Regione Emilia-Romagna

Composharing: incrementare il compostaggio domestico attraverso la condivisione di attrezzature ed esperienze

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CertificatoFinanziato

Processo

Stato di avanzamento

Concluso

Natura Processo

Processo certificato e finanziato

Data inizio

13/10/2016

Data fine

06/04/2017

Durata (mesi)

6

Gestione di Processo

Titolari della decisione

Comune di San Secondo Parmense / Comune di Sissa Trecasali / Unione Bassa Est Parmense

Soggetto beneficiario dei contributi

Comune di Sissa Trecasali

Soggetti esterni

IREN

Partecipanti

Consorzio di Solidarietà Sociale / Coop. Sociale Nativa / Singoli cittadini / WWF

Caratteristiche

Indirizzo

Via del Donatore, 2, 43058 Sorbolo

Mappa di Impatto

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Ambito di intervento

Tematica specifica

Tipo di partecipazione

Partecipazione regolata da norme di settore

Legge di riferimento

L. R. n.16/2015

Codecisione

Numero persone partecipanti (stimate o effettive)

600

Tra i soggetti partecipanti si registra la presenza femminile

No

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Conciliazione con tempi di vita e lavoro dei partecipanti nella gestione del processo

Si

Anno di avvio

Anno di chiusura

2017

Fasi del percorso

Il progetto partecipato prevede in via preliminare un contatto diretto (outreach) con chi già svolge il compostaggio domestico e con altri soggetti che si occupano della gestione del verde (ad esempio i giardinieri, le imprese di manutenzione del verde e gli affidatari di orti sociali), per costruire scenari di progetto sulla base dell'esperienza diretta di questi testimoni privilegiati e successivamente passare al confronto con il resto della cittadinanza interessata. Ogni passaggio sarà concordato con il Tavolo di Negoziazione. AI termine del progetto partecipato sarà elaborata la proposta di servizio CompoSharing (completa di regolamento di massima, Linee Guida e indicazioni di figure professionali di riferimento per ciò che riguarda i controlli, l'uso specifico di macchinari e le consulenze), da sottoporre per l'approvazione agli organi decisionali dei singoli Comuni.

Utilizzo di piattaforme tecnologiche, metodologie e strumenti digitali

Costo del processo

10.000,00 €

Figure Professionali

Moderatori (Esterni)

Territorio Interessato

Mezzani / San Secondo Parmense / Sorbolo / Sissa Trecasali

Tecniche di Partecipazione

Focus Group / Outreach / World Cafè / Consensus Building

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

L'obiettivo generale del processo è di definire il servizio Composharing nei dettagli operativi (utenti coinvolti nella fase iniziale, tipo di attrezzature da condividere, organizzazione del ritiro/consegna delle attrezzature, ecc.), con i seguenti obiettivi specifici: coinvolgere direttamente tutti i cittadini che praticano il compostaggio ("cittadini esperti", circa 250 famiglie nei quattro comuni coinvolti, secondo i dati di ARPAE); raccogliere tutte le esigenze maturate in vari anni di compostaggio domestico, per disporre di informazioni approfondite, al fine di incrementarlo in termini quantitativi; confrontarsi con le esigenze/problematiche dei potenziali utenti del servizio, in quanto possessori, utilizzatori o gestori di giardino, ma attualmente non attivi nella pratica del compostaggio; predisporre diversi scenari in relazione al numero di utenti previsti, alla tipologia del servizio, alla riduzione dei quantitativi raccolti, ecc.; raccogliere buone pratiche ed altre esperienze già avviate sul territorio (es. Comune di Collecchio - Vivaio Ponte Scodogna - Parchi); sottoporre gli scenari all'esame dei soggetti attivi sul territorio, dei cittadini esperti e di un gruppo più ampio di cittadini interessati al progetto.

Risultati Attesi

Creazione di una comunità di compostatori, che condivida attrezzature, competenze ed esperienze, anche sulla base di apposite linee gUida elaborate nel corso del progetto. Individuazione di nuove competenze e formazione di nuove figure professionali a supporto delle attività dei compostatori. Definizione degli scenari di incremento progressivo dei quantitativi di frazione verde avviati a compostaggio. Definizione degli scenari di incremento, in via secondaria, dei quantitativi di FORSU avviati a compostaggio. Previsione della riduzione del numero di svuotamenti dei cassonetti verdi e della eventuale riduzione del numero dei cassonetti stessi. Programma di consulenza, controllo e monitoraggio presso i cittadini che effettuano il compostaggio.

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

Descrizione Documenti

Documento di proposta partecipata

Upload Documento finale condiviso

Risultati conseguiti

In termini di utenti raggiunti, il numero è stato superiore a quello preventivato di 250, dal momento che un’analisi più approfondita ha evidenziato che gli utenti che praticano il compostaggio nei quattro Comuni è di 595. Si è registrato un ottimo livello di risposte al questionario (44%), il che ha consentito di acquisire informazioni fondate sulle aspettative degli utenti. Il processo ha portato alla definizione degli scenari e sono stati costituiti quattro gruppi di cittadini che possono rappresentare un primo nucleo per costruire la comunità di compostatori previste dal progetto. Non è stato raggiunto l’obiettivo di coinvolgere un gruppo molto più vasto di cittadini estranei alla pratica del compostaggio domestico

