Berceto: comunità di cambiamento
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Processo
Stato di avanzamento
Concluso
Logo
Natura Processo
Processo certificato e finanziato
Anno della certificazione
2016
Anno Finanziamento
2016
Importo finanziato dal Bando
20.000,00 €
Cofinanziamento altri soggetti
Si
Costo complessivo del processo
26.000,00 €
Anno di avvio
Anno di chiusura
2017
Data inizio del processo
01/11/2016
Data fine del processo
20/06/2017
Durata (mesi)
7
Richiesta e concessione della proroga
Sì
Gestione di Processo
Tavolo di Negoziazione
Il gruppo di discussione (TdN) verrà inizialmente attivato e costituito per raggiungere un accordo sulla necessità, sostenibilità e sull'obiettivo di realizzare una "gestione comunitaria del territorio" e a tal fine ai primi attori invitati verrà chiesto di partecipare all'elaborazione di uno o più scenari futuri per la gestione comunitaria, sui quali trovare un accordo da sottoporre ai proprietari dei terreni ed anche ai cittadini.
Territorio Interessato
Mappa
Caratteristiche
Ambito di intervento
Tematica specifica
Tipo di partecipazione
Partecipazione regolata da norme di settore
Normativa di riferimento
L.R. 20/2000
Codecisione
Sì
Design del processo partecipativo
Fase 1: creazione dell’identità visiva, campagna di comunicazione e condivisione del percorso (30 giorni). La prima fase è dedicata ad un incontro con la Giunta per focalizzare i principali nuclei tematici che caratterizzano il Regolamento di gestione del territorio comunale, a partire da quelli definiti all’interno degli strumenti di pianificazione comunale, e a individuare le priorità della componente politica rispetto al tema in oggetto. L’incontro con la Giunta sarà inoltre utile a definire la lista dei principali stakeholders o “osservatori privilegiati” da coinvolgere durante il percorso. Il coinvolgimento durante la fase iniziale avverrà sia attraverso interviste che mediante una serie di focus group tematici. Le interviste seguiranno una traccia di questionario impostato in comune accordo con gli amministratori locali, che sarà la base di una intervista aperta e condotta con la metodologia dell’ascolto attivo. Durante questa fase sarà dato ampio spazio alle associazioni economiche, alle associazioni ambientaliste ed agli imprenditori agricoli, in quanto rappresentano potenziali promotori di azioni virtuose dal punto di vista della gestione del territorio rurale e naturale e possono essere interessati a mettersi in gioco nella definizione e futura applicazione del Regolamento di gestione del territorio comunale. I focus group con gli attori privilegiati, (organizzati con la metodologia del world cafè), avranno inizio prima dell'avvio del percorso pubblico, in modo da svolgere un ruolo di promozione dell’iniziativa, in particolare volto alla fase di comunicazione a livello locale “verso il basso”. Sulla base dei focus e del materiale raccolto il gruppo di lavoro realizzerà un Documento di Sintesi che individua i nuclei tematici utili per la costruzione del Regolamento di gestione del territorio comunale. Verrà inoltre proposto un seminario di aggiornamento sulle metodologie partecipative, finalizzato a innescare un processo di riflessione e di condivisione del percorso all’interno della amministrazione comunale e ad acquisire gli strumenti e le abilità tipiche della progettazione partecipata. Fase 2: svolgimento del processo e costruzione del Regolamento di gestione del territorio comunale (90 giorni). Apertura del processo - Open Space Technology. A seguito delle prime azioni di comunicazione, informazione e confronto mirato, viene indetto un incontro pubblico di informazione e discussione sulle finalità e modalità del percorso, aperto a tutta la cittadinanza. In questa occasione verranno fornite ai cittadini informazioni in merito agli obiettivi del Regolamento di gestione del territorio comunale; saranno presentati casi studio e eventuali esperienze positive, da cui prendere spunto e attivare un momento di confronto. L'incontro verrà gestito con la metodologia dell’Open Space Technology (OST) e sarà condotto da esperti facilitatori. I partecipanti all’incontro potranno proporre tematiche e azioni per l'individuazione di interventi rivolti alla riqualificazione e valorizzazione dell’ambiente rurale e naturale. Durante gli incontri sarà possibile per i partecipanti