e Budrio la progettazione e la prototipazione di un centro del riuso attualmente assente nel territorio che potrebbe essere successivamente proposto come buona pratica replicabile anche all’Unione Terre di Pianura e ad altri Comuni che vi aderiscono; B) condividere, scambiare e diffondere buone pratiche di riduzione, riciclo e riuso dei prodotti comuni di consumo che potrebbero diventare rifiuti domestici tra cittadini, associazioni e amministrazioni comunali di Castenaso, Granarolo e Budrio; C) creare coesione sociale e maggiore consapevolezza diffusa presso la cittadinanza dei Comuni citati sui temi dell’economia circolare.

Risultati conseguiti

A) creazione di una comunità co­progettante attorno al tema dell’economia circolare coinvolgendo anzitutto cittadini e associazioni di Castenaso ma anche associazioni e cittadini interessati dei comuni limitrofi di Granarolo e Budrio; B) rigenerazione urbana di luoghi non utilizzati o sottoutilizzati a Castenaso o nel territorio di Terre di Pianura da dedicare alla funzione di centri di sensibilizzazione e scambio per il riciclo ed il riuso dei beni; C) sensibilizzazione della cittadinanza e delle amministrazioni locali sui temi dell’economia circolare e del riuso.

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

No

Livello di partecipazione

CONSULTAZIONE

Indice di partecipazione

18 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

Si intende sollecitare la partecipazione dei singoli cittadini e della realtà interessate del territorio di Castenaso mediante l’invio di una e¬mail sintetica di presentazione del progetto a tutte le realtà associative iscritte alla consulta comunale delle associazioni di volontariato, al comitato commercianti “ComComCastenaso”, le associazioni giovanili conosciute dall’amministrazione, le parrocchie del territorio ed il gruppo scout, con invito alla compilazione di un questionario allegato, tale comunicazione verrà pubblicata anche nella newsletter del Comune, nella sezione news del sito web, sulla pagina facebook ufficiale, tutte le comunicazioni avranno un link a una pagina specifica che sarà ospitata nella sezione ambiente del sito del Comune di Castenaso. Si chiederà il patrocinio dell’iniziativa anche ai Comuni di Granarolo e Budrio che valuteranno come promuovere il progetto se linkando alla stessa pagina del Comune di Castenaso o se ospitare una pagina specifica all’interno dei loro siti. Questa azione ha lo scopo di sollecitare la partecipazione dei cittadini e dei gruppi e associazioni di Granarolo e Budrio. Si invierà lettera e questionario anche a realtà associative impegnate sui temi della salvaguardia ambientale e della riduzione e riciclo dei rifiuti, di livello provinciale consultando l’albo delle aps e delle odv della Città Metropolitana di Bologna (per citarne alcune a titolo di esempio GEV, Legambiente, WWF)

Modalità di inclusione

Il progetto sfrutta le dinamiche di community, in particolare grazie alla creazione di un gruppo di pressione con momenti di incontro offline e scambio di buone pratiche online (gruppo Facebook). In particolare, vige nelle community online la cosiddetta regola del 99%, che prevede che su 1 00 persone coinvolte, 90 sono osservatori, 1 0 più attivi di cui 1 trascina il gruppo (questa persona statisticamente si alterna alle altre 9 più attive). In questo senso, in linea con gli studi condotti recentemente sui media civici, si tratta di trovare i community leader che ci consentano tramite contatti diretti (occasioni di incontro) e di leadership situazionale e di conduzione autonoma di micro¬progetti in seno al percorso principale.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

Sondaggio online (form di mappatura relazionale), World cafè, Participatory design building workshop, Swap party

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

Sondaggio online (form di mappatura relazionale), World cafè, Participatory design building workshop, Swap party

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

Il processo partecipativo si concluderà con la redazione di un documento finale contenente gli esiti delle discussioni e delle decisioni, condivise o meno, frutto degli incontri. Il Comune renderà pubblico il documento attraverso tutti i propri canali informativi (sito, social network, organo di informazione, Consiglio Comunale aperto, …). L’evento finale sarà diffuso su tutti i canali del Comune, dei comuni aderenti al progetto e presso il gruppo Facebook creato per la community di progetto

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 13 della L.R. n. 3/2010, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 979/2016

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Tipologia di Soggetto proponente

Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti

Percentuale Cofinanziamento

16%

Premialità Tecniche

Settore

Politiche di salvaguardia dell'ambiente e del territorio urbano

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Accordo formale preventivo

2

Modalità del monitoraggio e indicatori

Le decisioni assunte dal Comune saranno integrate nella programmazione strategica e operativa dell'Ente e, pertanto, saranno applicati su queste decisioni gli stessi controlli e monitoraggi previsti dalla normativa sul Documento Unico di Programmazione e sui relativi Documenti di programmazione Operativa. Per assicurare che gli esiti del processo abbiano il seguito stabilito nel documento finale, sarà possibile costituire: un Comitato di Garanzia; un Comitato di Monitoraggio composto da 3/4 persone che hanno seguito il percorso, con compito di verificare l’attuazione e lo stato di avanzamento dei progetti e il rispetto degli impegni assunti.

Istanze

No

Petizioni

No

Altre manifestazioni di interesse

Si

Zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Beni confiscati e modalità di gestione

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Soggetti specifici

Non prevista nel bando di riferimento

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Riserva di posti

Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento

Allegati

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale

Dettagli o note sulle fonti utilizzate

La pagina http://www.comune.castenaso.bo.it/news/terre-sostenibili-per-progettare-insieme-un-ambiente-migliore-iscriviti-al-workshop-dell8-ottobre da cui sono state tratte le informazioni sul processo non è più disponibile
Data ultima modifica: 14/08/2020