Indice di partecipazione

26 / 30

Livello di partecipazione

EMPOWERMENT

Documenti di proposta partecipata previsti

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Anno della certificazione

2016

Sollecitazione realtà sociali

Il processo intende partire da una categoria ben precisa di cittadini, definiti nel progetto "cittadini esperti", ed è costituita da chi pratica o dichiara di praticare il compostaggio domestico, essendo iscritto nell'elenco dei beneficiari dello sconto sulla tariffa dei rifiuti. Con questo primo nucleo di testimoni privilegiati, costituito da circa 250 famiglie e da altri soggetti che si occupano di compostaggio e di gestione del verde (ad esempio i giardinieri, le imprese di manutenzione del verde e gli affidatari di orti sociali), si intende costruire in tre appositi focus group gli scenari che saranno poi sottoposti al giudizio di vari soggetti organizzati sul territorio (circoli, associazioni locali, parrocchie, cooperative ed associazioni di categoria), invitati direttamente mediante posta elettronica e dal pubblico più ampio dei singoli cittadini interessati, che viene raggiunto attraverso gli strumenti di comunicazione previsti dal progetto: locandine, articoli sui quotidiani locali cartacei e on-line, comunicati sui siti istituzionali.

Modalità di inclusione

Uno degli obiettivi del processo è quello di aggregare i "cittadini esperti" e coloro che manifestano l'intenzione di intraprendere la pratica del compostaggio domestico in una "comunità di compostatori" in contatto fra loro (nel corso del processo mediante i focus group e la pagina FB, che resta anche dopo il termine del processo, insieme a momenti di condivisione e di convivialità), suddivisa in tre gruppi, uno per ciascun comune. Ai focus group si intende invitare anche soggetti provenienti da altri comuni della provincia di Parma, portatori di esperienze rilevanti sul compostaggio domestico e di comunità, nonché operatori professionali del settore (giardinieri ed imprese di manutenzione del verde) e gli affidatari di orti sociali.

Tavolo di Negoziazione

Il Tavolo di Negoziazione viene costituito, già a partire dalla fase di attivazione, da tutti i soggetti sottoscrittori l'Accordo Formale. In fase di avvio si aggiunge il soggetto esterno incaricato per lo svolgimento del processo. È cura del responsabile del progetto consentire e favorire la partecipazione al Tavolo di Negoziazione di tutti i soggetti organizzati interessati, da individuare tra associazioni locali, associazioni di categoria (in particolare agricoltori ed artigiani), circoli, parrocchie, soggetti gestori del verde pubblico e privato, affidatari di orti sociali.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

All'inizio della fase di apertura del processo, sono organizzati focus group, con l'obiettivo di definire le caratteristiche del servizio da sottoporre alla discussione. Assemblee dei cittadini hanno l'obiettivo di organizzare nel dettaglio lo svolgimento degli incontri e focalizzare gli argomenti che saranno discussi nei gruppi tematici.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

Al termine del processo, per approvare la proposta conclusiva da consegnare agli enti titolari della decisione. Per la risoluzione di eventuali divergenze viene adottato il metodo del consenso descritto nelle Linee Guida della Regione ER.

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

Il processo dispone dei seguenti strumenti di comunicazione: sito internet, pagina FB, posta elettronica e Whatsapp (con l'implementazione di una lista di contatti nel corso di tutto il processo), locandine affisse presso le sedi delle istituzioni , negli esercizi pubblici e nelle sedi di associazioni ed altre organizzazioni su l territorio.

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 13 della L.R. n. 3/2010, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 979/2016

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Premialità settore

Politiche di salvaguardia dell'ambiente e del territorio urbano

Premialità accordo formale preventivo

Si

Premialità modalità del monitoraggio

E' prevista una stretta collaborazione dei tre enti titolari della decisione, nella fase di deliberazione e di attuazione del servizio. Il sito e le pagine FB restano attive per almeno un anno dal termine del processo partecipato, per accompagnare l'attuazione delle decisioni deliberate. La fase attuativa richiede la collaborazione diretta della "comunità di compostatori" che si intende creare con il progetto partecipato ed è a questa categoria di cittadini che gli enti titolari della decisione affidano in via prioritaria il monitoraggio ed il controllo . Nel documento di proposta si prevede di inserire i dettagli di tale monitoraggio, da concordare con i cittadini compostatori e da scegliere tra le seguenti modalità (non esclusive): scambio di opinioni sulla pagina FB, organizzazione di incontri di verifica, organizzazione della "festa del compostaggio", con eventuale gara tra i comopostatori sul miglior compost.

Premialità istanze

No

Premialità petizioni

No

Premialità altre manifestazioni di interesse

Si

Premialità zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Premialità a soggetti specifici

Non prevista nel bando di riferimento

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Beni Confiscati

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Riserva di posti

Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento

Anno Finanziamento

2016

Importo finanziato dal Bando

5.500,00 €

Tipologia di Soggetto proponente

Comune nato da fusione

Cofinanziamento

Si

Percentuale Cofinanziamento

45%

Allegati

01 - Scheda progetto

20169141256150.Comune Sissa Trecasali 2016 progetto.pdf /

02 - Documento di proposta partecipata

Comune Sissa Trecasali Docpp.pdf /

03 - Relazioni intermedie e finali

Comune Sissa Trecasali relazione 2016 pec.pdf /

03 - Relazioni intermedie e finali

Comune Sissa Relazione finale.pdf

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 03/09/2020