iscriversi ai “Tavoli di Frazione”, previsti a seguito dell'incontro pubblico. Per incentivare la partecipazione della comunità locale sarà organizzata un’attività d’interazione svolta direttamente “sul campo”, mediante facilitatori e tecnici che attiveranno una serie di “punti d’ascolto” e di “animatori territoriali” nelle diverse frazioni interessate dal Regolamento di gestione del territorio comunale, che saranno coinvolte con assemblee e visite in loco. I Tavoli di Frazione saranno uno strumento di “ascolto attivo” che permetterà di valorizzare il sapere locale degli abitanti, la conoscenza che deriva dall’esperienza diretta e quotidiana. Le riunioni attorno ad un tavolo saranno accompagnate da visite a luoghi (boschi, castagneti, luoghi interessati da fenomeni di dissesto), che innescherà processi di scambio e di reciproco apprendimento. Gli obiettivi che ci si prefigge di raggiungere con i Tavoli di Frazione sono: coinvolgimento attivo di un buon numero di partecipanti nel corso di una serata di lavoro e di una giornata di esplorazione/progettazione "sul campo" per ciascuna area del territorio di Berceto; coinvolgimento di persone molto diverse tra loro, per attività, formazione, esperienza e competenza: cittadini, turisti, proprietari di immobili, tecnici, referenti di realtà associative e del mondo del volontariato, rappresentanti di associazioni di categoria; creazione di un clima di lavoro in cui siano fortemente valorizzate le capacità propositive e cooperative dei soggetti coinvolti. Al termine dei Tavoli di Frazione le persone saranno sollecitate ad interagire su esempi e bozze di regolamento, mettendole in condizione di esprimere le loro preferenze in modo facile e intuitivo, mediante casi - opzione appositamente ideati. Evento di sintesi – Consesus Conference. Organizzazione di un evento, cui verrà data ampia risonanza mediatica, diviso in tre parti strettamente consequenziali e che occuperà un intera giornata di lavoro. La prima parte sarà dedicata alla presentazione della bozza di Regolamento, arricchita dalle esperienze presentate durante i focus group, la giornata informativa iniziale, dalle idee in campo rispetto ai nuclei tematici e dai contributi raccolti durante i Tavoli di Frazione. La seconda parte dell’evento prevede laboratori, gestiti con la metodologia del Consensus Conference per facilitare l’emersione delle priorità e criticità. L’obiettivo di tale metodo è quello di aiutare i partecipanti a focalizzare le priorità rispetto alle azioni per una comunità sostenibile nella gestione dei boschi, delle aree rurale abbandonate, dei luoghi di valenza naturale, ragionando sulla loro fattibilità tecnica, economica e sulle ricadute positive e negative che gli stessi possono avere sulla comunità locale. L’evento sarà impostato con discussioni in gruppi tematici organizzati per sessioni parallele con l’obiettivo di definire e condividere i contenuti del Regolamento di gestione del territorio comunale. La parte finale dell’evento si svolgerà in forma plenaria e servirà per giungere alla valutazione del testo finale. Fase 3: definizione degli esiti del processo (30 giorni). Chiusura del processo. Verrà organizzata una Assemblea pubblica di restituzione alla cittadinanza dei risultati e delle proposte emersi dal percorso partecipativo. La presentazione avverrà tramite l’utilizzo di tavole e tabelle tematiche contenenti tutte le segnalazioni e le proposte emerse durante il laboratorio OST. Nel corso dell’Assemblea di chiusura sarà aperta una discussione organizzata e moderata con la metodologia del confronto creativo (tempi e punti di vista dei singoli saranno intesi come punto di partenza per creare una visione condivisa) per porre le basi di un patto con la comunità per costituire il Regolamento di gestione del territorio comunale. Tale seconda fase sarà gestita tramite interventi di chiarimento e critica, prevedendo la possibilità di sottoporre a votazione alcune opzioni. Presentazione della bozza di Regolamento al Consiglio Comunale e approvazione tramite Delibera. L’obiettivo è condividere le azioni per il recupero e la valorizzazione dei boschi e degli altri elementi naturali, giungendo successivamente alla sottoscrizione del Regolamento da parte dei diversi soggetti che hanno aderito al percorso partecipativo, in primo luogo dei proprietari di terreni nel comune di Berceto.
Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali
Sì
Numero partecipanti (stimate o effettive)
1200
Presenza femminile rilevata
No
Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti
Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate
Conciliazione tempi di vita e lavoro
Si
Figure Professionali
Tecniche di Partecipazione
Obiettivi e Risultati
Obiettivi
Il processo partecipativo intende conseguire l'obiettivo di coinvolgere i cittadini e i proprietari dei terreni nella realizzazione del Regolamento di gestione comunitaria del territorio, responsabilizzandoli rispetto agli interventi necessari -nel breve, medio e lungo periodo- a ristabilire un nuovo equilibrio del sistema ambientale comunale, la sostenibilità e l’efficacia delle misure di prevenzione, includendo la capacità di limitare gli effetti a cascata degli eventi naturali e salvaguardando le risorse naturali, i beni e la salute della comunità locale e dei visitatori del territorio. Tale regolamentazione si rende sempre più necessaria anche nella logica di sostenere l'implementazione del Piano di Monitoraggio ambientale di competenza comunale nell'ambito del Piano Strutturale Comunale, alla luce della progettualità strategica in esso contenuta volta a ridare slancio e competitività all'economia locale e favorire nuovi insediamenti di persone ed attività sul territorio comunale.
Risultati Attesi
Realizzare il Regolamento di gestione del territorio comunale attraverso un processo partecipativo (includendo i cittadini, l'amministrazione locale, le autorità provinciali competenti in materia di difesa, salvaguardia ambientale e governo del territorio provinciale, gli enti funzionali, i proprietari dei terreni dei Berceto, le imprese, le associazioni di rappresentanza) che sancisca il principio della sussidiarietà, favorisca e regoli la partecipazione delle persone, singole e associate, affinché da soggetti amministrati diventino soggetti attivi, alleati delle istituzioni nel prendersi cura dei beni comuni quali il territorio e l'ambiente. Il processo partecipativo intende facilitare l'individuazione di obiettivi e mezzi condivisi tra gli attori territoriali, accertando e negoziando l'accettabilità sociale di scelte di sviluppo sostenibile non più procrastinabili.
Risultati conseguiti
Il percorso di partecipazione effettuato ha visto il suo apice nel mese di maggio con l’assemblea plenaria di tutti i cittadini proprietari dei terreni, degli enti e degli amministratori presso la sala Aurea della Camera di Commercio di Parma gremita in ogni posto (400 posti a sedere). Tale momento ha evidenziato un grande interesse e condivisione alla problematica ambientale dell’abbandono del territorio bercetese. Un percorso che ha, inoltre, aperto a nuovi scenari di partecipazione prevedendo la possibilità per tutti i 5.000 proprietari dei terreni di condividere e votare il progetto dall’1 al 31 agosto presso la sala Consigliare del Comune di Berceto.
Documenti di proposta partecipata previsti
Sì
Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo
Sì
Descrizione Documenti
Documento di proposta partecipata
Upload Documento finale condiviso
Livello di partecipazione
EMPOWERMENT
Indice di partecipazione
Requisiti per la Certificazione di Qualità
Sollecitazione realtà sociali
Nel processo verranno coinvolti (e formati alla partecipazione) dapprima gli uffici comunali competenti (loro rappresentanti), il Corpo Forestale dello Stato, la Provincia di Parma, il Consorzio di Bonifica parmense, la Protezione Civile, il volontariato locale e le Associazione di categoria. Questi formeranno il primo TdN. Per sollecitare da subito le realtà sociali del territorio si realizzeranno, a seguito della stesura di un documento "divulgativo e comprensibile" dell'attuale situazione ambientale del territorio (scenario zero), delle "assemblee cittadine". L'obiettivo è cercare di sollecitare e coinvolgere direttamente - con "assemblee cittadine", incontri e/o con comunicazioni cartacee / via e-mail e social, con consultazioni dirette - almeno 1000 proprietari di terreni in ambito comunale.
Modalità di inclusione
Le modalità di inclusione, successivamente all’attivazione del processo, prevedono l’uso del database in possesso del Comune di Berceto e degli altri enti coinvolti. Coloro che non saranno coinvolgibili grazie a questi strumenti verranno coinvolti attraverso un’azione di volantinaggio e tramite gli organi di comunicazione dell’amministrazione comunale (giornalino, sito, facebook, twitter, ecc.). Verrà elaborato un invito specifico per gruppi e associazioni e le attività saranno proposte ponendo attenzione al tema del genere attraverso una sensibilità per quanto possibile rispetto agli orari di svolgimento (dalle 18.00 in poi e durante i fine settimana) e si cercherà di garantire uno spazio per le donne con bambini, creando attività e spazi anche per i più piccoli.
Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura
Nella fase di apertura del processo verrà adeguatamente informata tutta la struttura comunale, che attraverso referenti tecnici parteciperà al TdN e sarà chiamata a condurre sul territorio i momenti informativi e di confronto con la popolazione. Dapprima sarà necessario condurre alcune sessioni formative/informative a cura di un facilitatore sulle tecniche e i metodi per lavorare trasversalmente sulle "questioni" / temi che riguardano l'assetto territoriale nelle sue componenti di salvaguardia e riuso possibile. Tale formazione / informazione sarà mirata a creare un gruppo maggiormente coeso ed in grado di affrontare il confronto aperto ed informato con la cittadinanza.
Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura
Durante il processo, la mediazione di eventuali divergenze avverrà attraverso un metodo improntato all'ascolto e al confronto tra le diverse posizioni, con l’obiettivo di prendere in considerazione punti di vista differenti. Verranno dunque elaborate opzioni alternative che verranno discusse nel TdN organizzato a seguito della raccolta delle divergenze, che verranno sottoposte alla valutazione collettiva.
Modalità di comunicazione dei risultati del processo
L’amministrazione provvederà a dare notizia dell’avvio del processo mediante comunicazione sul sito web, all'albo pretorio e manifesti nei principali luoghi pubblici. Nella comunicazione sarà indicati l’oggetto del processo promosso; l’ufficio e la persona responsabile del procedimento; l’ufficio in cui si può prendere visione degli atti. Per la sezione dinamica della comunicazione ci si avvarrà di volantini e affissioni pubbliche, del blog, di eventi di comunicazione pubblica, consultazione diretta, e-mail ed eventuali invii postali. L'avvio del processo verrà anche comunicato attraverso "assemblee cittadine" nelle varie frazioni.
Sintesi della valutazione regionale
Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 13 della L.R. n. 3/2010, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 979/2016
Requisiti previsti dal Bando Regionale
Tipologia di Soggetto proponente
Comune con popolazione inferiore a 5.000 abitanti
Percentuale Cofinanziamento
23,08%
Premialità Tecniche
Settore
Politiche di salvaguardia dell'ambiente e del territorio urbano
Progetto in materia di transizione ecologica
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Accordo formale preventivo
1
Istanze
Si
Petizioni
No
Altre manifestazioni di interesse
No
Zone terremotate
Non prevista come premialità nel bando di riferimento
Beni confiscati e modalità di gestione
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Soggetti specifici
Non prevista nel bando di riferimento
Bonus assegnati al Processo
Bonus Parità di Genere
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Bonus Accessibilità
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Bonus staff di progetto
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Bonus integrazione settori
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Riserva di posti
Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento
Allegati
Crediti
Processo segnalato da
Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Dettagli o note sulle fonti utilizzate
La pagina http://www.comune.berceto.pr.it/notizie/bando-2016-%E2%80%93-contributi-sostegno-dei-processi-di-partecipazione-lr-32010 non è più disponibile. Risulta ancora attiva anche la pagina Facebook del progetto https://www.facebook.com/Percorso-partecipativo-Berceto-comunit%C3%A0-di-cambiamento-1312994332046227/. I post sono aggiornati al 2017, quando è terminato il processo.
Data ultima modifica: 19/04/2022